U.I.C.I. Torino – XXIV Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”

“Per fare certe cose ci vuole orecchio”, cantava un intramontabile Enzo Jannacci. Ma questo non vale solo per la musica.  Esiste uno sport in cui le orecchie “vedono”: è il torball, una disciplina espressamente pensata per coinvolgere le persone con disabilità visiva. L’atleta si concentra, prepara ogni muscolo del corpo. Tra le mani ha un pallone sonoro. Il tiro è impeccabile, chirurgico, tanto da spiazzare la difesa avversaria. Rete! Sabato 25 ottobre 2025 (dalle 9 alle 17), a Torino, nella Palestra Parri (via Tiziano 43/b), si disputerà la XXIV edizione del Torneo Internazionale di Torball “Città di Torino, Circoscrizione VIII”, organizzato dalla ASD Polisportiva UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) di Torino.

8 squadre, di cui 5 italiane – Augusta, Bergamo, Teramo, Torino 1, Torino 2e 3 internazionali – Graz (Austria), Mons Borinage (Belgio) e Vige Mol (Belgio) – si sfideranno per la conquista del trofeo. La premiazione è attesa intorno alle 17. La competizione offre al pubblico torinese un’opportunità per avvicinarsi a uno sport poco noto, ma molto avvincente. Nato per includere le persone con disabilità visiva, il torball ha qualcosa da dire a tutti, testimoniando nei fatti come l’impegno e lo spirito di squadra permettano di superare tantissime barriere, fisiche e culturali. Da anni il torneo è una felice tradizione per la città. La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Città di Torino, la Circoscrizione VIII, il CIP (Comitato Italiano Paralimpico) del Piemonte.

Che cos’è il Torball

Nato in Germania negli anni ’60, il torball è stato il primo sport di squadra praticato a livello agonistico dalle persone non vedenti. Si gioca lanciando rasoterra un pallone sonoro, su un campo delimitato da cordicelle tese munite di sonagli. Questo sistema consente di individuare con l’udito l’esatta posizione del pallone. Ciascuna delle due squadre in campo, composte rispettivamente da tre atleti, cerca di segnare una rete nella porta avversaria e di bloccare il pallone quando è diretto verso la propria porta. Per consentire le operazioni di gioco, il pubblico deve rimanere in silenzio.

La Polisportiva ASD UICI Torino

Nata nel 1980, la Polisportiva ASD UICI Torino crede fermamente nello sport come strumento di integrazione e di crescita per le persone cieche e ipovedenti. Attraverso attività agonistiche e non, infatti, è possibile stimolare in chi ha una disabilità visiva l’autonomia individuale, la percezione dello spazio, il senso dell’equilibrio, la socializzazione. Oggi la polisportiva è in grado di offrire un ventaglio amplissimo di proposte accessibili: dal nuoto alla ginnastica, dal ciclismo in tandem (la bicicletta biposto, con una guida vedente e un pedalatore non vedente) fino agli sport invernali, senza trascurare la danza (particolarmente interessante il progetto legato al tango). Tutto questo con un fortissimo senso di comunità e con uno spirito di gruppo che sa tenere insieme vedenti e non.