U.I.C.I. Matera – Primo passo sull’accessibilità al museo Ridola di Matera

Autore: Giuseppe Lanzillo

Il Consiglio della Sede Territoriale UICI di Matera informa tutti coloro che hanno programmato una visita alla Città dei Sassi di Matera che dal 29 luglio di quest’anno sarà possibile una esperienza sensoriale tattile olfattiva presso il Museo Nazionale di Archeologia “Domenico Ridola”.

“Un nuovo percorso espositivo è stato inaugurato il 29 luglio presso il Museo Ridola di Matera, sede del Museo Nazionale.

Il progetto, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata – Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo per “Tiresia, il mito tra le tue mani” e con il Centro Jean Berard di Napoli per la “Collezione Rizzon”, mette in luce le diverse sfumature della società, potenziando il ruolo inclusivo e partecipativo dei luoghi della cultura attraverso uno straordinario patrimonio iconografico.

LA VOCE DI TIRESIA FA DA GUIDA AI REPERTI ARCHEOLOGICI

La voce di Tiresia, indovino cieco della mitologia greca, guiderà i visitatori in un percorso multisensoriale, alla scoperta dei reperti legati ai racconti mitologici. A tale scopo alcuni vasi magno greci sono stati riprodotti per essere esplorati con le mani e con l’olfatto.

Nella prima sala, dedicata proprio all’olfatto, si trovano i vasi rituali legati al mito di Scilla e Atteone e quelli che contenevano incensi e oli profumati, legati alle vicende di Afrodite. Nella seconda sala è presente un grande cratere a volute del IV secolo a.C., molto usato nei banchetti e legato al mito di Artemide. Nella terza sala una tavola a rilievo riproduce la scena principale del cratere, ossia il sacrificio di Ifigenia in Tauride.

LA COLLEZIONE RIZZON E IL SUO NUOVO ALLESTIMENTO

Il percorso prosegue con un nuovo allestimento della collezione Rizzon: abbiamo già parlato di questa ricca collezione lo scorso anno, quando il Museo Nazionale di Matera – primo museo nazionale italiano – ha iniziato a offrire fotografie delle sue collezioni in open access sotto licenza CC BY partendo proprio da tale collezione. Essa si compone di vasi italioti con scene figurate che raccontano le tematiche principali della società antica e della vita degli uomini, dal rapporto tra uomo e donna, alla convivialità,

all’aldilà. La Collezione Rizzon comprende settantaquattro vasi, prodotti in botteghe lucano-metapontine e apule tra il terzo quarto del V secolo a.C. e la fine del IV secolo a.C. Questi pezzi sono giunti al Museo Ridola nel 1990 a seguito di una procedura di compravendita tra l’Amministrazione e un collezionista privato.

UN PERCORSO MULTIMEDIALE FRA LINGUA LIS E REALTÀ AUMENTATA

Il progetto multimediale prevede un allestimento interattivo e coinvolgente, con video in linguaggio LIS, tavoli interattivi dedicati anche ai più piccoli. Fra i tanti fattori innovativi, anche la possibilità di inquadrare specifiche fotografie di reperti stampate sulla guida breve acquistabile al Bookshop e attivare ulteriori contenuti di approfondimento in AR (Realtà Aumentata).”

[fonte: https://www.museimatera.it/mostra-tiresia-il-mito-tra-le-tue-mani-e-collezione-rizzon-museo-ridola/#Un_percorso_multimediale_fra_lingua_LIS_e_Realta_Aumentata ]

A tutti coloro che visiteranno la città, la visita alla mostra permanente è una opportunità tattilo sensoriale consigliabile da non trascurare.

Questo è un primo passa verso la cultura accessibile, e ringraziamo la Direttrice Annamaria Mauro per sensibilità dimostrata.

Pubblicato il 08/08/2022.