Uici e Univpm insieme per umanizzare le cure di pazienti con disabilità sensoriali
Al via il progetto formativo rivolto al personale sanitario e promosso da Uici e Irifor Marche con Università Politecnica delle Marche, Ordine degli Psicologi e il sostegno dell’Unione Buddhista Italiana
Un percorso formativo rivolto agli operatori sanitari delle Marche con l’obiettivo di umanizzare le cure dei pazienti ospedalizzati, con disabilità sensoriali: persone cieche o ipovedenti o audiolese.
Si chiama “Mi curo di te” il nuovo progetto promosso dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) delle Marche insieme a Irifor Marche, Università Politecnica delle Marche – Corso di Laurea in Infermieristica, Ordine Psicologi Marche e con il contributo dei fondi 8xmille dell’Unione Buddhista Italiana.
“Ogni paziente presenta bisogni specifici – spiega Cristiano Vittori, presidente Uici Marche – ma i pazienti con disabilità sensoriali hanno esigenze che vanno al di là del normale approccio sanitario. Il nostro progetto ha proprio lo scopo di indicare, con l’aiuto di docenti esperti, il percorso migliore per arrivare ad una ospedalizzazione attenta alle necessità di queste persone, incentrato sulla consapevolezza del sostegno emotivo e dell’importanza di creare empatia e un rapporto di fiducia con il malato”.
La formazione, gratuita, si sviluppa attraverso una serie di incontri, per 40 ore complessive, che si terranno con gli operatori sanitari del territorio regionale.
“Sono da favorire gli eventi formativi, condotti da esperti, che accrescono un apprendimento in ambito assistenziale per categorie mirate di cittadini – commenta Maurizio Mercuri, Direttore Attività Formative Professionalizzanti Univpm -. La proposta è stata accolta dal Corso di Studi di Infermieristica perché le studentesse e gli studenti prossimi alla abilitazione professionale abbiano da accrescere sensibilità e conoscenze nei confronti di ciascuna diversità. Saper prendersi cura al meglio delle persone ipo e non vedenti o audiolese è una opportunità che solo docenti formati possono insegnarci. Le lezioni permetteranno di entrare con tatto in un mondo sconosciuto che richiede
attenzioni senza pregiudizi, attenzioni che dovremmo fornire a ciascuna persona valorizzando la presa in cura e la relazione terapeutica. Prendersi cura bene e con naturalezza viene meglio se conosci le caratteristiche dell’utente. Il corso di formazione proposto è stato promosso con questa valenza: la miglior cura.”
Le lezioni prevedono una parte teorica e un laboratorio pratico, con il coinvolgimento di docenti con esperienza pluriennale sulle tematiche affrontate. Verranno inoltre realizzati opuscoli formativi/informativi che saranno distribuiti nelle strutture ospedaliere e resi disponibili online: al loro interno, indicazioni per gli operatori sanitari su come affiancare le persone con disabilità visiva in ospedale, affinché anche negli anni a venire possano essere divulgati i contenuti del progetto.
Il primo incontro formativo è in programma a Fermo, nella sede dell’Università Politecnica, lunedì 24 marzo, in collegamento streaming con Ascoli Piceno.
Le altre lezioni si terranno il 4 aprile a Fermo, il 7 aprile all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, l’8 e il 16 maggio a “Villa Cozza” di Macerata, il 29 e 30 maggio alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Polo didattico Torrette di Ancona.