Genova: Centro tiflotecnico Lombardia: quando la tecnologia si avvicina a te, di Massimiliano Penna

Autore: Massimiliano Penna

Genova, 23 e 24 maggio

Venerdì 23 e sabato 24 maggio 2014, su iniziativa dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Liguria, il Centro Regionale Tiflotecnico della Lombardia sarà presente presso l’Istituto dei Ciechi David Chiossone di Genova per una dimostrazione di ausili di vario genere rivolti alle persone cieche e ipovedenti.
Il Centro Regionale Tiflotecnico della Lombardia viene istituito alla fine del 2012 dal Consiglio Regionale Lombardo dell’U.I.C.I. (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) della Lombardia, e si prefigge sin dalla sua nascita di garantire agli utenti la scelta più ampia possibile in materia di ausili a loro rivolti.
Il servizio è gestito dalla ditta Cambratech di Cameri (Novara), da anni operante nel campo della fornitura di strumenti per l’autonomia delle persone cieche e ipovedenti.
Il catalogo del Centro Regionale Tiflotecnico della Lombardia (che recentemente ha attivato un proprio sito web) presenta una vasta gamma di ausili: dagli strumenti per l’autonomia quotidiana come orologi tattili e parlanti, sveglie, bastoni bianchi, tavolette per scrittura, apparecchi elettromedicali ecc., agli strumenti tecnologicamente più avanzati quali videoingranditori da tavolo e portatili per le persone ipovedenti, nonché display Braille e screen reader che consentono l’utilizzo del computer alle persone non vedenti, il tutto di diverse marche.
Non solo libertà di scelta ma anche, e soprattutto, scelta consapevole. Chi si rivolge al Centro, infatti, ha la possibilità di toccare con mano gli ausili di proprio interesse, e valutare se questi rispondano effettivamente alle proprie esigenze, potendo contare sull’assistenza di personale altamente specializzato in grado di fornire tutte le informazioni necessarie in vista di una eventuale fornitura.
“Il nostro obiettivo primario, dichiara il responsabile del Centro Dott. Raul Pietrobon, è quello di fornire ai nostri utenti quanto di meglio il mercato attualmente offre nell’ambito degli ausili che permettano di acquisire un buon livello di autonomia, primo passo verso una vera integrazione sociale.
Forti della convinzione che il percorso verso il raggiungimento di un buon grado di autonomia inizi dal proprio ambiente domestico, presso il Centro abbiamo istituito un reparto completamente dedicato alla domotica. Le tecnologie più recenti fortunatamente vengono in nostro soccorso, e sono in grado di offrire un valido contributo a tal fine: si pensi alla possibilità di avere il pieno controllo delle luci di casa tramite un computer o uno smartphone, oppure alla gestione della temperatura interna tramite termostati con funzioni vocalizzate”.
Il Centro non vuole tuttavia essere unicamente un punto espositivo e di vendita ma, ove possibile, vuole anche porsi come valido interlocutore nei confronti degli enti che operano nel campo della ricerca al fine di lavorare in sinergia con questi ultimi per l’individuazione di nuove soluzioni.
“Attualmente, afferma Pietrobon, stiamo collaborando con la facoltà di ingenieria del Politecnico di Milano per lo studio di un nuovo sistema che permetterebbe di far percepire al polpastrello le scritte Braille, senza la presenza di punti reali, ma sfruttando impulsi microelettrici a bassa intensità. L’idea, in sostanza, sarebbe quella di superare le classiche celle composte da punti piezoelettrici presenti nei display Braille; il polpastrello poggerebbe su una superficie completamente liscia ed i punti braille sarebbero simulati da impulsi elettrici vibranti.
Il progetto, continua Pietrobon, è ancora in fase sperimentale; tuttavia dalle prove effettuate sui prototipi abbiamo ottenuto risultati che lasciano ben sperare. Grazie alla collaborazione con il Polo Scientifico dell’Istituto dei Ciechi di Milano diretto dal Dott. Franco Lisi, poi, verranno effettuati gli opportuni test per migliorare i prototipi stessi ed elaborare gli standard per il corretto invio degli impulsi a bassa intensità di cui si è detto. Il tutto, ribadisco, è ancora in fase sperimentale, ma le potenzialità di questa tecnica sono notevoli, in quanto potrebbe essere sfruttata per la produzione di display Braille di dimensioni compatte da integrare anche in telefonini di piccole dimensioni, nonché in ambito didattico per la riproduzione di immagini in rilievo”.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere a:
Centro Regionale Tiflotecnico della Lombardia – via Mozart 16, 20122 Milano
tel. 02.76023922 da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; solo il secondo sabato del mese dalle 9 alle 13;
e-mail: tiflotecnico@uicilombardia.org
sito web: http//www.tiflotecnico.uicilombardia.org