Importante riconoscimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, di Giuseppe Castronovo

Autore: Giuseppe Castronovo

Caro Tommaso e cari Amici,
ho il grandissimo piacere di comunicarvi che, di recente, l’Ufficio di Ginevra dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto, quale suo Centro di Collaborazione mondiale, il nostro Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti: tra i centri di collaborazione dell’OMS, il nostro è l’unico in Italia e in Europa per la prevenzione della cecità e unico nel Mondo specificatamente per la riabilitazione visiva. Non debbo spendere molte parole per sottolineare l’enorme importanza di un tale successo, frutto della professionalità di tutti i nostri Operatori (Oculisti, Ortottisti, Psicologi, Istruttori di orientamento e mobilità, personale amministrativo), della innovatività del percorso riabilitativo e della ormai consolidata presenza della nostra Agenzia sul territorio e nei contesti internazionali.
A tale riconoscimento ha contribuito anche il parere favorevole del Governo italiano e ciò attesta la credibilità istituzionale conquistata dall’Agenzia, voluta e costituita nel febbraio del 1977 dalla nostra Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
Come è noto, il nostro Polo Nazionale ha sede in Roma presso il Policlinico “A. Gemelli” e sin dall’inizio della sua attività (ottobre 2007) è stato un punto di riferimento per il Ministero della Salute e per le decine di Centri per la riabilitazione visiva degli ipovedenti; il suo modello interdisciplinare e l’approccio riabilitativo olistico, ispirati ai più avanzati standard riabilitativi scandinavi e nordamericani, sono oggi considerati a livello internazionale e non poche attestazioni di apprezzamento giungono in occasione di meeting tra Operatori del settore.
Essere riconosciuti quale Centro di Collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, comporta maggiori impegni organizzativi ed operativi per l’attuazione di un preciso piano d’azione 2013-2016, finalizzato a:
– sviluppare e sperimentare un protocollo di indagine e procedure d’esame pertinenti, per determinare la prevalenza e le cause di cecità e ipovisione nei paesi a reddito alto e medio, con lo scopo di individuare le procedure più adatte al rilevamento delle malattie croniche dell’occhio;
– guidare lo sviluppo dei contenuti e dei programmi per la riabilitazione del disabile visivo;
– Definizione del profilo del riabilitatore visivo.
Un piano d’azione, quindi, che mobiliterà le maggiori professionalità dei diversi settori e le migliori energie operative, affinché nel 2017 venga rinnovato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il riconoscimento appena conseguito dal Polo Nazionale per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva degli ipovedenti – I.A.P.B. Italia ONLUS.
A tutti, sentiti ringraziamenti per la fattiva collaborazione.
Il Presidente
(Avv. Giuseppe Castronovo)