Con la premiazione del vincitore della categoria della scuola secondaria di secondo grado, avvenuta ieri prima del Consiglio sezionale nella sede dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ETS-APS della sezione territoriale imperiese in Via Schiva 56 di Imperia, si è conclusa la consegna dei premi da parte della delegazione UICI imperiese ai partecipanti alla fase provinciale del concorso letterario ‘Ascoltami ti racconto una storia’ anno scolastico 2023-2024 iniziata il 10 maggio nel Liceo Statale A. Aprosio di Ventimiglia, proseguita il 21 maggio nella scuola primaria di Triora P.F. Ferraioni e le Classi 4A e 4B dell’Istituto Comprensivo Arma di Taggia, continuata il 31 maggio nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino e protratta il 3 giugno nel Liceo Artistico Amoretti di Imperia e nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Riva ligure e San Lorenzo al mare.
Il concorso è rivolto a tutti gli studenti di ogni ordine scolastico con l’invito di elaborare un racconto inedito della durata massima di 4 minuti che dev’essere successivamente registrato in formato audio con la propria voce. Il tema chiave, per ogni edizione del concorso, è stabilito in tre sostantivi di volta in volta inseriti nel regolamento che per quest’anno erano ascolto, sole e sorpresa.
Il bando, riconosciuto e supportato dall’Ufficio Scolastico Regionale (ex Provveditorato agli Studi) della Liguria, si sta sempre più diffondendo nel ponente ligure e infatti il presidente sezionale UICI Fabrizio D’Alessandro ricorda che qualche anno fa poche scuole dell’imperiese aderivano al bando, mentre per l’undicesima edizione c’è stato il boom arrivando a quadruplicare il numero di partecipanti incrementando così le occasioni per incontrare gli studenti per sensibilizzarli sul tema della disabilità sensoriale e di come eventualmente rapportarsi con un compagno con deficit visivo che arrivasse nella loro scuola.
Dopo il buon esito della scorsa edizione, sia a livello provinciale che regionale in cui un racconto della nostra provincia arrivò al primo posto della scuola primaria e un altro al terzo posto della categoria scuola secondaria di secondo grado, la sezione UICI imperiese, al termine dell’attuale bando fissato per il 4 aprile 2024, con il solito entusiasmo ha predisposto l’apposita giuria formata dal poeta e scrittore non vedente Michele Panizzi di Imperia, l’assidua lettrice dott.ssa Laura Durante di Imperia e il prof. non vedente Roberto Zaccaro di Imperia che, dopo un attento esame degli elaborati, ha decretato le nostre classifiche finali.
Per la scuola primaria (ex elementari) al primo posto si è classificato il racconto “Nonno, ma quante ne sai!” scritto dagli alunni della 4°B dell’Istituto comprensivo Arma di Taggia seguiti dall’insegnante Paola Oliveri.
Al secondo posto è arrivato il racconto (Il 7 giugno ultimo giorno di scuola” della Classe 4 A Istituto Comprensivo Arma di Taggia supportati dall’insegnante Laura Garibaldi.
Al terzo posto è giunto il racconto “Ascolto – sole – sorpresa” della Pluriclasse “P.F. Ferraioni” di Triora dell’Istituto Comprensivo Taggia seguiti dall’insegnante Gianna Ozenda.
Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado (ex medie), al primo posto si è classificato il racconto “Il mondo è troppo grande per pensare in piccolo” di Iustina Ionel della Classe 3B dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino.
Al secondo posto è arrivato il racconto “Tra le dune e le onde” di Jacopo DiBaldassare della Classe 3B dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino.
Al terzo posto è giunto il racconto “Il destino nelle tue mani” di Evelina Rudeanu della Classe 3A dell’Istituto comprensivo Sanremo centro levante Italo Calvino.
La giuria inoltre ha conferito un premio speciale per il tema trattato al racconto “Da bulla ad amica” di Antonio Striglioni della Classe 2A dell’Istituto comprensivo Riva Ligure e San Lorenzo al mare seguito dall’insegnante Sabrina Panico.
Per quanto concerne la scuola secondaria di secondo grado (ex superiori), il primo posto è stato conquistato dal racconto “Qualcosa non quadra” di Martino Scisco della Classe 2B Scientifico del Liceo G.P. Vieusseux di Imperia, docente di riferimento Daniela Cigni.
Al secondo posto si è classificato il racconto “Una sorpresa speciale” elaborato dal gruppo composto da Miruna Galeriu, Chiara Lo Iacono, Alessio Pardini, Valentina Lorenzi e Ruben Mercurio della Classe 4S del Liceo linguistico Statale A. Aprosio di Ventimiglia con la docente prof. Debora Roncari.
Al terzo posto è arrivato il racconto “Una vecchia moneta d’argento” di Chiara Gasparini della Classe 2F Scienze Umane del Liceo Artistico Amoretti di Imperia seguita dalla docente Marica Amoretti.
I primi tre classificati delle rispettive categorie sono approdati alla fase regionale, le cui premiazioni si sono svolte sabato 8 giugno nel Circolo CAP di Via Albertazzi 3 di Genova e i partecipanti della nostra provincia hanno conteso il podio agli aderenti delle sezioni di Savona, Genova e Chiavari.
I presenti hanno potuto assistere ad un bell’evento e vivere una coinvolgente esperienza.
La giuria regionale ha valutato tutti i racconti di pertinenza e per l’imperiese ci sono stati altri positivi risultati. Infatti per la scuola primaria è arrivata terza la pluriclasse unica “P.F. Ferraioni” di Triora dell’Istituto Comprensivo Taggia con il racconto “ASCOLTO -SOLE- SORPRESA”, mentre Chiara Gasparini della classe 2F scienze umane del Liceo Artistico Amoretti di Imperia, con il racconto “Una vecchia moneta d’argento”, si è classificata seconda nella categoria scuola secondaria di secondo grado!
“L’incontro nelle scuole per le premiazioni – dicono i rappresentanti UICI – è sempre un positivo momento d’informazione e di approfondimento sulla tematica inerente l’ambito delle persone che hanno problemi di vista. Infatti lo scopo principale di questo progetto destinato ai giovanissimi è quello di avvicinare in modo delicato i ragazzi alla conoscenza della disabilità sensoriale visiva attraverso un approccio attivo. La necessità di produrre un audio, partendo dal proprio racconto, si incontra con la scoperta del bisogno di ciechi e ipovedenti di ascoltare ciò che non possono leggere con i propri occhi e neanche con le dita in quanto servirebbe trascrivere il testo in Braille. Si attiva per questo una solidarietà propositiva e concreta, iniziando un percorso che abbatte l’indifferenza di ciò che non si conosce o che è filtrato da involontari pregiudizi e per questo ringraziamo sentitamente le insegnanti che finora hanno creduto in questo progetto.
Inoltre, l’incontro nelle scuole con i giovani è stato un momento molto significativo che ha permesso di fare luce su una tematica spesso ancora troppo poco considerata nella nostra società e i ragazzi hanno avuto modo di confrontarsi e di riflettere sulla diversità e sull’importanza della solidarietà. “Auspichiamo che in futuro si possano organizzare sempre più iniziative di questo tipo, per promuovere una cultura dell’inclusione, della condivisione e della solidarietà affinché siano sempre più diffuse e radicate nella popolazione!”