Il 20 maggio pomeriggio si parte – dalla nostra Sezione di Catania – alla volta della tenuta di Ambelia (Scordia) dove si svolge la quarta edizione della Fiera Mediterranea del cavallo, una grande rassegna di razze equine con vendita, intrattenimenti, gare e ogni tipo di attività correlata a cavalli e asini.
Il gruppo, circa quaranta persone, è composto da una decina di nostri bambini non vedenti o con pluridisabilità, le loro famiglie, personale dell’ufficio e della Commissione istruzione. Si parte, dunque, con entusiasmo alla volta dell’esperienza che si vivrà per il secondo anno, avendo svolto tale attività anche nel 2021.
Arrivati ad Ambelia il gruppo viene accolto dai responsabili dell’azienda che alleva asini (presente in fiera) e i terapisti addestratori presentano quattro belle asinelle ai bambini, asinelle siciliane, molto miti e docili. Accostarsi a un cucciolo così morbido e mansueto è un’esperienza tattile ricca di molteplici sensazioni. Alcuni bambini preoccupati e timorosi, altri curiosi e divertiti, tutte e tutti – alla fine – vengono conquistati dalla mitezza delle puledrine, hanno potuto salire in groppa e fare anche l’esperienza di spazzolarne il manto per meglio comprendere cosa significhi prendersi cura di un animale. La presenza di terapisti competenti e simpatici è stata decisiva per far vincere ogni resistenza e far entrare bambini e bambine nella naturalezza di un contatto non usuale.
Per apprezzare maggiormente l’importanza di questa occasione vissuta dai nostri bambini riportiamo le considerazioni di una allevatrice di asini e terapista della riabilitazione: “L’asino è un animale curioso, disponibile, socievole, non ama stare solo ma cerca sempre compagnia. Non è necessario domarlo, ma richiede una continua contrattazione del rapporto che si va costruendo, inducendo l’altro a guardarsi e guardare fuori di sé. Ha una pazienza illimitata ma è necessaria la costruzione di un rapporto di fiducia. È accogliente, empatico, caldo. L’asino, quindi, è un sollecitatore di relazioni, ci chiama in causa”. Gli interventi assistiti con gli animali – rivolti a persone con disabilità e varie problematiche – risultano particolarmente efficaci. Ciascuno, infatti, attraverso la relazione con gli asini, può comprendere il modo in cui si relaziona agli altri. Relazionarsi con l’asino, insomma, mette in luce le nostre difficoltà, o le nostre abilità, nel rapportarci all’altro. “Se io voglio gestire un asino invadente ma non riesco a gestirlo con il mio corpo, dovrò lavorare su questo. Oppure, dovrò lavorare sul mio senso di frustrazione se è questo che provo quando l’asino non si muove. L’asino fa emergere degli stimoli su cui lavorare”.
Il pomeriggio è proseguito con un’altra importante esperienza di contatto con pony e altri cavalli sui quali i bambini sono montati rinnovando la conoscenza di questi animali. Inoltre il tempo è trascorso visitando i vari stand in cui cavalli di tante razze vengono presentati nelle loro particolari caratteristiche e attitudini. Ultimo ma non ultimo le esibizioni divertenti e fantasiose di fantini provetti con i loro cavalli che hanno mostrato l’agilità, l’eleganza, la padronanza fisica di questi magnifici animali.
Per finire in bellezza questo emozionante e intenso pomeriggio, non poteva mancare una sosta per un bel gelato commentando le emozioni vissute insieme auspicando di ripetere in futuro la bella esperienza.