Negli ultimi anni giornali e televisioni danno notizie su presunti falsi ciechi, mostrando e raccontando fatti che invece sono normalissime azioni della vita quotidiana di noi veri ciechi.
Così, un cieco che scrive un sms, che stende i panni, che cura il giardino, che spazza il marciapiede di casa, addirittura che tiene in braccio un bambino, che cammina per strada con il bastone facendo attenzione ad attraversare una strada, che apre la porta di casa, che usa Facebook e i social network, e decine di azioni simili, viene additato, denunciato e indagato come falso cieco.
Oggi ci sono vicini di casa che denunciano un cieco perché gli vedono compiere azioni normalissime, o persone ignoranti, influenzate dai mass media, che insultano i non vedenti che incontrano per strada, o forze dell'ordine che pedinano con fotocamere e telecamere persone non vedenti che hanno saputo conquistarsi un po' di autonomia.
Questo stato di polizia e di sospetto che danneggia soprattutto noi veri ciechi non è più sostenibile. Visto che le istituzioni e i mass media non sembrano capaci di discriminare chi sia vero o falso cieco, mettendoci tutti nel calderone della falsa cecità, ho pensato di agire con un'iniziativa per contrastare
questa disinformazione che oggi ci colpisce tutti.
La mia proposta è quella di realizzare dei brevi video che mostrino a tutti le azioni quotidiane e lavorative della nostra vita. Invito ognuno di noi ciechi a coinvolgere un familiare, un amico, un collega di lavoro ecc., per creare un breve video, anche con un semplice cellulare. Fatevi riprendere in una qualsiasi azione della vostra vita, dentro o fuori casa. Successivamente inviatemi i video, e io li pubblicherò sul mio canale YouTube e ne darò diffusione sui social network che frequento.
E' una piccola iniziativa che non costa nulla e può avere grandi risultati! Però dobbiamo impegnarci tutti, per far vedere a più gente possibile che le situazioni che denunciano in TV o nei giornali sono invece normalissime azioni della nostra vita.
I video non devono essere più lunghi di 4 minuti. Meglio se riuscite a contenerli in 2 o 3 minuti. Le immagini e l'audio devono essere sufficientemente chiari. All'inizio date una breve presentazione di voi, non più di 10 secondi e poi iniziate a compiere e a descrivere l'azione che volete mostrare.
"Mi chiamo Giuseppe e sono cieco. Vi mostro come…".
Le azioni da compiere sono le più diverse, dalle più banali alle più complicate, e ognuno di noi può fare la sua parte. Ricordate sempre le banalità che mostrano in TV, quelle azioni che ci giudicano tutti come falsi ciechi. Quando noi sappiamo che sono invece cose naturali della nostra vita.
lto utile che più ciechi possibili si mettano in gioco, perché uno o pochi ciechi sono un'eccezione, ma tanti ciechi in azione facciamo una regola.
Girate il vostro video di 3 minuti, controllatene la qualità e contattatemi. Il mio indirizzo è giuseppe@digrande.it
Se volete maggiori info, una guida, un consiglio, scrivetemi o chiamatemi. Il mio numero è 0931-821458.
Ovviamente la mobilitazione di noi ciechi non termina con un video, ma deve continuare diffondendo a quante più persone possibili il video pubblicato. Incoraggio la pubblicazione dei video anche su più canali, affinché questa nostra campagna di informazione vera diventi virale.
Se partecipate a questa iniziativa lo fate per voi stessi, per la vostra dignità di ciechi e il vostro e nostro diritto di vivere una vita sociale in autonomia e tranquillità.Diamoci da fare, diventiamo ciechi in azione!
Veri ciechi in azione per contrastare la disinformazione di TV e giornali, di Giuseppe Di Grande
Autore: Giuseppe Di Grande