Care amiche, cari amici,
il 24 aprile scorso si è tenuta la sessione di primavera del Consiglio Nazionale che ha approvato la relazione e il bilancio consuntivo 2019.
Il Consiglio inoltre ha conferito al Presidente e alla Direzione il mandato di gestire caso per caso, regione per regione, sezione per sezione, la programmazione e lo svolgimento delle assemblee e l’adozione degli atti relativi al congresso, tutti previsti dallo statuto sociale per l’anno in corso. Tale mandato sarà esercitato anche in relazione alle prescrizioni che saranno emanate di volta in volta dalle autorità di Governo, regionali e sanitarie per fronteggiare l’emergenza in atto, pur non escludendo sessioni straordinarie del Consiglio stesso, ove la necessità e le ragioni di urgenza lo consentano.
Il Consiglio, infine, ha approvato un Ordine del Giorno, qui allegato, con il quale vengono evidenziate le criticità relative al distanziamento sociale che i ciechi, gli ipovedenti e le persone con disabilità plurime rischiano di patire per via delle misure prescritte a partire dal 4 maggio prossimo.
Prego i presidenti sezionali di voler fare di questo Ordine del Giorno lo strumento di dialogo e di confronto con tutte le autorità e le istituzioni competenti, al fine di ridurre i disagi e i rischi di confinamento e isolamento sociale che potrebbero derivare dall’applicazione poco flessibile delle prescrizioni emanate per contrastare la pandemia da Covid 19.
Prego ancora i presidenti sezionali di voler promuovere e attivare incontri telefonici a distanza con tutti i soci con periodicità almeno settimanale, tramite i quali far sentire la presenza associativa e raccogliere proposte e indicazioni che potrebbero risultare preziose per la miglior articolazione del confronto con le istituzioni pubbliche a ogni livello.
Al riguardo, ciascun presidente sezionale vorrà segnalare a questa presidenza nazionale entro lunedì 4 maggio, modalità, tempi, periodicità e principali temi trattati nelle riunioni telefoniche a distanza, al fine di definire un panorama nazionale delle nostre attività e dell’efficacia della nostra presenza capillare sul territorio.
Il periodo che dovremo affrontare sarà ancora complesso e forse lungo. Restiamo dunque uniti, concordi, determinati, così come ha voluto ribadire l’intero Consiglio Nazionale, in un clima di solidale vicinanza e di convinto sostegno all’azione associativa.
Teniamo duro! Ce la faremo.
Un grandissimo abbraccio a tutte e a tutti.