(fonte: Torino Magazine)
Perché una società di gestione del risparmio dovrebbe intraprendere un percorso di educazione e informazione finanziaria a favore dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Torino? Perché, in generale, la conoscenza finanziaria crea benessere, e perché è il momento di rendere queste tematiche accessibili a tutti.
È questo il pensiero di Kairos e, quanto segue, è quanto Kairos ha realizzato
Il mondo della finanza e del risparmio è per alcuni una vera passione su cui non si finisce mai di imparare; per molti invece un argomento particolarmente ostico. Eppure molteplici indagini e ricerche dimostrano che coloro che hanno maggiori competenze finanziarie pianificano meglio il proprio futuro, risparmiano di più e investono meglio i propri risparmi, si indebitano meno e gestiscono meglio il proprio debito. La conoscenza porta benessere insomma. Kairos da tempo ha scelto di intraprendere un percorso “responsabile” denominato EnSiGn (in inglese significa “simbolo”, “bandiera”…), con l’obiettivo di contribuire – attraverso progetti e iniziative non solo legate al mondo degli investimenti finanziari – alla creazione di valore per l’ambiente, la collettività e le generazioni future assumendo un vero e proprio ruolo sociale. «Abbiamo così ideato “EnSiGn FOR INCLUSION”, il programma finalizzato a favorire la diffusione della cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale – spiega Federico Bernardinelli, responsabile del progetto per Kairos – L’incontro con UICI Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è stato per noi il segnale che avremmo dovuto, e potuto, perseguire quella missione. Per la prima volta abbiamo quindi organizzato insieme a UICI una serie di giornate con l’obiettivo di offrire ai partecipanti strumenti concreti e utili all’assunzione di decisioni d’investimento consapevoli e coerenti alla propria situazione economico finanziaria, ai propri progetti e desideri. È stato un successo». I corsi si sono tenuti a Torino (ma anche in streaming, permettendo ai partecipanti fuori città di seguire le lezioni) grazie alla stretta collaborazione creatasi con UICI Torino; un progetto speciale di cui ha parlato lo stesso presidente Gianni Laiolo: «Siamo stati entusiasti della proposta di Kairos fin da subito. Nella quotidianità come UICI ci occupiamo di accessibilità al lavoro, alla cultura, e di barriere architettoniche. Ma, come tutti, abbiamo anche famiglie e risparmi, e pertanto il tema degli investimenti non può non far parte delle nostre vite. La risposta all’invito è stata infatti notevole, sia da parte di chi è a digiuno dell’argomento sia da chi ha già qualche competenza. Ora il mio sogno è di organizzare nuovi incontri per il prossimo anno, magari allargando la platea, sicuramente affrontando nuovi temi». L’obiettivo, oltre ad approfondire le nozioni finanziarie di base, è stato quello di trasferire ai partecipanti un metodo che possa aiutarli a compiere corrette scelte d’investimento e a prevenire o gestire al meglio le situazioni più complicate, elaborando le informazioni più significative al fine di tradurle in concrete decisioni finanziarie. «Siamo partiti con l’analisi delle cause che sono alla base degli errori che più frequentemente vengono commessi dagli investitori: le cosiddette “trappole mentali”. Abbiamo imparato a riconoscerle per (auspicabilmente) evitarle; con riferimento agli strumenti finanziari di base, ovvero azioni, obbligazioni e fondi d’investimento, abbiamo visto quali sono i parametri più significativi per valutarli e compiere scelte davvero consapevoli. Abbiamo inoltre svolto considerazioni sulle variabili economiche di cui tutti i giorni sentiamo parlare». Conclude Federico Bernardinelli: «In tutti i campi, anche in quello finanziario, autonomia e indipendenza si conquistano dedicando tempo e approfondimento agli argomenti che li sottendono. Col crescere delle competenze maturano consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Da questo punto di vista non vedo sostanziali differenze tra persone con o senza disabilità visiva. Questo è, a nostro parere, il significato concreto di accessibilità».
Pubblicato l’8/11/2023.