Un’accoglienza che fa la differenza

Autore: Giovanni Cancelliere e Francesco Ciardone

Come le giuste tecniche di comunicazione ed empatia possono migliorare la relazione di cura con i pazienti non vedenti ed ipovedenti. L’esperienza del convegno formativo a Pescara.

L’iniziativa, concepita come progetto pilota, è stata dedicata al tema dell’accoglienza delle persone cieche e ipovedenti nelle strutture ospedaliere e ambulatoriali. All’evento hanno preso parte circa cento professionisti sanitari provenienti da diverse realtà del territorio abruzzese, quotidianamente impegnati nell’assistenza alla popolazione e nella gestione delle sue fragilità. La partecipazione ha permesso di approfondire un tema di crescente importanza, anche in considerazione del progressivo aumento delle condizioni croniche e delle disabilità visive che richiedono un approccio sempre più inclusivo. Ai presenti sono stati riconosciuti crediti ECM.

Il Comitato Nazionale dei Fisioterapisti ha guidato lo sviluppo del progetto pilota, con l’I.Ri.Fo.R. nazionale che ha messo a disposizione le proprie professionalità specializzate, assicurando un supporto qualificato. L’ASL di Pescara ha contribuito attivamente, coinvolgendo l’ufficio formazione e il Prof. Michele Marullo, primario del Dipartimento di Oculistica, come Responsabile Scientifico.

La giornata del convegno è iniziata con i saluti delle autorità istituzionali: il Dott. Rossano Di Luzio, Direttore Sanitario Aziendale dell’ASL e il Dott. Mario Barbuto, Presidente dell’I.Ri.Fo.R. nazionale hanno aperto ufficialmente i lavori, introducendo i partecipanti al tema centrale dell’incontro: la comunicazione, l’accoglienza e la gestione delle persone ipovedenti e non vedenti. Tra gli interventi, il Dott. Marcello Minicucci ha illustrato le strategie adottate dagli oculisti per mettere a proprio agio i pazienti e favorirne la collaborazione, mentre la Dott.ssa Carolina Amelio ha approfondito le risorse emotive dei pazienti con disabilità visiva e come attivarle. La Dott.ssa Camilla Servadio ha raccontato le difficoltà quotidiane in un mondo non progettato per le persone non vedenti e l’istruttrice Laura Corsi ha condiviso tecniche pratiche di accompagnamento e comunicazione efficace in assenza della vista. Infine, la Dott.ssa Marisa Giangiulio ha trattato l’accoglienza dei bambini con disabilità visiva, illustrando come realizzare contesti inclusivi per i piccoli pazienti. La giornata è stata arricchita da momenti di confronto con la platea, moderati dal Prof. Michele Marullo, primario del Dipartimento di oculistica dell’ASL di Pescara e dai Dott. ft Giovanni Cancelliere e Francesco Ciardone che hanno garantito un dialogo diretto e costruttivo tra esperti e partecipanti, rendendo l’esperienza formativa e coinvolgente per tutti.

I professionisti sanitari presenti hanno evidenziato quanto sia fondamentale sviluppare competenze specifiche nell’accoglienza e nella gestione dei pazienti con cecità o gravi problemi visivi per mettere davvero il paziente al centro della relazione e favorirne la piena autonomia nella comprensione e nella gestione delle cure.