Una giornata di preghiera e di speranza quella che si è svolta all’Istituto dei Ciechi Florio-Salamone di Palermo in occasione di Santa Lucia e della 64° Giornata nazionale del cieco. Per i non vedenti Santa Lucia è una giornata di festa da celebrare e all’Istituto dei ciechi, come ogni anno, è stato organizzato un ricco programma.
Si tratta di un appuntamento fisso che non celebra solo la ricorrenza religiosa ma diventa una giornata di comunione e condivisione per tutti. Tante persone non vedenti, insieme alle loro famiglie, hanno trascorso, infatti, una giornata all’insegna della condivisione.
“Tradizionalmente il 13 dicembre per l’Istituto è una giornata molto importante – spiega il presidente dell’Istituto dei ciechi, Tommaso Di Gesaro -. Santa Lucia è la protettrice della vista e noi che la vista non l’abbiamo capiamo quanto sia importante. Preghiamo e operiamo affinché gli altri non la perdano e la salvaguardino nel modo migliore possibile. Oggi è una giornata di festa per i non vedenti. E come ogni anno ci hanno raggiunto le autorità e molti ospiti. Tutti i non vedenti, anche gli ex alunni dell’istituto, si ricordano di questa grande festa”.
A celebrare la messa all’istituto dei ciechi l’Arcivescovo Corrado Lorefice. “È una grande gioia ritrovarci – commenta Monsignore Lorefice – Oggi in questo luogo come sempre parte un messaggio che riguarda tutti perché qui troviamo persone con disabilità che ci ricordano che la città cresce solo se ognuno è riconosciuto come persona. Non è l’abilità o la disabilità che ci connota ma l’essere persona nella fraternità e solidarietà che possiamo esprimere nella nostra vita. L’augurio è che sempre di più Palermo possa crescere così, riconoscendo ogni volto”.
Presente, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore alle Attività Sociali Rosi Pennino. Dopo il momento di preghiera, tutti hanno partecipato ad un momento conviviale e hanno pranzato insieme, rigorosamente arancine ma anche panelle dolci e cuccia al cioccolato e alla ricotta.
Nel pomeriggio un concerto di canti popolari e natalizi del gruppo “A nova orquestra” dell’associazione culturale Pippo Mazzola di Castelbuono ha allietato i presenti. È stata allestita anche una mostra di manufatti realizzati dagli alunni dell’istituto a cura di Mariella Badalamenti e del maestro Nino Parrucca.