La sezione UICI di Padova propone una visita guidata dal titolo “Eleganze dipinte: oratorio di san Giorgio e mostra multimediale Antonius”, che si trovano all’interno del plesso antoniano, Domenica 27 ottobre con la guida del dott. Umberto de Luca.
All’oratorio di s. Giorgio si avrà modo di scoprire l’architettura, la moda e il vestire nel 300 attraverso gli affreschi di Altichiero da Zevio con un’esperienza sensoriale che permetterà attraverso il tatto, di scoprire i tessuti dell’epoca gentilmente messi a disposizione dalla tessitura Luigi Bevilacqua di Venezia.
Durante il governo dei Carraresi per quasi un secolo Padova e il suo territorio vissero un periodo di sviluppo non solo sociale, ma anche nel campo delle arti e della cultura. Tanti gli artisti e le personalità che nel Trecento vi lavorarono, sostenuti dal mecenatismo dei da Carrara Giusto de’ Menabuoi, Jacopo d’Avanzo, Altichiero da Zevio, Giovanni Pisano, Francesco Petrarca, Giovanni Dondi dell’Orologio. La città si arricchì di molte opere d’arte e in particolare di pregevoli cicli di affreschi, che si rivelano preziosi nel documentare l’architettura e l’eleganza degli abiti del tempo.
Dalla seconda metà del Trecento l’abito diventa una forma di comunicazione sociale, espressione di valori, status, identità. L’abito e il modo di vestirsi, non solo delle donne, svolge infatti da sempre una funzione di rilievo nel rappresentare l’evoluzione socioculturale di una società.
In particolare gli affreschi di Altichiero da Zevio nell’Oratorio di San Giorgio, vanno però letti con attenzione: nei dipinti, che sono principalmente espressioni della classe sociale dominante, la raffigurazione dell’abito può essere spesso caricata di un valore simbolico, ideologico e didascalico, e non essere necessariamente aderente alla quotidianità vestiaria del tempo. Queste fonti vanno quindi comparate con altre, quali elenchi di abiti e biancheria tratti da inventari notarili dell’epoca, come testamenti, leggi che cercavano di porre un freno al lusso e “prediche” di attenti uomini di fede.
Ci si sposterà poi nei chiostri della Basilica per la visione della mostra multimediale Antonius. Si entrerà nel tempo e negli ambienti contemporanei al Santo. Un vero e proprio percorso immersivo ed emozionale, in cui sarà la stessa voce di Antonio a guidarci.
Non solo la vita e il pensiero di Antonio, raccontati dai personaggi che più gli sono stati vicini nella sua breve vita; conosceremo anche le opere attraverso le quali oggi i frati portano avanti il messaggio di Antonio: Vangelo e Carità.
La visita concluderà con un aperitivo in compagnia presso il bar Gattamelata.
Il ritrovo è previsto per domenica 27 ottobre alle ore 14,45 di fronte all’ufficio informazioni del Chiostro della Magnolia della Basilica di sant’Antonio di Padova.
Le adesioni dovranno pervenire entro il 14 ottobre inviando una e-mail a uicpd@uici.it, indicando: nome, cognome, indirizzo e-mail, numero di cellulare e numero dei partecipanti.
Prima di effettuare il bonifico è consigliabile verificare la disponibilità dei posti telefonando alla segreteria sezionale al numero 049-8757211.
Di seguito i dati per effettuare il bonifico:
INTESTAZIONE: Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione di Padova
Banca: Intesa San Paolo
IBAN: IT 26 R 03069 09606 100000156006
CAUSALE: visita 27 ottobre 2024- cognome e nome
IMPORTO: euro 18,00 a persona.
Le richieste verranno prese in considerazione in base all’ordine di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per ulteriori informazioni contattare Sabrina Baldin, referente sezionale pari opportunità al numero 328-4753013.