U.I.C.I. Monza e Brianza – “L’ARTE DEL NON VEDERE”

Lo spettacolo si terrà sabato 5 ottobre 2024 alle ore 16 presso la Sala Picasso – Teatro Binario 7 Via Turati 8 Monza – Prenotazione obbligatoria: tel. 039.2326644 mail: uicmon@uici.it – ingresso a contributo libero –

La Compagnia “CircoSvista” nasce dalla volontà del gruppo del Laboratorio di Espressione, alla guida di Max Brembilla, attore e regista di Teatro da oltre 40 anni.

La Compagnia teatrale, composta da 14 elementi (non vedenti, ipovedenti e vedenti) ha lavorato in piena libertà, imparando ad usare il corpo, la voce, trasformando immagini in azioni fisiche, liberando emozioni, esplorando i sensi e affinando la percezione del proprio corpo nello spazio e si esibirà nello spettacolo “L’Arte del Non Vedere” di cui sono autori e attori.

Quest’anno abbiamo lavorato sui 5 sensi, sulle emozioni e, in particolar modo sull’accessibilità, prendendo appunto spunto dai Musei Civici di Monza e dal Roseto Niso Fumagalli, luoghi in cui la Sezione UICI di Monza e Brianza ha collaborato per renderli fruibili anche ai disabili visivi.

Tutto ha inizio da una matita con la graffite nera che disegna una scacchiera in bianco e nero, proiettata alle spalle degli attori, laddove comincia un gioco a scacchi con la vita.

La matita rappresenta il passaggio dal nero “buio” alla “luce” dei colori; un “raggio” inaspettato che indica il cammino.

Come nella vita, dove può accadere il caos, il buio e poi la ripresa, anche su questa scacchiera ci saranno dei momenti di smarrimento, riflessione, divertimento e gioia di rinascita.

Ecco allora che il ventaglio di pastelli colorati dà vita a una esplosione di intense sensazioni, ricordi, fantasie che si articolano tra i profumi e luoghi del roseto, nella splendida cornice della Villa Reale di Monza, e i quadri dei Musei Civici, ma non solo….

“Ogni essere umano convive con i propri buchi “neri”: chi nel cuore, chi nell’anima e chi negli “occhi” ma attraverso gli altri sensi, all’interno delle singole percezioni, senza barriere alcune, si può “VEDERE”.