“Le tecnologie informatiche al servizio dei non vedenti per la produzione di spartiti musicali” è stato il tema di un convegno svoltosi – presso l’Area della ricerca CNR di Pisa – l’1 marzo 2016.
L’iniziativa, organizzata dalla sezione U.N.I.VO.C. di Bologna, con il supporto dell’ISTI CNR “A Faedo” di Pisa ed in collaborazione con la sezione UICI di Pisa, con il patrocinio della Direzione Scolastica per La Toscana del Miur, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali istituzioni europee e giapponesi attive nell’ambito della produzione di spartiti musicali Braille e della ricerca per la realizzazione di strumenti informatici allo scopo finalizzati.
Al convegno hanno infatti partecipato:
– Toshiyuki Gotoh e Naoyoshi Tamura, della Graduate School of Environment and Information Sciences YOKOHAMA National University (Giappone), che hanno illustrato il BrailleMUSE;
– Matthias Leopold, della Biblioteca di Lipsia (Germania), che ha presentato il loro sistema Da Capo;
– Lia Cariboni, della Biblioteca di Zurigo (Svizzera), che ha svolto una relazione sul tema “La produzione di musica Braille in Svizzera, nel cuore dell’Europa”;
– Gianluca Casalino, della Biblioteca Italiana per Ciechi di Monza, che ha svolto una relazione sul tema “Il Polo Musicale: centro di ricerca e produzione musicale Braille in Italia”;
– Geert Maessen, della Biblioteca Dedicon di Amsterdam, che ha presentato i servizi offerti da tale istituzione;
– Barbara Leporini, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “A. Faedo” di Pisa, ha affrontato il tema “Accessibilità e usabilità delle interfacce utente”;
– Paolo Razzuoli, che ha illustrato il software Bme2;
– Mario Lang, un programmatore austriaco che ha realizzato i software Freedots e Braille Music Compiler.
Come si vede, a Pisa si sono ritrovati i protagonisti delle esperienze più importanti ed innovative del settore a livello mondiale.
L’iniziativa è stata possibile grazie al verificarsi di una serie di circostanze favorevoli, che abbiamo saputo cogliere, e che abbiamo voluto incanalare in una iniziativa che non si limitasse ad una mera vetrina espositiva, ma che, più ambiziosamente, potesse costituire il punto di ancoraggio per dar vita a quel circolo virtuoso di collaborazioni e di coordinamento, necessari per superare l’attuale frammentazione delle esperienze, in favore di un lavoro di rete che veda coinvolti i principali ricercatori del settore.
A tal fine, nei due giorni successivi al convegno pubblico, è stata creata un’occasione di confronto a livello tecnico fra tutti i partecipanti.
Al termine, è stato approvato unanimemente un documento conclusivo che detta un percorso che, se sarà coerentemente percorso, certamente porterà buoni frutti per fornitori di servizi e singoli utenti.
Il convegno è stato aperto dai saluti di Mauro Marchesi, presidente U.N.I.VO.c. di Bologna e referente del Servizio Ottavio Orioli, e da Claudio Montani, direttore dell’ISTI CNR di Pisa. Un folto e qualificato pubblico ha partecipato all’iniziativa. Un pubblico attento e non certamente passivo. Molte sono state infatti le domande ed approfondita è risultata la discussione.
Un pubblico formato da studenti, fruitori di musica Braille, docenti di sostegno, genitori.
Erano presenti Antonio Quatraro ed Elena Ferroni, in rappresentanza della presidenza nazionale UICI.
Infine, ma non certo per ultimo, un ringraziamento particolare va agli sponsor: la Andrea Bocelli Foundation, Associazione Retina Italia Onlus e Associazione U.N.I.VO.C. Nazionale.
Senza di loro non saremmo riusciti a dar vita a questa iniziativa che, ci si perdoni la presunzione, ci pare non abbia precedenti, quantomeno in tempi recenti.
Mauro Marchesi