U.I.C.I. Enna – Festa di Santa Lucia

Autore: Anna Buccheri

Per Santa Lucia ricorre la Giornata Nazionale del non vedente che, nel 2025, è arrivata alla sessantasettesima edizione. La Giornata celebrata ad Enna ha avuto il patrocinio del Comune della città che ha messo a disposizione la bellissima Galleria Civica che si trova nella centrale Piazza Scelfo, il salotto buono della città.

La Giornata è cominciata con la celebrazione della Messa officiata da S.E. Monsignor Rosario Gisana, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina. La Messa è stata molto partecipata, la sala era piena e l’accompagnamento musicale a cura di Tiziana Buono alla chitarra e voce e di Chiara Gargaglione alla tastiera ha reso ancora più coinvolgente il rito.

Il Presidente UICI di Enna, Santino Di Gregorio, ha parlato del Progetto di Vita, tematica di grande attualità e che richiama tutti (istituzioni, associazioni, famiglie, ma anche le stesse persone con disabilità) a fare la propria parte affinché si riconosca in modo chiaro e certo il diritto alle scelte di vita di chi ha una disabilità. Purtroppo ancora oggi ci sono invece riserve su quello che ciechi e ipovedenti possono fare in ambito lavorativo e scolastico; ci sono difficoltà spesso anche per la fornitura di ausili. Tutto questo deve cambiare, perché, soltanto se viene messo nelle condizioni giuste, il cieco può essere cittadino tra i cittadini.

Il Presidente Di Gregorio ha quindi esortato Soci e Socie ad essere attivi e produttivi per essere alla pari con tutti.

A seguire hanno preso la parola il Dott. Russo, del Centro per l’impiego, e il vice-Sindaco di Enna, Dott. Francesco Comito.

Il Dott. Russo ha ricordato, come aveva già fatto il Presidente Di Gregorio, che la precedente graduatoria per i centralinisti è stata esaurita e si sta lavorando alla nuova in sinergia con la Sezione UICI di Enna.

Il vice-Sindaco, Dott. Comito, ha definito meritorio il lavoro svolto dall’UICI di Enna e ha rinnovato l’impegno dell’amministrazione nella ricerca comune di soluzioni, ognuno per la propria competenza, perché siano riconosciuti e rispettati i diritti di tutti.

La sensazione diffusa è stata che i discorsi ascoltati e le parole pronunciate non fossero solo di circostanza, rivelando un forte legame tra le diverse realtà del territorio e un profondo senso di comunità resa più coesa da un impegno collettivo e condiviso.  

Un ricco rinfresco e la distribuzione della tradizionale Cuccia in versione sia salata sia dolce (con crema al cioccolato e di ricotta) hanno concluso la mattinata.