Rotto il muro elitario del Rossini Opera Festival, che dal 1980 è uno dei maggiori eventi lirici del mondo con spettatori provenienti da tanti Paesi esteri, ma fino a oggi non accessibile, siamo riusciti a ottenere un primo risultato significativo che prelude a una piena accessibilità delle future edizioni.
Per la prima volta un’opera del Rossini Opera Festival giunto, alla 45esima edizione, sarà accessibile alle persone con disabilità visiva.
Finalmente anche l’elitario festival rossiniano, che vede spettatori da tutto il mondo, si apre alle audio-descrizioni delle opere liriche.
Si comincia con “Il Barbiere di Siviglia”, forse l’opera più conosciuta del grande compositore pesarese, nell’allestimento eccezionale di Pierluigi Pizzi, nella serata di giovedì 15 agosto.
Gli spettatori con disabilità visiva saranno accolti da persone preparate e accompagnati ai loro posti, dotati di radiolina con cuffia con cui ascolteranno individualmente la descrizione dell’allestimento e la spiegazione della filosofia artistica del regista nella modulazione dell’opera, prima dell’inizio dello spettacolo e poi, durante i silenzi musicali, riceveranno in cuffia le descrizioni delle scene e dei movimenti dei cantanti, avendo cura di evitare sempre possibili sovrapposizioni con la musica o il canto.
Vivremo Il Barbiere di Siviglia con pienezza e divertimento.
Gli interessati allo spettacolo dovranno rivolgersi, per info e prenotazioni, alla segreteria della nostra Sezione di Pesaro Urbino, al telefono 0721-416171 o via mail uicps@uici.it
Non perdiamo questa occasione di cultura accessibile di Pesaro Capitale della Cultura 2024…. purtroppo uno dei pochissimi; il prossimo anno il Festival sarà accessibile con tutte le opere in programma.
L’appuntamento dunque è con “Il Barbiere di Siviglia”, giovedì 15 agosto, al Vitri Arena di Pesaro.