Un Museo esperantista!, di Monica Bernacchia

Autore: Monica Bernacchia

In visita oltre 80 esperantisti da 19 Paesi diversi al Museo Omero

ANCONA – Ieri pomeriggio, mercoledì 21 maggio, oltre 80 esperantisti provenienti da 19 Paesi diversi – fra cui Cina, Cuba, Giappone – hanno visitato il Museo Tattile Statale Omero alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Ad accoglierli e guidarli Aldo Grassini, Presidente del Museo e Presidente della Federazione Esperantista Italiana: i visitatori hanno potuto ammirare gli ampi spazi della mole, provare la lettura tattile delle opere della collezione, ammirare l’Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto e la mostra in corso “I sensi del drappeggio”. Tutte le informazioni utili sono state opportunamente tradotte nonché è stato consegnato del materiale cartaceo particolarmente gradito, d’altronde il Museo Omero può vantare sin dal 2004 la versione in esperanto del suo sito internet. Insomma al Museo ieri si è parlato una lingua unica, l’esperanto, che, nel rispetto della diversità delle culture e delle lingue, favorisce l’amicizia e l’idea della possibile pacifica convivenza internazionale. Gli esperantisti sono nelle Marche per seguire il 66° Congresso internazionale dei ferrovieri esperantisti che si volge a San benedetto del Tronto in questi giorni (17 -24 maggio).
Prossimo appuntamento giovedì 5 giugno con gli ospiti de “Se vuoi la pace prepara la pace” a cura dell’Associazione Università per la pace con il patrocinio del Consiglio Regionale e della Regione Marche: in programma la visita al Museo Omero con una presentazione dal titolo “Arte e Bellezza come esperienza di pace. Il Museo Omero: un museo di accoglienza… senza barriere”.