Sabato 22 giugno, un gruppo di 50 persone tra Soci e Socie della Sezione Territoriale UICI di Enna, con i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile, la Psicologa Simona Alessandra, l’Assistente Sociale Laura Sutera, le due Dipendenti Ida Andolina e Cristina Giunta, e il Presidente Santino Di Gregorio si è recato sul Monte Altesina.
Il Monte Altesina è il rilievo più alto dei Monti Erei (1192 metri) e si trova nel territorio dei comuni di Leonforte e Nicosia in provincia di Enna. Da qui sgorga la sorgente principale del fiume Dittaino. Le sue vette offrono un panorama fantastico che spazia dall’Etna ai Nebrodi.
Abitato già nell’età del Bronzo da popolazioni indigene che praticavano la pastorizia, sulla sommità rimangono tracce di urbanizzazione antica forse greca con un santuario dedicato a Persefone e Kore, divinità legate alla terra. Sulla parete rocciosa una iscrizione del X secolo, testimonianza di fede, sottolinea il ruolo che il Monte Altesina ha avuto durante la dominazione saracena. Nel Medioevo vi giungono monaci eremiti che nel 1100 fondano il Monastero di San Girolamo di Lartisina.
Ricco di boschi, sul monte sono presenti lecci, querce e eucalipti, ma anche roverella, sorbi, lentisco, rosa canina, ginestra e biancospino. Tipici della zona sono il picchio rosso, alcuni rapaci diurni come lo sparviero e la poiana, rapaci notturni come il barbagianni e l’allocco, il gatto selvatico e la volpe. Sono presenti anche alcune specie di rettili: il Ramarro occidentale, il Geco, il Gongilo ocellato. Tra i serpenti, invece, ci sono: l’inoffensivo Biacco, la Vipera comune che vive nelle pietraie, la Biscia dal collare e il Saettone che è lungo 225 cm.
Interessante è il cosiddetto “abbeveratoio del turco” a quota 824 metri dal quale si diparte un quadrivio. A 800 metri un laghetto collinare con uccelli acquatici, casa rifugio e area attrezzata, consente ai turisti di trascorrere una piacevole giornata a contatto con la natura.
In modo spontaneo tutto il gruppo si è dato da fare per cuocere la carne alla brace, preparare gli antipasti a base di formaggi, ricotta fresca e prodotti tipici. Il pranzo è stato consumato all’insegna dell’allegria e della condivisione in un’atmosfera di informalità in cui ognuno si è sentito libero di chiacchierare, scherzare o stare tranquillo a godersi il fresco. Non è mancato del buon vino rosso a rendere l’atmosfera ancora più conviviale e gradevole.
La giornata è stata allietata da canti popolari di gruppo in cui tutti hanno dato prova delle proprie abilità canore senza ritrosie e vincendo ogni timidezza.
La Sezione ha assicurato come sempre l’accompagnamento ai Soci e alle Socie che ne avevano bisogno, e soprattutto a coloro che provengono dai comuni della provincia di Enna, secondo il principio non si lascia indietro nessuno, che potrebbe essere il motto della Sezione UICI di Enna essendo già la pratica quotidiana di tutte le persone che agiscono ad Enna a partire dal Presidente Santino Di Gregorio e dal Consiglio Sezionale, al Personale, agli Operatori Sanitari e ai ragazzi e alle ragazze del Servizio Civile.
La giornata si è conclusa nel tardo pomeriggio e al momento dei saluti tutti hanno espresso la propria soddisfazione e l’auspicio di ripetere presto l’esperienza.