Anche quest’anno la Sezione UICI di Catania ha voluto dare il proprio contributo alla Giornata mondiale della vista voluta dall’Organizzazione Mondiale della Salute, promossa e finanziata da IAPB Italia ETS APS (Agenzia internazionale della prevenzione della cecità), coordinata e attuata dalle Sezioni territoriali UICI. Tale Giornata che ricorre il secondo giovedì di ottobre è stata celebrata appunto il 10 ottobre. I dati ci dicono che in Italia aumentano le malattie della vista e i conseguenti problemi; aumentano particolarmente in età adulta e senile con una forte incidenza del glaucoma ma anche di maculopatie e degenerazioni retiniche. Nel mondo, ci ha informato il nostro oculista dottor Carlo Rapisarda durante il briefing tenutosi in Sezione, ci sono oltre un miliardo di persone affette da patologie della vista. Tutto ciò ha ricadute importanti sulla vita personale e sociale degli individui come si può immaginare.
Come ricordato dalla Presidente Rita Puglisi la nostra Sezione, che è fortemente impegnata nel sostegno alle famiglie, ha voluto cogliere tale importante occasione per destinare le quindici visite oculistiche di prevenzione finanziate dall’Agenzia, alle donne con disabilità e altre fragilità e alle madri di figli e figlie disabili. Ciò in quanto consapevoli che le donne all’interno delle famiglie rinunciano a curarsi soprattutto se vi sono familiari malati o disabili; tale cura che le donne riservano alle altre persone della famiglia diventa spesso un aggravamento delle proprie condizioni di salute.
Vi sono poi le donne e madri più fragili, quelle con vulnerabilità personali o sociali, che vivono in condizioni di svantaggio economico e spesso anche queste ultime non trovano il modo o il contesto giusto che le accolga e prenda in carico la loro salute. Quest’anno, grazie alla virtuosa collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio sono state visitate dieci donne ospiti in una casa comunità per donne vulnerabili e di questo ha parlato, durante il briefing, il Presidente Emiliano Abramo descrivendo il loro impegno che a Catania come in altre parti d’Italia è sempre al fianco dei più deboli ed emarginati.
Quindi le donne con disabilità e con fragilità sono state al centro della nostra giornata come affermato dalla Presidente Puglisi che ha ricordato che ogni giorno l’impegno dell’UICI Catania, al di là delle parole di circostanza, costruisce benessere e promozione umana e come confermato ulteriormente da chi scrive che ha informato della neonata attività di uno Sportello donna presso la nostra Sezione, nato dalla collaborazione con il Centro antiviolenza Thamaia e aperto grazie al progetto “Venti in favore delle donne” avviato lo scorso 2023, progetto che ha tra i vari focus l’accoglienza alle donne con disabilità che subiscono violenze e discriminazioni. Il nostro desiderio è quello di sollevare dalle situazioni più difficili le donne con disabilità cercando di promuovere la autoconsapevolezza e riportare alla piena dignità di persona e di donna tutte quelle che vorranno ricorrere a questo servizio cogestito con l’Associazione Thamaia. Il progetto, che vede l’UICI Catania partner, è seguito da un team composto da chi scrive, dalla dottoressa Silvia Scordo nostra Assistente sociale e dalle socie e psicologhe dottoresse Cetty Giannone e Susanna Nania.
Al briefing ha partecipato anche la dottoressa Melania Miraglia, Presidente Commissione Famiglia e Servizi sociali del Comune di Catania, che ha apprezzato – come in altre occasioni – l’ottimo e fattivo impegno dell’UICI per i molti servizi offerti alla collettività ammettendo che spesso l’istituzione non riesce a dare risposte soddisfacenti e dunque il lavoro delle associazioni del terzo settore è un pungolo e uno stimolo per agire più concretamente e sempre meglio.