U.I.C.I. e U.N.I.Vo.C. Caserta in viaggio sui binari della storia

Autore: Vincenzo Del Piano

Una giornata al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa

Un vero e proprio tuffo nel passato quello vissuto dai soci U.I.C.I. e U.N.I.Vo.C. di Caserta, che – grazie all’impegno dei volontari – hanno potuto trascorrere una giornata speciale al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo simbolo della storia dei trasporti italiani e della Fondazione FS Italiane.

Un’esperienza sensoriale tra locomotive storiche

Circa quindici disabili visivi, dai più piccoli agli adulti, hanno avuto l’opportunità di visitare gli ambienti museali e di toccare con mano alcune locomotive che hanno segnato la storia ferroviaria del nostro Paese, dalla prima linea Napoli-Portici-Salerno fino ai convogli che per decenni hanno attraversato l’Italia da nord a sud.

Un percorso sensoriale e culturale che ha permesso ai partecipanti di vivere la storia del trasporto su rotaia attraverso suoni, forme, racconti e materiali.

«Ringraziamo la direzione del museo – dichiara l’avv. Giulia Antonella Cannavale, Presidente U.I.C.I. Caserta – per averci consentito una visita approfondita alle locomotive che hanno caratterizzato l’evoluzione dell’industria ferroviaria italiana. La grande sensibilità dimostrata nei nostri confronti ci ha permesso di avvicinarci a due reperti significativi: il treno 100 porte e il modellino della locomotiva di recupero. Due momenti davvero speciali per il nostro gruppo».

Pietrarsa: dove nacque l’industria ferroviaria italiana

Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sorge tra Napoli, Portici e San Giorgio a Cremano, negli spazi delle antiche Officine borboniche affacciate sul mare.

L’opificio, voluto da Ferdinando II di Borbone nel 1840 come complesso siderurgico, divenne dal 1845 una delle prime fabbriche di locomotive a vapore d’Europa. Qui ebbe inizio il montaggio di sette locomotive, frutto dell’ingegneria inglese, che segnarono l’avvio dell’epopea ferroviaria italiana.

Oggi il museo custodisce un patrimonio unico, fatto di locomotive storiche, convogli d’epoca e collezioni che raccontano due secoli di progresso tecnico e sociale.

«Grazie ai nostri volontari, alla direzione del museo e soprattutto ai nostri amici – grandi e piccoli – che ci hanno permesso di condividere questa esperienza emozionante», afferma Vincenzo Del Piano, Presidente U.N.I.Vo.C. Caserta. «È stato un viaggio istruttivo e coinvolgente, che ha abbattuto barriere senso-percettive spesso ostacolo all’accesso alla cultura. A nome mio e di tutti i volontari univocchiani, un grazie speciale per questo splendido viaggio di solidarietà e amicizia».

Prossima tappa: il Natale

Il percorso di U.I.C.I. e U.N.I.Vo.C. proseguirà con le attività natalizie: una visita a San Gregorio Armeno, cuore pulsante dei maestri presepisti napoletani, seguita dalla realizzazione del presepe e dell’albero di Natale realizzato dai soci U.I.C.I. presso le sedi associative.

Un nuovo momento di condivisione che soci e volontari aspettano con entusiasmo.