SINTESI DEI LAVORI DELLA SEDUTA DI INSEDIAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLE ISTITUZIONI PRO CIECHI, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Al termine dell’Assemblea della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi convocata l’8 aprile 2014 nei locali del NH Hotels Villa Carpegna sito in Roma – Via S. Pio IV n. 6, nella quale si è proceduto al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, i candidati risultati eletti, Pier Michele Borra, Claudio Cassinelli, Rodolfo Masto, Hubert Perfler, Gianluca Rapisarda, componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione, si sono riuniti per insediare il medesimo organo.

Alle ore 13,50 il Consigliere Masto, in qualità di Presidente uscente, constatata la presenza del Dott. Mario Barbuto membro di diritto in rappresentanza dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, del Signor Claudio Cassinelli, del  Sig. Hubert Perfler, del Prof. Pier Michele Borra e del Prof. Gianluca Rapisarda, vista l’assenza giustificata del membro di diritto del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Dott. Rafaele Ciambrone che ha inviato una nota, di cui si dà lettura, dichiara aperta e valida la seduta e invita a procedere al rinnovo degli Organi direttivi della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi. Il Dott. Mario Barbuto, visto l‘apprezzamento dimostrato da parte di tutta l’Assemblea  per l’operato di Rodolfo Masto nel quadriennio di Presidenza appena concluso, esprime un parere favorevole e propone pertanto che lo stesso sia confermato quale Presidente della Federazione. I Consiglieri unanimemente approvano ed eleggono Presidente della Federazione il Cav. Rodolfo Masto, il quale assume la presidenza della seduta. Il Presidente ringrazia per la fiducia e auspica la massima collaborazione nello svolgimento dell’arduo compito.

In merito al secondo punto dell’O.d.G. il Presidente lascia al Dott. Barbuto la formulazione della proposta per la vice Presidenza. Il Dott. Barbuto, ritenendo importante dover dare la maggiore attenzione agli sviluppi possibili relativi ai progetti in ambito europeo, propone il Sig. Hubert Perfler quale Vicepresidente in considerazione dell’esperienza maturata in questo campo nella realtà triestina. Il Consiglio con votazione unanime approva la proposta per cui il Sig. Hubert Perfler è nominato Vicepresidente vicario.Delibera n. 1

Non essendovi argomenti da dibattere sulle varie ed eventuali, alle ore 14,10 la seduta ha termine.

Una bussola per orientarsi- La Fondazione Robert Hollman, di Katia Caravello

Autore: Katia Caravello

Rubrica per genitori.

In questo numero inizieremo a conoscere la Fondazione Robert Hollman, una struttura di primo appoggio per genitori e nuclei familiari con all’interno un bambino con disabilità visiva (con o senza minorazioni aggiuntive); faremo tale conoscenza con l’aiuto della dott.ssa Paola Caldironi, direttrice dei due centri aperti negli anni dalla fondazione. Nelle prossime settimane, la dott.ssa Caldironi ci illustrerà più nel dettaglio cosa viene fatto per i genitori all’interno delle due strutture.
Qual è la storia della Fondazione Hollman?
La storia della Fondazione nasce a Cannero Riviera, un angolo del lago Maggiore dove il signor Robert Hollman, industriale olandese, visse l’ultima parte della sua vita e dove vide morire la moglie ormai non vedente (il figlio maschio, unico erede, morì giovane in un incidente stradale).
L’amore per l’Italia e l’attenzione per chi “non può vedere le bellezze del mondo” furono i sentimenti principali che fecero decidere al sig. Hollman di lasciare il suo patrimonio a questa Fondazione privata, senza scopo di lucro, finalizzata ad occuparsi dei disabili visivi.
Dopo la sua morte nel 1972, il suo amico e primo presidente della Fondazione, Dr Jan de Pont, ha eseguito il suo testamento e questo, nel 1979 ha reso possibile la costruzione, a Cannero Riviera di un Centro pilota per bambini ciechi e pluridisabili.
Nel 1986 a causa di un incendio, il Centro di Cannero venne momentaneamente chiuso ed i suoi ospiti trasferiti a Padova. La scelta della città fu dettata dal fatto che qualche anno prima il Presidente dell’Istituto per Ciechi Luigi Configliachi di Padova, assieme alle sezione padovana dell’UIC, mi avevano dato l’incarico di organizzare un servizio per pluriminorati all’interno dell’Istituto cittadino. Già all’epoca (inizio anni ‘80) si vedeva diminuire il numero dei ciechi e aumentare quello dei ciechi con minorazioni aggiuntive. A seguito di uno studio sui Centri italiani per pluridisabili, conclusi che il modello della Fondazione Robert Hollman fosse quello più adatto alle nostre esigenze. Proposi alla Regione Veneto un progetto per la realizzazione di un “Centro per bambini ciechi pluriminorati”, che venne giudicato “affascinante”, ma troppo costoso per essere realizzato e questo soprattutto per la necessità di un numero elevato dei professionisti necessari a far fronte all’handicap grave.
La Fondazione, quindi, a seguito dell’incendio del 1986 si rivolse al Configliachi per trasferire l’attività in attesa della ricostruzione. Il personale era già stato formato, (nella speranza di utilizzarlo per l’ipotetico servizio), presso il Centro di Cannero, ed i locali già individuati. Fu quindi possibile aprire il Centro Hollman presso l’Istituto Configliachi in poco più di 3 mesi.
Quando il Centro di Cannero fu ricostruito e ricominciò a funzionare, il Centro di Padova, per volere del Consiglio della Fondazione rimase comunque in attività. Uno degli obiettivi della Fondazione è sempre stato quello di favorire la collaborazione con Istituzioni pubbliche e private ed incrementare la ricerca scientifica: la città di Padova, con il suo ospedale e la sua Università, rappresentavano un buon aggancio in tal senso.

Qual è la mission della Fondazione?
La mission della Fondazione è quella di sostenere la crescita del bambino con disabilità visiva.
Aiutare quindi il bambino con disabilità visiva a diventare soggetto inserito nel contesto socio-culturale, col maggior grado di autonomia possibile, nella consapevolezza della sua disabilità. Sostenere e promuovere, inoltre, la miglior qualità di vita possibile, anche in caso di pluridisabilità grave.
Sappiamo che la vista incide su tutto il percorso di crescita. Per questo motivo la presa in carico avviene sempre attraverso un approccio integrato: l’obiettivo non è limitato alla “cura” della parte deficitaria, ma al “prendersi cura” del bambino nella sua globalità.
Quali sono le attività e i servizi offerti dai Centri di Cannero e di Padova?
Il percorso del bambino in Fondazione inizia con l’area valutativo-diagnostica per un inquadramento ex novo od un completamento dell’iter diagnostico in atto. Sono spesso medici (oculisti, neuropsichiatri infantili o neonatologi) ad inviarci i bambini. Le richieste riguardano un inquadramento funzionale della visione, un approfondimento diagnostico o una valutazione globale finalizzata ad impostare un trattamento riabilitativo.
A seguito dell’inquadramento diagnostico, a seconda dei bisogni del bambino e della distanza dalle nostre sedi, diamo indicazioni ai servizi che hanno già in carico la situazione oppure iniziamo una presa in carico riabilitativa in una delle 2 sedi.
Un punto di forza della Fondazione è l’intervento precoce rispetto al quale la lunga esperienza di lavoro ha consentito l’approfondimento di linee guida specifiche.
La presa in carico avviene sempre attraverso l’area psicologico-relazionale che garantisce il concetto di presa in carico globale del bambino. Gli interventi proposti sono diversi e finalizzati a rispondere ai bisogni specifici di ogni bambino. Le attività che i 2 Centri possono offrire sono molteplici.
Presso il Centro di Padova sono:
• Valutazione diagnostico – funzionale (comprensiva di visita oculistica, valutazione ortottica ed esami elettrofunzionali)
• Consultazione psicodiagnostica
• Osservazioni funzionali a termine:
– Accoglienza precoce per bambini da 0 a 18 mesi ed il loro nucleo familiare
– “Percorso medi” per bambini in età scolare
• Sostegno ai genitori
• Psicoterapia infantile
• Ri- abilitazione neurovisiva
• Riabilitazione neuro – psicomotoria
• Integrazione plurisensoriale
• Fisioterapia
• Logopedia
• Musicoterapia
• Prerequisiti per l’Orientamento e Mobilità
• Attività in acqua
• Massaggio infantile
• Intervento educativo
• Attività di gruppo per favorire anche l’interazione tra bambini con il medesimo handicap visivo:
– Laboratori di cucina
– Laboratori di modellaggio
– Attività di danza
– Lezioni di strumento musicale

• Consulenza, Formazione e Ricerca

Le attività del Centro di Cannero sono:
• Sostegno ai genitori
• Consultazione psicodiagnostica
• Valutazione ortottica
• Ri – abilitazione neurovisiva
• Riabilitazione neuro – motoria
• Stimolazione multisensoriale e gioco
• Musicoterapia
• Massaggio infantile
• Prerequisiti Orientamento e Mobilità ed autonomia personale
• Attività di gruppo per bambini e genitori

• Consulenza, Formazione, Ricerca.

I bambini spesso accedono al Centro di Padova per il percorso diagnostico, vengono poi inviati a quello di Cannero per un percorso residenziale e, se necessario, al termine di questo ritornano a Padova per essere presi in carico al fine di svolgere un’attività riabilitativa e/o di monitoraggio, con una frequenza che può andare da una volta a settimana a una volta al mese, a seconda delle condizioni del bambino/ragazzo e della distanza dall’abitazione. Presso il Centro di Cannero vengono proposti soggiorni per i genitori ed il bambino a gruppi di 8 famiglie per volta: il primo soggiorno è di 3 settimane ed i seguenti (prima trimestrale e poi semestrali) di 1 settimana fino al quinto anno di vita del piccolo.
Giungono in Fondazione bambini provenienti da tutta l’Italia, anche perché esistono poche strutture sul territorio così specifiche per la disabilità visiva: il fatto di aver lavorato sempre e solo con bambini con disabilità visiva (tra l’altro l’unica condizione posta dal fondatore e inserita nel nostro statuto è proprio quella di elargire, rigorosamente gratuitamente, i nostri servizi a bambini con deficit visivo) ha portato ad un livello di specializzazione interessante e ciò emerge anche dal confronto con altre realtà che, seppur di eccellenza, non si occupano specificatamente di disabilità visiva. Questa è la motivazione principale per cui molti genitori, purché i figli siano presi in carico dalla Fondazione, superano le difficoltà legate alla distanza dai Centri.
Che età hanno coloro che accedono ai vostri servizi?
La sede di Padova si occupa di bambini dalla nascita ai 14 anni con attività diagnostica e interventi riabilitativi; la sede di Cannero Riviera, come dicevo, accoglie bambini dalla nascita ai 5 anni, con la loro famiglia per soggiorni di 1 o 3 settimane finalizzati ad un intervento precoce anche di sostegno al nucleo famigliare.

Qual è la percentuale di bambini con disabilità aggiuntive?
Abbiamo stimato una percentuale del 60/70% di bambini con pluridisabilità, a seconda degli anni, facendo rientrare in tale categoria coloro che hanno in aggiunta al problema visivo una disabilità neuromotoria, psichica o sensoriale anche di lieve entità.
Fondazione Robert Hollman
Consulenza e sostegno allo sviluppo del bambino con deficit visivo

Centro di Padova
Via Siena ,1
35143 Padova
Tel 049680629
Fax 0498807141
padova@fondazioneroberthollman.it

Centro di Cannero
Via Oddone Clerici,6
28821 Cannero Riviera VB
Tel 0323788485
Fax 0323788198
cannero@fondazioneroberthollman.it
dott.ssa Katia Caravello
Psicologa-Psicoterapeuta.
Componente del Gruppo di lavoro per il Sostegno Psicologico ai Genitori dei ragazzi ciechi e Ipovedenti dell’U.I.C.I.
Email: caravello.katia@gmail.com

Bergamo: spettacolo musicale “Note d’autunno”, di Tiziano Nava

Autore: Tiziano Nava

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Onlus di Bergamo, ha organizzato per venerdì 10 ottobre alle ore 20.30 presso il Teatro Civico di Dalmine, in collaborazione con l’ufficio cultura del Comune di Dalmine, lo spettacolo musicale “NOTE D’AUTUNNO”.

Parteciperanno:
Il Bepi
Matteo Tiraboschi
Blind Band
Sara Corna
Leslie Abbadini
Martina Rigamonti
Laura Nava
Alberto Toti
Enea Cabra

L’ingresso è di 5€ e l’incasso andrà interamente alla nostra sezione.

La serata sarà trasmessa in diretta da “Radio Pianeta”.

È necessaria la prenotazione ai seguenti recapiti:
cell. 347 3241866
e-mail tiziano.nava@ngi.it

Sperando di aver proposto cosa gradita, vi aspettiamo numerosi.

Tiziano Nava
Unione italiana ciechi Bergamo

Palermo: Il bastone virtuale per non vedenti inventato a Palermo vince la start cup, di Salvatore Davi

Autore: Salvatore Davi

Il 30 settembre, si è conclusa la Start Cup Palermo 2014, gara che premia le migliori idee di impresa. A vincere questa edizione è stato il progetto In.Sight, grazie al suo prototipo Arianna, una semplice applicazione per smartphone , e che grazie allo sviluppo e all’incrementazione dei dati fruiti dai sistemi di navigazione satellitare consente di prospettarsi come una futura valida opportunità in tema di orientamento e mobilità. Sfruttando la fotocamera dello smartphone ed il semplice tocco sul display è possibile seguire un tracciato sul pavimento in grado di guidare il non vedente lungo il percorso. Oggi la premiazione alla Camera di commercio con il rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla e il presidente della Camera di commercio di Palermo, Roberto Helg.
Salvatore Davi

http://www.lasicilia.it/articolo/il-bastone-virtuale-non-vedenti-inventato-palermo-vince-la-start-cup

Napoli: L’Istituto Colosimo ricorda Totò – il Principe della risata, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Sabato 4 ottobre 2014 alle ore 10.30 presso l’Istituto Professionale Paolo Colosimo di Napoli si svolgerà una giornata dedicata a Totò, il Principe della risata.

Programma

Visita guidata nelle principali sale dell’Istituto, seguita dallo spettacolo in onore di Totò, il Principe della risata:
alcuni ragazzi dell’Istituto reciteranno poesie di Totò, alternandosi all’esibizione del cantore Fulvio De Innocentiis ed all’esibizione canora e recitata di Gennaro Vilardi.
Lo spettacolo continuerà con la rappresentazione dei ragazzi del Teatro Colosimo che metteranno in scena una sintesi della commedia “Miseria e Nobiltà”.
La giornata si chiuderà con un Aperitivo-Buffet.
L’ingresso è libero

Napoli: Guardare oltre- Giornata all’insegna del divertimento, della cultura e della prevenzione, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

11Ottobre 2014

La Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con l’Istituto per Ciechi Domenico Martuscelli e la Fondazione “Stracan Rodinò”, organizza una giornata all’insegna del divertimento, della cultura e della prevenzione delle patologie oculari.
Alle ore 9:00, grazie alla collaborazione del Club BMW Motorrad Partenope, circa 25 non vedenti avranno la possibilità di fare una passeggiata in moto accompagnati da motociclisti esperti e scortati dalla polizia municipale. La passeggiata in moto partirà dall’Istituto Martuscelli per concludersi in piazza del Plebiscito. In piazza del Plebiscito, grazie alla presenza di una unità mobile oftalmica e di 3 oftalmologi, verranno effettuate visite oculistiche gratuite e verrà distribuito materiale informativo sulla degenerazione maculare.
Alle ore 11:45 circa la carovana si sposterà all’orto botanico, ove i partecipanti alla giornata potranno visitare il percorso botanico sensoriale per non vedenti. La Giornata si concluderà con un buffèt servito all’interno del Cortile del Castello del Real Orto Botanico.

La partecipazione e la passeggiata in moto sono gratuite, verranno favoriti i primi 25 prenotati.

Per info e prenotazioni, ci si può rivolgere alla segreteria dell’Unione Ciechi di Napoli ai seguenti recapiti: 0815498834, uicna@uiciechi.it

Di seguito il programma completo della giornata

Programma giornata di prevenzione

“Guardare Oltre”

Napoli 11 ottobre 2014

Ore 9,00: Istituto “D. Martuscelli” – Largo Martuscelli 26 – Napoli:

Alla presenza del Presidente del Consigliio d’Amministrazione dell’Ist. Martuscelli, del Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Sezione provinciale di Napoli, del Presidente della “Fondazione Stracan Rodinò”, delle autorità ecclesiastiche, militari e civili:
– Partenza delle moto del Club BMW Motorrad Partenope con passeggeri non vedenti e scorta della Polizia Municipale Motociclisti verso Piazza del Plebiscito (arrivi previsto ore 10,00)
– Stazionamento Unità Mobile Oftalmica dell’Unione Italiana dei Ciechi di Napoli in Piazza del Plebiscito ed inizio visite gratuite per la prevenzione della “degenerazione maculare” con la presenza di tre oftalmologi;

Ore 10,00 – 11,00: Piazza del Plebiscito:
– Arrivo delle moto in piazza e stazionamento di tutti i partecipanti ed organizzatori. Distribuzione materiale informativo sulle principali cause di cecità e modi per prevenirle.
– Coffee brek.
– Saluto del Sindaco di Napoli dott. Luigi de Magistris
Ore 11,45 – Orto Botanico:
– Visita guidata alla presenza del direttore dell’Orto Botanico prof. De Luca Paolo del “Percorso Botanico Sensoriale” per non vedenti.
Ore 13,00 – 14,00:
– Buffet all’interno del Cortile del Castello del Real Orto Botanico. Il Lunch sarà organizzato con indicazioni in “Braille” e sviluppato sulla enfatizzazione dei contrasti (caldo/freddo, dolce/salato, morbido/croccante, ecc.)
Ore 16,00 Saluti e congedo dei partecipanti

Torino: MOBILITiamoci! In piazza per il diritto alla mobilità, di Lorenzo Montanaro

Autore: Lorenzo Montanaro

Lunedì 6 ottobre

Manifestazione davanti al Comune: l’Unione Ciechi accanto a molte altre realtà

Lunedì 6 ottobre la sezione torinese UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) scende in piazza per difendere il diritto alla mobilità accessibile, gravemente minacciato dai tagli dell’amministrazione comunale. Torino, che per decenni ha consentito alle persone cieche di spostarsi in autonomia e sicurezza (diventando un modello a livello nazionale) negli ultimi tempi ha fatto un brusco salto all’indietro. Nel 2012 infatti è stata approvata una delibera che ha drasticamente cambiato il servizio di buoni taxi per ciechi, riducendo il numero di buoni erogati e vincolandone la concessione alle fasce di reddito ISE. I criteri di applicazione non sono equi e a farne le spese sono soprattutto i ciechi lavoratori, costretti a spendere gran parte del loro stipendio (fino a 600 Euro mensili) per raggiungere il posto di lavoro. Una situazione paradossale, che disincentiva l’inserimento occupazionale (già di per sé difficile) dei disabili visivi.

A distanza di un anno e mezzo dall’ultima manifestazione (era il 13 maggio 2013) purtroppo non è cambiato quasi nulla. L’iniziale disponibilità dell’amministrazione, con la mediazione del sindaco Fassino e l’istituzione di un tavolo di concertazione tra Comune e associazioni di disabili, aveva fatto ben sperare. Ma negli ultimi mesi c’è stato un nuovo irrigidimento, che ha finito per vanificare anche i piccoli risultati faticosamente ottenuti nell’autunno 2013.

Per questo il presidente UICI Torino Giuseppe Salatino ha deciso di chiamare tutti i soci a raccolta. L’appuntamento è per lunedì 6 ottobre (ore 15) davanti al Comune (piazza Palazzo di Città). Accanto all’UICI, ente capofila, sostengono la manifestazione numerose associazioni di disabili, anch’esse interessate dai problemi della mobilità: ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), ATE (Associazione Traumi Encefalici), CP (Coordinamento Paratetraplegici), UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Associazione “Claudia Bottigelli”, HP (Associazione Handicap e Sviluppo).

Come già affermato in molte altre occasioni, il presidente UICI Torino torna a ribadire che «la nostra non è una battaglia per il taxi. Conosciamo benissimo l’attuale situazione di crisi e siamo disponibili a fare sacrifici. Se il taxi è troppo costoso si possono trovare altre soluzioni, ad esempio i servizi di trasporto collettivo porta a porta, senza trascurare la possibilità di accedere ai mezzi pubblici con l’aiuto di accompagnatori. Non pretendiamo la gratuità, né ci aspettiamo dal Comune la stessa compartecipazione garantita in passato. Però non accettiamo una politica che condanna i ciechi a restare segregati in casa. Abbiamo il diritto di muoverci in autonomia e sicurezza, a costi accettabili e non esorbitanti».
Ufficio Stampa: Lorenzo Montanaro: 333 447 99 48 ufficio.stampa@uictorino.it – lorenzo.montanaro@gmail.com

Il confronto arricchisce, di Mario Barbuto

Autore: Mario Barbuto

Sabato e Domenica 27-28 settembre, con l’assemblea nazionale dei quadri dirigenti, abbiamo vissuto due giornate di lavoro intenso e costruttivo.
Abbiamo avuto oltre cento interventi, svolti con spirito di collaborazione e desiderio di partecipazione, in un clima di libertà e familiarità.
Da tali interventi ci sono giunte tante idee nuove e preziose che arricchiscono il nostro panorama associativo, regalandoci molte osservazioni efficaci e puntualizzazioni utili, venute da ogni parte d’Italia, da ogni sezione e regione.
L’assemblea appena conclusa, semmai ce ne fosse stato bisogno, ci ricorda ancora una volta che Il confronto arricchisce e ci rende tutti più liberi e più forti, mentre Il pettegolezzo e la maldicenza impoveriscono e rendono miserabile chi lo pratica.
Abbiamo creato tre gruppi di lavoro di base che mi aiuteranno nel prossimo anno a organizzare e gestire al meglio alcune tra le grandi scadenze che ci attendono:
– la riforma del nostro Statuto Sociale
– la definizione di nuove modalità di gestione delle nostre risorse
– l’organizzazione del nostro ventitreesimo congresso nazionale del novembre 2015.
I gruppi di lavoro sono scaturiti proprio dal dibattito e dalla discussione assembleare, senza soluzioni preconfezionate e senza accordi precostituiti, nell’unico intento di valorizzare la qualità e le idee, piuttosto che la semplice territorialità o la mera adesione alle proposte del Presidente.
E tuttavia il territorio è risultato valorizzato al massimo, con la presenza nei gruppi di presidenti provinciali provenienti da sud e da nord, espressione di sezioni grandi e piccole, integrati con l’apporto di numerosi presidenti regionali che potranno aggiungere quel “di più” di visione generale, utile a svolgere un lavoro omogeneo e coerente, nell’interesse dell’intero nostro corpo associativo.
Sul profilo Face Book della presidenza nazionale ho scritto che mi sono sentito orgoglioso di essere il Presidente di questi quadri dirigenti, perché mi hanno aiutato a capire, a riflettere, a scegliere, grazie ai loro interventi, ai loro suggerimenti, ai loro consigli e al calore umano che hanno creato intorno a me con tanta generosità.
Non deludere questi meravigliosi dirigenti e non disattendere le lor aspettative è la mia unica responsabilità.
Guidare l’Unione dentro il futuro, al meglio delle mie capacità, sia pure in queste acque difficili, è il mio dovere.
Grazie di cuore e buon lavoro a tutti.
Mario Barbuto

All’alba vincerò, di Vanda Dignani

Autore: Vanda Dignani

Chi non ricorda quella voce e quelle parole che arrivavano prima al cuore, poi all’orecchio!
Certo era la tua voce, Zito, una voce limpida e piena di gioia di vivere. Volevo scrivere prima questo breve articolo ma la sorpresa e l’emozione sono state troppo improvvise e forti ed io, non sono stata capace di vincermi e di farti giungere il mio saluto ed il mio pensiero. Sei andato via troppo in fretta ed hai portato con te il tuo entusiasmo, la tua passione e l’amore per i tuoi amici e soprattutto per la “tua” Unione, certo, è proprio vero: tu hai fatto tanto per la nostra associazione e noi non riusciamo a salutarti senza ammirare quanto e come l’hai servita.
Ora vorrei riuscire ad esprimerti il mio affetto, la mia gratitudine e soprattutto quel senso di amicizia e rispetto che ancora così fortemente mi legano a te ed a tutti gli amici ed i soci che ti hanno amato e che hanno portato sempre con loro il tuo esempio e la tua dedizione.
Oggi tu non ci sei più, ma il tuo ricordo non potrà né diminuire né svanire, tanto è carico di affetti. Abbiamo lavorato per lungo tempo insieme e mai, dico mai, c’è stato uno screzio che ha offuscato la nostra amicizia e la nostra stessa passione: l’UNIONE.
Questo legame che ci ha tenuto insieme di fronte ai problemi, alle vicissitudini ed alla realtà sempre difficile ma comunque sempre splendida, ci ha dato la forza di andare avanti e di superare i momenti più tristi di una vita vissuta intensamente e priva oggi di rimpianti e di domande cariche di perché. Caro Zito ti scrivo queste poche parole quale segno di saluto che non si cancella ma che vive in noi come stimolo e come affettuosa gratitudine, accetta questo senso di rispettosa amicizia e non dimenticare le battaglie combattute e le vittorie raggiunte. Mentre scrivo queste parole mi sembra di rivedere i tuoi figli così attenti e sempre tanto premurosi con tutti. Di questi figli e del tuo nipotino riporto con me i momenti più caratteristici e più belli ed io cercherò di coltivare, anzi di rafforzare questi ricordi affinché essi costituiscano lo stimolo per andare avanti e per vivere con gioiosa partecipazione i problemi che caratterizzano il senso del lungo percorso fatto insieme. Grazie per l’esempio che ci hai lasciato, grazie per quanto hai fatto per l’Unione e per tutti noi. Spero sempre di portare con me questo luminoso esempio di attività e di fede e di proseguire sul tuo stesso cammino. Ciao Zito siamo con te, e soprattutto da te stringiamo forte l’esempio di una vita vissuta con coerenza e con fede profonda, a te, a Marivia che ti è sempre stata vicino ed ai tuoi figli, porgiamo un saluto bello e sincero di affettuosa gratitudine e di vivace speranza per il futuro sempre meravigliosamente splendido, della nostra associazione e di tutti coloro che hanno lottato con essa e per essa. Vorrei dirti tante cose ma non ci riesco. Sono certa però che tu in quella vita splendida che ti sei costruita, riesci a percepirle. Ciao dunque, noi siamo con te e sopratutto vogliamo compiere il tuo stesso percorso, dando all’Unione esempi splendidi di fede, di devozione e di un sentimento che non può svanire. Ciao, accetta questo mio saluto e ricorda che io ti sono affettuosamente vicina e non dimenticherò mai gli esempi che ci hai lasciato e che daranno alla nostra esistenza, ancora una luce lungo la quale andare e per la quale lottare e vincere.

Vanda Dignani

Sintesi dei lavori della Direzione Nazionale del 26 e 27 settembre 2014, di Claudio Romano

Autore: Claudio Romano

Il 26 e 27 settembre, presso il Centro Le Torri di Tirrenia, si è riunita, in seduta ordinaria, la Direzione Nazionale presieduta dal Presidente Mario Barbuto con la collaborazione del Vice Presidente Luigi Gelmini e del Segretario Generale facente funzioni Alessandro Locati.
1) la Direzione, dopo aver evaso i consueti adempimenti d’inizio seduta:
a) su invito del Presidente, dopo un minuto di raccoglimento per ricordare i compianti Vitantonio Zito e Giorgio Rognetta recentemente scomparsi, ha valutato alcune ed articolate iniziative da sviluppare per commemorare la loro opera;
b) dopo aver ratificato alcune delibere urgenti del Presidente, ha preso atto del verbale della riunione dell’Ufficio di Presidenza del 25 luglio di cui si trascrivono di seguito alcuni passaggi:
– In collaborazione con l’Università Lumsa, si svolgerà un’indagine per la rilevazione dello stress lavoro correlato fra i dipendenti della Presidenza Nazionale. Il personale per l’indagine, che durerà circa 3-4 mesi, sarà messo a disposizione gratuitamente dall’Ateneo.
– Per quanto concerne il piano di ristrutturazione e riconfigurazione degli spazi lavorativi della sede di Via Borgognona, si concorda che, data la complessità dell’operazione, sia opportuno bandire un concorso di idee aperto ai principali studi di architettura e ingegneria civile per ricercare possibili soluzioni, tenendo presenti le seguenti principali linee operative: tetto di spesa prevedibile da 500.000 a 1 milione di euro; consolidamento strutturale dell’immobile; adeguamento alla vigente normativa in tema di sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche; razionalizzazione degli spazi lavorativi (anche attraverso open space) che dovranno anche ospitare il personale Irifor attualmente in servizio a Via del Tritone; individuazione di un’area destinata ai dirigenti nazionali con apposita sala riunioni ed uffici riservati; mantenimento delle strutture tecniche del Cnlp.
– Di attivare quanto prima un’azione di pressione politica ad ampio raggio, coinvolgendo tutti i principali dirigenti nazionali, in merito al problema delle leggi di finanziamento dell’Uici. L’azione dovrà anche tenere in considerazione le leggi di finanziamento dell’Irifor e della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi.
c) ha accolto il ricorso del consigliere regionale Massimo Vita avverso una delibera dell’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale Toscana;
d) tenuto conto anche del ricorso al Consiglio Nazionale da parte del Consiglio regionale pugliese avverso una delibera della Direzione Nazionale, ha accolto la richiesta della sezione provinciale di Lecce «volta» a consentire per serie e motivate ragioni economiche, lo svolgimento della propria assemblea sociale il 28 febbraio 2015 anziché entro il 31 ottobre 2014 come richiesto dalla Direzione Nazionale;
e) vista la sollecitazione del Comune di Pisa mirata a definire la questione dell’area attigua al Centro Studi Le Torri di proprietà dello stesso Comune, al fine di perseguire un utile accordo con l’amministrazione comunale di Pisa proprietaria dell’area, ha deciso di compiere i necessari approfondimenti;
f) per quanto attiene alla nomina del sostituto di Vitantonio Zito quale consigliere nel Cda Irifor, ha deliberato di offrire a tutti i dirigenti dell’Unione, la possibilità di autocandidarsi a ricoprire la citata carica (vedere comunicato 160);
g) ha nominato il coordinatore della commissione nazionale pluriminorati e Vice Presidente Nazionale Luigi Gelmini quale rappresentante dell’Unione nel Comitato per il coordinamento del Centro Polifunzionale di alta specializzazione legge 278-2005;
h) ha nominato Salvatore Romano quale rappresentante dell’Unione nella commissione esaminatrice del concorso pubblico a due posti nella carriera del personale di ruolo della Consob con mansioni di centralinista;
i) ha nominato Luisa Bartolucci, Giovanni Loche e Luciano Paschetta componenti della commissione per l’esame delle domande relative al concorso Beretta Pistoresi;
j) ha deliberato la costituzione del dipartimento attività politiche ed ha nominato coordinatore dello stesso dipartimento Giuseppe Terranova e quali componenti il dr. Alessandrini (esperto esterno), Giovanni D’Alessandro (Presidente della sezione di Napoli) e Stefano Tortini (Presidente del Consiglio regionale Emilia Romagna);
k) in ordine alla necessità di riorganizzare i servizi amministrativi, contabilità, anagrafica, protocollo ect. ed in particolare per quanto riguarda l’introduzione della contabilità economica-patrimoniale, ha stabilito di approfondire una proposta della società Zucchetti e di organizzare conseguentemente gli indispensabili «momenti» formativi per i presidenti delle strutture territoriali e per i loro dipendenti;
l) ha deciso di promuovere una gara per l’affidamento dei servizi di rete e connettività della Presidenza Nazionale e di deliberare in argomento nella prossima riunione;
m) ha valutato in termini positivi l’opportunità di offrire alle strutture provinciali proposte per iniziative di erogazione di servizi nel quadro della campagna di recupero soci (esempio: erogazione di contratti agevolati energia, istituzione di «punti-servizio»). Nel merito, ha deciso di costituire un gruppo di lavoro coordinato da Ferdinando Ceccato e composto da Giuseppe Bilotti, Paolo Colombo, Adoriano Corradetti e Hubert Perfler;
n) ha accolto favorevolmente il progetto di sportello psicologico predisposto da Katia Caravello e si è impegnata a compiere azioni di promozione e di ricerca di finanziamento per la sua realizzazione;
o) in attesa di definirne i dettagli ed in attesa di alcune conferme da parte di alcuni artisti, ha concordato circa l’organizzazione di massima del premio Braille fissato per il 15 dicembre prossimo al teatro Sistina di Roma;
p) ha deliberato di rinnovare il contratto con l’agenzia I-Mage per la redazione de «Il Corriere dei Ciechi» ed ha deciso di adoperarsi per la ricerca di un addetto stampa;
q) ha predisposto la prima variazione al Bilancio di previsione per l’esercizio 2014 da sottoporre all’approvazione del prossimo Consiglio Nazionale. La variazione si è resa necessaria in ragione dell’acquisizione di risorse aggiuntive da destinare e di operazioni di assestamento;
r) preso atto dei pronunciamenti dei suoi componenti, concorda di non procedere ad assegnare loro, le carte prepagate per far fronte alle spese relative ai compiti istituzionali.
2) Successivamente:
a) ha deliberato l’erogazione di contributi ad alcune strutture territoriali in gravi difficoltà finanziarie (Alessandria, Brindisi, Consiglio Regionale Calabria, Cuneo, Viterbo, Siena, Prato, Arezzo, Lecce, Cosenza, Consiglio Regionale Molise);
b) ha deliberato di rilasciare procura speciale per atti notarili riferibili al patrimonio immobiliare alle sezioni di Lecce, Roma e Napoli;
c) ha adottato alcuni provvedimenti riguardanti il personale dipendente.
3) La riunione si è conclusa con un’informativa del Presidente per quanto concerne la celebrazione della giornata del cane guida già fissata per il 16 ottobre a Roma (vedere comunicato 158).
Claudio Romano