Proteggere gli occhi in estate: incontro con gli specialisti.
“La prevenzione non va in vacanza” è lo slogan scelto per la campagna estiva dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti insieme all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, che danno appuntamento il 27 agosto all’Open Spice di strada Circonvallazione sud (dalle 19.30 alle 22.30). L’oculista Giuseppe Ghilotti e la biologa nutrizionista Giulia Castelletti parleranno dei danni che l’estate e gli agenti connessi possono arrecare agli occhi, di come prevenirli e curarli anche attraverso la nutrizione.
Ad animare la serata la musica degli Acoustic sound’s level. L’ingresso è gratuito. È gradita la prenotazione per riservare il posto sulla terrazza (333-9281815 e 331-3337705).
Bimbo disabile al Cred grazie al progetto dell’Unione ciechi.
Marmirolo. Il piccolo Praise si diverte con i suoi coetanei buttandosi in piscina dallo scivolo, giocando in acqua, giocando a carte e a bocce. Attività comuni per un bimbo di 10 anni, particolari per il piccolo Praise Obasogie, bambino di origini africane affetto da albinismo con problemi alla vista. Il piccolo è ipovedente. Grazie a un progetto promosso dall’Unione ciechi e ipovedenti Mantova, ha potuto frequentare due settimane di Cred al villaggio sportivo Il Borgo di Marmirolo.
“Questa iniziativa fa parte del progetto “Stiamo al passo… per crescere insieme” che portiamo avanti grazie a un contributo di 5 mila euro di Fondazione comunità mantovana –spiega Mirella Gavioli, presidente Unione ciechi e ipovedenti Mantova -. Un educatore, Alessandro Negri della coop Minerva, accompagna il bimbo che può così vivere tutte le esperienze che vivono i bambini della sua età, dalla pallanuoto, al gioco delle bocce, alle arti marziali, al beach volley. Tutto viene svolto in sicurezza favorendo la massima inclusione”.
Questa opportunità ha permesso di sperimentare varie attività sportive e rinforzare autostima e autonomie. “Per arrivare a questo percorso è stato indispensabile un lavoro di rete tra varie realtà del territorio – dice Gavioli -. Praise frequenterà la quarta elementare, queste due settimane andranno a rinforzare le sue potenzialità. Spesso ci si ferma davanti alla disabilità. Qui tutti si sono messi in gioco. Deve essere un esempio.
C’è spesso il rischio che bambini come Praise si isolino in casa, cosa che porta frustrazione e amplia una disabilità che può essere combattuta con le esperienze.
Per noi, come per tutti, le esperienze danno strumenti per crescere con equilibrio”. Praise ha vissuto le ore di Cred con entusiasmo, pienamente accolto dai compagni. “Tutto questo lo aiuterà a non vergognarsi del colore della pelle e della disabilità visiva” conclude Gavioli.
Pubblicato il 23/08/2022.