Di seguito i prossimi spettacoli audiodescritti.
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“SCENE DA UN MATRIMONIO” con Fausto Cabra e Sara Lazzaro
Sabato 01 febbraio – ore 21.00 TEATRO IL MAGGIORE – Verbania (VB)
In Scena da un matrimonio Raphael Tobia Vogel esplora il tema dei sentimenti familiari e delle dinamiche che caratterizzano la relazione di coppia, traendo ispirazione dal capolavoro di Ingmar Bergman. Lo spettacolo è la storia di una coppia che cerca un modo per rimanere unita e apparire felice, pur vivendo un rapporto segnato da crepe e insoddisfazioni, rabbia, risentimento e tensioni accumulati negli anni. Il matrimonio, la famiglia borghese e le convenzioni sociali vengono messi al centro della riflessione, sottolineando il peso delle maschere che impediscono la vera conoscenza e una relazione autentica. Durata circa 120 minuti
“ANTONIO E CLEOPATRA” con Anna Della Rosa e Valter Malosti
Domenica 02 febbraio – ore 17.00 TEATRO MORLACCHI – Perugia (PG)
Sabato 08 febbraio – ore 20:30 TEATRO COMUNALE – Ferrara (FE)
Antonio e Cleopatra sono gli straripanti protagonisti di un’opera basata sulle opposizioni: maschile e femminile, dovere e desiderio, letto e campo di battaglia, giovinezza e vecchiaia, antica verità egiziana e realpolitik romana. Politicamente scorretti e pericolosamente vitali, al ritmo misterioso e furente di un Baccanale egiziano vanno oltre la ragione e i giochi della politica. Inimitabili e impareggiabili, neanche la morte li può contenere. Durata: 140 minuti
“ARLECCHINO?” di Marco Baliani
Domenica 09 febbraio – ore 15:30 TEATRO ALIGHIERI – Ravenna (RA)
Un improbabile Arlecchino, goffo, sovrappeso e fuori tempo, tiene la scena di una contemporaneità in cui altri attori simili a lui, assoldati da Pantalone con una paga da fame, riflettono sui nostri disastri giornalieri, di Paese e di popolo. Frammenti di cabaret, burlesque, avanspettacolo e dramma si fondono in un grande calderone, che inanella pezzi di memoria della storia del teatro. Eppure, tutti questi sbandamenti, queste uscite di scena e fughe dal copione, ricostruiscono il miracolo della grande commedia goldoniana in una forma non prevista. Uno spettacolo dirompente, straniante, che ricrea la tradizione dopo averla costruttivamente tradita. Durata: 100 minuti
“IL RISVEGLIO” di Pippo Delbono
Mercoledì 12 febbraio – ore 21:00 TEATRO DELLA REGINA – Cattolica (RN)
A partire da poesie e racconti originali, Pippo Delbono mette in scena un gesto di solitaria ribellione, mosso dalla volontà di continuare a vivere, allargando lo sguardo verso ciò che ci circonda, a costo di trovarsi di fronte a una realtà peggiore di quella da cui si era fuggiti. Attraverso il racconto salvifico delle proprie debolezze, paure e speranze, l’artista crea uno spettacolo che è un’invocazione alla rinascita e che, a partire da un’esperienza personale, sfocia nella rappresentazione universale di quel “sentimento di perdita” che riguarda tutti.
Il risveglio è un lavoro sulle cadute e i risvegli, dedicato a chi si è addormentato e poi risvegliato, e a chi ancora non lo ha fatto. Durata: 65 minuti
“DON GIOVANNI” con Arturo Cirillo
Mercoledì 12 febbraio – ore 20.45 TEATRO COMUNALE – Russi (RA)
Arturo Cirillo dirige e interpreta un nuovo adattamento della storia immortale di Don Giovanni. Una corsa verso la morte, una danza disperata, ma vitalissima, sull’orlo del precipizio, una sfida al destino. Una miscellanea possibile solo grazie alla sfaccettata personalità dell’iconico seduttore: lui che non vuole, o non può, fare a meno di giocare, recitare, sedurre, senza fine, ogni volta da capo, fino a morirne. Durata: 120 minuti
“PERFETTI SCONOSCIUTI” di Paolo Genovese
Mercoledì 12 febbraio – ore 21.00 TEATRO CIVICO – Tortona (AL)
Sabato 15 febbraio – ore 21.00 TEATRO COCCIA – Novara (NO)
Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre SIM Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare? Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, in cui quattro coppie di amici si confrontano e scoprono di essere, appunto, perfetti sconosciuti. Durata: 80 minuti
“BOSTON MARRIAGE” con Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria
Sabato 15 febbraio – ore 20.30 TEATRO COMUNALE – FERRARA (FE)
Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due sono state un tempo una coppia molto affiatata. L’espressione «Boston Marriage», infatti, era in uso nel New England a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Durata: 105 minuti
“LA GRANDE MAGIA” con Natalino Balasso
Domenica 16 febbraio – ore 16.00 TEATRO BONCI – Cesena (FC)
Girolamo Di Spelta, marito tradito, con la sua mania per il controllo e la sua incapacità di amare e fidarsi, diventa uno specchio delle sfide e delle difficoltà dell’uomo contemporaneo nell’ambito delle relazioni. Natalino Balasso e Michele Di Mauro, diretti da Gabriele Russo, affrontano uno dei lavori più intensi del grande Eduardo De Filippo. Una commedia amara che si avvicina alla malinconica riflessione sull’esistenza di Pirandello e al contempo è un omaggio al teatro, alla finzione e all’illusione che ci permettono di vivere. Durata: 120 minuti
“L’ULTIMA ESTATE” di Claudio Fava
Sabato 22 febbraio – ore 19.00 TEATRO STORCHI – Modena (MO)
A 30 anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, il diario civile di due uomini, non di due eroi. Fatti noti e meno noti, pubblici e intimi per raccontarne la forza, l’umanità e il profondo senso dello Stato. Falcone e Borsellino sono ritratti nella dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro lotta, ma li completa come esseri umani. Un viaggio nel tempo con due guide d’eccezione e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso? Durata: 60 minuti
“EDIPO RE” con Marco Foschi e Roberto Latini
Sabato 22 febbraio – ore 20.00 TEATRO PICCININI – Bari (BA)
Edipo, assurto da Sofocle a simbolo universale, è il paradigma più famoso dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato. Arrivato al potere grazie alla propria intelligenza, Edipo è costretto, attraverso una convulsa indagine retrospettiva, a scoprire che il suo passato è una lunga sequenza di orrori e delitti, e a riconoscere la drammatica verità delle ultime, desolate parole del Coro: “Non dire felice uomo mortale, prima che abbia varcato il termine della vita senza aver patito dolore”. Andrea De Rosa mette in scena la tragedia per eccellenza, la tragedia “dell’uomo che ha più sofferto, per questo ha svelato l’enigma dell’uomo”, secondo la definizione di Nietzsche. Durata: 75 minuti
“CRISI DI NERVI” di Peter Stein
Domenica 23 febbraio – ore 16.00 TEATRO BONCI – Cesena (FC)
Martedì 25 febbraio – ore 21.00 TEATRO MAC MAZZIERI – Pavullo nel Frignano (MO)
Mercoledì 26 febbraio – ore 20.45 TEATRO COMUNALE – Russi (RA)
Gli inizi della carriera di Cechov non furono affatto felici e, dopo l’insuccesso delle sue prime opere drammatiche, lo scrittore decise di dedicarsi esclusivamente ai vaudeville, genere all’insegna della leggerezza. Nacque così una serie di irresistibili atti unici, pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante assurdità e di folle crudeltà, che sono stati poi le fondamenta dei grandi drammi della maturità. Peter Stein mette in scena tre di quelle opere, abitate da personaggi che, di volta in volta, si fanno prendere da crisi di nervi, si ammalano, sono preda di attacchi isterici o litigano in continuazione fra loro: «l’estrema comicità, l’esasperazione e gli eccessi di crudeltà utilizzati dall’autore – spiega il regista – possono funzionare soltanto se accompagnati da un sottofondo realistico e psicologicamente giustificato. Comunque si tratta pur sempre di opere di Cechov. Sono questi i presupposti su cui gli attori hanno dovuto lavorare». Durata: 90 minuti