In data 11.07.2020 presso la sala Cassa di Risparmio del Waltherhaus di Bolzano si è tenuta l’importante assemblea per il rinnovo delle cariche dirigenziali dell’Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige. In un clima inconsueto, dove ancora aleggia nell’aria una pandemia che ha spaventato tutta la popolazione, si sono tenute le elezioni del nuovo Direttivo.
Tutti i partecipanti hanno seguito scrupolosamente le necessarie regole di prevenzione, utilizzando mascherine, rispettando il distanziamento e effettuando la disinfezione delle mani. Dei volontari hanno provveduto a disinfettare dopo ogni voto le cabine elettorali e le penne usate.
Per la prima volta l’assemblea poteva essere seguita online tramite la piattaforma Zoom. Tramite detta piattaforma sono intervenuti il Presidente Nazionale Dott. Mario Barbuto e il Dirigente Nazionale Dott. Mario Girardi. L’assemblea ha nominato la dott.ssa Veronika Joas quale Presidente di assemblea e Gabi Bernard quale Vice; l’avv. Cristina Tasser ha collaborato come presidente del seggio.
Applausi per il Direttivo uscente per il lavoro svolto. Il Direttivo era composto da dott. Valter Calò – Presidente, Riccardo Tomasini – Vicepresidente, Alfred Unterhofer – Consigliere Delegato e gli ulteriori membri Cinzia Bancaro, Monica Bancaro Scrinzi, Nikolaus Fischnaller, Franz Gatscher, Enrico Lampis e cav. Josef Stockner.
I Consiglieri uscenti cav. Josef Stockner e Alfred Unterhofer non si sono più candidati per le elezioni. A loro è stato rivolto il ringraziamento a nome delle persone con disabilità visive dell’Alto Adige per il loro intenso impegno svolto per tanti anni: Josef Stockner faceva parte del Consiglio direttivo UICI a partire dal 1968; per 47 anni è stato il Presidente della Sezione territoriale. Stockner si è impegnato a favore dei minorati della vista nei più svariati ambiti, dall’assistenza tramite l’Unione Ciechi ed Ipovedenti tramite lo sport fino all’ambito culturale-religioso. Alfred Unterhofer invece, a partire dal 2001 ha sostenuto quale collaboratore vedente le attività dell’Unione ovunque serviva un occhio vedente: accompagnamenti, individuazione escursioni per settimana montana, autista ecc.
Le votazioni da parte dei soci, avvenute con le numerose nuove regole elettorali, hanno portato ad eleggere un direttivo del quale 4 membri su 9 sono nuovi. Il direttivo è rappresentato da ciechi e ipovedenti, 4 donne e 5 uomini, rispettando pienamente le regole di genere imposte dal regolamento di attuazione; la più giovane componente ha 20 anni, mentre il più anziano 77, coprendo cosi tutte le fasce di età e le rispettive problematiche. Il nuovo Direttivo si insedierà a breve per eleggere le cariche istituzionali e comporre le commissioni specifiche di lavoro.
Del nuovo direttivo fanno parte: Monica Bancaro, dott. Valter Calò, Nikolaus Fischnaller, Franz Gatscher, Magdalena Hofer, Melanie Kohler, Ines Mair, Massimo Ninno e Riccardo Tomasini.
Le attività svolte dall’Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige nell’anno 2019
In occasione dell’Assemblea Generale è stata sottoposta all’approvazione da parte dei soci la
relazione morale 2019. Di seguito un breve riassunto:
L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ONLUS/APS Alto Adige ha censito e assiste circa 1.370 minorati della vista, dei quali pressappoco 250 sono ciechi assoluti, 520 sono ciechi parziali e 600 sono ipovedenti; di questi 730 sono soci effettivi. Circa 60 persone vedenti, che supportano l’Unione tramite la loro attività volontaria o con un contributo economico, sono iscritte come soci sostenitori. Obbiettivo principale del lavoro dell’Unione è stato di fungere da punto di riferimento per le persone con disabilità visiva di ogni età, residenti sull’intero territorio dell’Alto Adige nonché di agevolare e migliorare la loro vita quotidiana. Sono stati promossi i rapporti interpersonali e uno scambio reciproco. Grande valore si attribuisce al contatto personale tra dirigenti e collaboratori con gli utenti per rafforzare l’appartenenza dei minorati della vista all’Unione.
Un fondamentale compito dell’Unione è la rappresentanza e tutela degli interessi dei minorati della vista. Questo accade tra l’altro tramite il sostegno per le domande di riconoscimento della cecità o invalidità civile, di pensioni e assegni, per la fornitura di ausili nonché per l’espletamento di altri adempimenti burocratici e per problematiche che i soci ci presentano.
Gli interessi vengono inoltre rappresentati sensibilizzando l’opinione pubblica e le autorità sui bisogni e sulle difficoltà delle persone cieche e ipovedenti. Allo scopo si ha collaborato in diversi gruppi di lavoro e commissioni. È stata colta ogni opportunità per essere presenti nei mass media, occasione erano soprattutto le iniziative di sensibilizzazione, tra le quali due concerti al buio, organizzati in collaborazione con il Centro Giovani di Bressanone e rispettivamente con il Piccolo Teatro Carambolage di Bolzano oppure la collaborazione alla festa di paese a Plaus, offrendo agli ospiti l’opportunità di assaggiare vini e di sviluppare il senso dell’olfatto al buio. Queste iniziative servono per conoscere ed avvicinarsi alla disabilità sensoriale visiva.
Come sempre la formazione professionale dei minorati della vista, il loro inserimento lavorativo nonché la corretta applicazione delle leggi in campo lavorativo sono ambiti di rilevante importanza per la nostra associazione nei quali va profuso particolare impegno. L’Unione ha collaborato ad un seminario su disabilità e lavoro, organizzato dal Comune di Bolzano. Il Presidente sezionale, nella sua qualità di coordinatore della commissione NAL “Nuove Attività Lavorative”, si impegna a livello nazionale per trovare nuovi profili professionali. Segue diversi progetti, per esempio in riguardo all’impiego di minorati della vista nell’ambito delle intercettazioni telefoniche.
Nell’attività di consulenza scolastica e familiare l’Unione non viene coinvolta direttamente, però
persegue e sostiene l’assistenza precoce e la consulenza scolastica per i minorati della vista.
L’Unione ha continuato ad impegnarsi per ottenere miglioramenti per i disabili visivi riguardo alla loro autonomia e mobilità nei luoghi e mezzi pubblici. A tale scopo sono stati svolti sopralluoghi e incontri con commissioni e progettisti.
Il servizio di accompagnamento nelle zone di Merano e Bressanone, svolto da due volontari del
Servizio Provinciale Sociale, è potuto essere prolungato fino ad aprile 2020.
Anche nel 2019 per i soci sono state offerte le sempre molto apprezzate iniziative per il tempo libero e di socializzazione, ovvero un soggiorno marino presso il Centro Vacanze per non vedenti a Tirrenia, provincia di Pisa, della durata di 13 giorni, una settimana di escursioni in montagna in Val di Fassa nonché una serata lirica all’Arena di Verona.
Queste iniziative promuovono il contatto tra gli associati, ma anche lo scambio di esperienze e
informazioni. Anche l’incontro in occasione della giornata nazionale del Cieco e per noi anche festa prenatalizia, che ha registrato la partecipazione di oltre 150 persone, è un importante momento di socializzazione. L’unione ha organizzato anche un corso di introduzione nella tecnica antica di massaggi, denominata Shiatsu.
Durante tutto l’anno è stata molto intensa la collaborazione con altre organizzazioni come gli organi regionali e nazionali dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, con associazioni estere per i ciechi, specialmente con l’Unione Ciechi e Ipovedenti del Nord Tirolo, con la Federazione per il Sociale e la Sanità e con altre associazioni per disabili. Molto stretta durante l’anno è stata ovviamente la collaborazione con le organizzazioni per ciechi locali, in particolare con i servizi riabilitativi del Centro Ciechi St. Raphael e con il Gruppo Sportivo Non- e Semivedenti Bolzano. L’Unione ha mantenuto inoltre i contatti con gli enti pubblici territoriali quali Provincia, Comuni, Azienda Sanitaria, con la SASA, le Ferrovie dello Stato, ecc.
L’ampia attività della Sezione è stata programmata e svolta dal Consiglio Direttivo formato da 9 membri e dalle 3 dipendenti. Inestimabile è il contributo svolto da parte dei numerosi volontari, che collaborano con l’Unione nel ruolo di accompagnatori vedenti o aiutanti. Cogliamo l’occasione per ringraziarli sentitamente!
Nello svolgere le nostre molteplici attività siamo sempre coadiuvati dagli enti pubblici locali e, in
particolare, dall’Ufficio Provinciale Persone con disabilità nonché dal Comune di Bolzano e altri Comuni della Provincia. Da menzionare sono inoltre le quote associative e generose offerte da soci e privati che, in considerazione della progressiva diminuzione dei fondi elargiti dagli enti pubblici, acquistano sempre maggiore rilevanza. Importanti sono anche i fondi che vengono raccolti tramite la distribuzione del calendario “Südtiroler Hauskalender”.
Un socio, come disposizioni di ultima volontà ha lasciato all’Unione il 25% di una vecchia casa. Tale quota è stata venduta e il ricavato sarà impiegato nella ristrutturazione degli immobili di proprietà dell’Unione oppure nell’acquisto di una risorsa immobiliare ancora da individuare.
Un’ulteriore fonte di finanziamento è la destinazione della quota del 5 per mille dell’IRPEF all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS/APS – Sezione Alto Adige dove i cittadini indicando il codice fiscale 80015390216 hanno potuto sostenere in modo concreto l’attività della nostra Associazione.
Per una consulenza o richiesta di informazioni i cittadini sono invitati a contattare l’ufficio dell’Unione sito in via Garibaldi n. 6 a Bolzano, Tel. 0471-971117, sito internet: www.unioneciechi.bz.it
Per recarsi personalmente all’ufficio sezionale attualmente bisogna accordare un appuntamento.
Info: Unione Ciechi ed Ipovedenti Alto Adige
Tel.: 0471-971117
Email: info@unioneciechi.bz.it
Sito: www.unioneciechi.bz.it
Il presidente
dott. Valter Calò