Fruendo d’un bando, indetto nel 2015 dalla Fondazione con il Sud, è partito il progetto “Agire in Rete”, che vedrà alcune associazioni di terra di lavoro recarsi nelle scuole aderenti, per sensibilizzare gli studenti allo sviluppo del senso civico e spronarli a concepire la diversità come una risorsa.
L’U.N.I.Vo.C., Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi di Caserta, partner del progetto, in particolare, a partire dallo scorso 28 settembre, gira tra le scuole primarie e secondarie provinciali perseguendo un duplice scopo: sensibilizzare al volontariato e far comprendere il vissuto quotidiano dei ciechi e degli ipovedenti.
La prima è realizzata, attraverso esempi dei rapporti umani tra le persone focalizzando l’attenzione sulla solidarietà, cosa è e quali sono le azioni che la contemplano nel suo essere;
la seconda, offrendo allo studente scorci di vita quotidiana del disabile visivo.
I volontari, anzitutto, tramite un video interattivo fanno prevenzione, mostrando i più comuni problemi visivi, in maniera empirica e allo stesso tempo simpatica, segnalando agli alunni delle più diffuse problematiche legate alla vista per spronarli, in caso di necessità, a parlarne a casa;
Terminata la proiezione, i volontari portano per mano gli studenti nella vita concreta del non vedente, mostrando il codice di scrittura braille, spiegando in che modo il cieco utilizza un cellulare, un computer, ed altri congegni elettronici.
Le attività, che mettono in gioco i sensi dell’olfatto, del gusto, dell’udito e del tatto, fanno rendere conto agli alunni delle potenzialità degli altri sensi che in una persona disabile visiva sono rafforzate e nel contempo stimolate da chi li supporta.
Quello che cattura maggiormente l’attenzione è il gioco interattivo basato sul tatto. Funziona così: si prende uno scatolo, lo si riempe di oggetti, e si induce l’alunno a decifrare quello incontrato nel porre la mano nello scatolo, il tutto, fruendo del solo tatto.
IL PROGETTO NEL FUTURO
Tali dimostrazioni sono state già realizzate nei seguenti istituti primari e secondari: Istituto Comprensivo in Castel Volturno Villaggio Coppola, Scuola media Giovanni Bosco in Trentola-Ducenta, Istituto Comprensivo Rocco-Cinquegrana E plesso De Amicis in Sant’Arpino.
“Ringrazio la Fondazione con il Sud per l’opportunità che ha dato a tutte le associazioni partner del progetto di poter svolgere attività importanti come quella che stiamo portando avanti per l’ inclusione sociale, insieme alle consorelle per la tutela della salute, intesa a 360 ° toccando temi come l’alimentazione, l’ambiente, il bene comune, ecc…” ha dichiarato il Presidente dell’UNIVoC Vincenzo Del Piano.
Nel prossimo mese, l’U.N.I.Vo.C. sarà tra i banchi del liceo Novelli di Marcianise e del Siani di Aversa, oltre ad altri istituti superiori, i cui incontri saranno calendarizzati a breve. Nei licei, toccati dall’iniziativa, chiaramente, verrà adottata una formula “più adulta”. Per l’occasione, infatti, si provvederà ad oscurare
completamente le aule per indurre i liceali ad esplorare le ignote potenzialità degli altri 4 sensi.