Domenica 22 settembre 2019, l’Unione dei Ciechi ed ipovedenti di Verona con i consiglieri Patrizia Mirandola e Germano Bazzoni insieme al loro presidente Marco Poltronieri hanno allestito un presidio informativo insieme ad Atis Diving Club all’incontro con il campione paralimpico Daniele Cassioli al Centro Commerciale Porte dell’Adige. Durante l’appuntamento è stato presentato il suo libro dal titolo “Il vento contro” edito da DeA Platena Libri.
L’evento ci ha permesso di conoscere il giovane campione romano di sci nautico che ha conquistato 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 39 titoli italiani, detentore di 3 record del mondo nella sua disciplina. In virtù dei risultati ottenuti a livello nazionale ed internazionale, si può affermare che Cassioli è il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi.
Cieco dalla nascita, Daniele Cassioli ha saputo reagire e affrontare con determinazione la sua vita. Durante l’incontro ha parlato del suo rapporto così stretto con lo sport e cosa ha rappresentato per lui. «Lo sport è una medicina sana, un salvavita» dice lo sportivo che ha iniziato fin da giovane a praticare attività sportiva, sentendosi così libero di potersi muovere. «Mi ha permesso di superare tante difficoltà e a volermi bene. Per me è come un amico che ti sta vicino nei momenti bui della vita. Nello sport siamo tutti uguali perché – afferma – non giudica come sei ma i risultati che porti a casa».
Un ragazzo che ha dovuto fare i conti fin da piccolo con una disabilità ma che non gli ha mai concesso di prendere il sopravvento. Ha inseguito i suoi sogni e ne ha fatto una ragione di vita. Infatti dice al pubblico presente: «i sogni si fanno di notte ma si realizzano di giorno. Quando iniziamo a camminare verso il nostro sogno, quel sogno si sta già realizzando”. E il suo è già storia. Il futuro è fatto di tanti allenamenti e dell’attività con i più piccoli. Con l’associazione Sestero Onlus organizza molte iniziative con le quali aiuta i non vedenti più giovani a praticare sport e a stare in compagnia.
Il suo libro è una storia di speranza. Un romanzo pieno di ironia, nonostante gli argomenti trattati non siano dei più leggeri, riesce a parlarne con serenità e a risultare fresco e simpatico. Il nostro augurio è che possa essere d’ispirazione per molte persone che trovano in Daniele un esempio da imitare.
Silla Fregona – 24 settembre 2019