“Occhio alla comunicazione! Come una buona comunicazione può aiutare”. È il titolo del seminario organizzato dalla sezione territoriale di Bologna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti APS in occasione della celebrazione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Vittima o sopravvissuta sono due parole che vengono utilizzate per definire una donna che ha vissuto il dramma della violenza di genere, spesso violenza domestica. Quali delle due utilizzare? Sono termini intercambiabili?
No, definire una donna vittima o sopravvissuta è profondamente diverso. Il termine vittima implica passività; è una parola che contribuisce a diffondere lo stereotipo della donna che subisce violenza come una persona danneggiata, debole, da compatire. Sopravvissuta, al contrario, attribuisce alla donna un ruolo attivo, trasmette l’idea che sia libera e che abbia il controllo della propria vita.
Questo è solo un esempio di come dalla scelta delle parole, così come delle immagini, dipenda la costruzione del pensiero comune.
La comunicazione è uno strumento potente. Se viene mal utilizzata e concepita, anziché promuovere conoscenza ed essere di aiuto per chi è in difficoltà, diventa promotrice di pregiudizi e stereotipi.
Questo è il focus del seminario “Occhio alla Comunicazione! Come una buona comunicazione può aiutare.”, promosso dalla sezione territoriale di Bologna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Durante l’incontro si affronterà anche il tema della promozione dell’autostima e dell’autodeterminazione, indispensabili per contrastare qualsiasi forma di violenza.
“Le persone con disabilità subiscono gli effetti di una comunicazione spesso distorta e stereotipata e, in tema di violenza di genere, raramente le campagne di sensibilizzazione pongono l’attenzione sulla violenza subita dalle donne con disabilità, che finiscono quindi per essere discriminate due volte. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare alla buona comunicazione questo seminario.” a dichiararlo è Andrea Prantoni, Presidente della sezione territoriale U.I.C.I. di Bologna.
All’incontro interverranno
Serena Bersani
Giornalista professionista, consigliera dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna e componente della rete Giulia Giornaliste.
Professoressa ordinaria Dipartimento delle Arti, settore scientifico disciplinare FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI.
Componente della Commissione Pari Opportunità della sezione territoriale di Bologna dell’U.I.C.I. APS.
Anita Lombardi
Operatrice settore Accoglienza Casa delle donne per non subire violenza.
Modera
Katia Caravello
Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità della sezione territoriale di Bologna dell’U.I.C.I.
Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Le lenti del pregiudizio.
Il seminario si terrà sabato 26 novembre 2022 dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso la sezione territoriale di Bologna dell’U.I.C.I. APS in via dell’Oro n.1.
Sarà possibile seguire l’evento anche attraverso la piattaforma Zoom Meeting, per iscriversi utilizzare il seguente link: https://zoom.us/meeting/register/tJYsduiqqTojGtbFoWjoaVRg4WlHT1P1CUSX
Si può comunicare la partecipazione e richiedere l’invio del link di Zoom anche scrivendo una e-mail all’indirizzo pariopportunita@uicibologna.it
oppure contattando telefonicamente:
Andrea Prantoni : 346-6190873
Katia Caravello: 377-3048009.
Pubblicato il 24/11/2022.