Nata e presentata in casa UICI “FENICE”, la prima Cooperativa Sociale calabrese, ed una delle poche in Italia, realizzata nell’ambito di un’associazione storica di categoria e che offrirà, in modo particolare, servizi a favore delle persone con disabilità e degli anziani. All’importante evento erano presenti attori istituzionali di primo piano del nostro territorio: il sindaco di Vibo Maria Limardo e gli assessori Franca Falduto (Politiche Sociali) e Daniela Rotino (Cultura), nonché due dei tre nuovi eletti al Consiglio Regionale della Calabria, ossia Vito Pitaro e Luigi Tassone, mentre hanno inviato un messaggio per esprimere la loro vicinanza il Governatore della Calabria Jole Santelli e l’On. Pippo Callipo. La presentazione di questa nuova importante realtà operativa è stata anche salutata con viva soddisfazione dai presidenti regionali della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Disabili) Maurizio Simone e dell’UICI Pietro Testa, dinanzi ad un folto ed attento pubblico, con in prima fila l’emozionato presidente territoriale dell’Unione Rocco Deluca e l’intero Consiglio Direttivo, amici che hanno voluto abbracciare questa nuova ed avvincente idea mutualistica ed imprenditoriale, nella consapevolezza dei molteplici bisogni da soddisfare e convinti che la cooperativa sociale andrà ad integrare altre cellule dell’unico corpo UICI (laboratori teatrale ed eco artistico; servizio del libro parlato; consulenze e patronato/caf…) Il presidente di Fenice, il giovane e dinamico Eugenio Mazzini, ha evidenziato, infatti, nel proprio intervento come spesso i disabili e gli anziani si trovino in forti difficoltà dovendo, ad esempio, andare a fare una visita medica, la spesa, una semplice passeggiata, o essere aiutati domiciliarmente nel compiere gli atti quotidiani della vita. Ma Fenice si occuperà anche di altre attività laboratoriali, di iniziative culturali ed aggregative, che andranno ad incrementare quelle a firma UICI e si estenderanno ulteriormente alle fasce incluse nel disaggio, promuovendo l’Unione e divenendo occasione di reclutamento nuovi associati con patologie visive. Ciò realizzerà, in tempi brevissimi, un ampio ventaglio di occasioni di inclusione e crescita non solo per persone in difficoltà ma anche per quanti vorranno condividere un cammino d’elevazione personale, da vivere anche quale possibile nuova occasione di lavoro, in un settore che offre molteplici prospettive e che volge il proprio sguardo verso il coinvolgimento operativo delle stesse persone con disabilità, che potranno dare una mano ad altri loro compagni d’avventura. Oltre al già citato presidente Mazzini, ecco gli altri fondatori di Fenice, già con esperienze varie nell’ambito: Francesco Bretti (vice presidente), Lillo Scionti (componente dell’Ufficio di Presidenza), Daniela Lione, Rita Fiorillo, Paolo Massaria, Federica Addesso, Francesca Ostone e Maria Raco. Tra costoro, a dimostrare il forte legame tra U.I.C.I. e Fenice, il consigliere territoriale e regionale dell’Unione Francesco Bretti ed il segretario della sezione di Vibo Paolo Massaria. Si tratta di “nove amici che non vogliono cambiare il mondo, ma che hanno già cambiato il loro modo di vedere il mondo e sperano di divenire 90 – 900 – 9000…, convinti che non saranno mai i classici quattro amici al bar”.