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“CIARLATANI” con Silvio Orlando
Domenica 01 dicembre – ore 16.00 ARENA DEL SOLE – Bologna
Martedì 03 dicembre – ore 21:00 TEATRO DEL POPOLO – Concordia sulla Secchia
Giovedì 12 dicembre – ore 21:00 TEATRO GALLI – Rimini
Ciarlatani è una commedia in cui quattro attori catapultati in un viaggio attraverso una moltitudine di personaggi, spazi e tempi, darà vita ad una divertente satira sul mondo del teatro e del cinema, ma anche ad una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo dentro e fuori la finzione. Durata: 100 minuti
“SAMUSA'” con Virginia Raffaele
Domenica 1 dicembre – ore 16.00 TEATRO BONCI – Cesena
L’attrice, imitatrice, conduttrice televisiva e radiofonica Virginia Raffaele è nata in una famiglia di circensi e ha trascorso la propria giovinezza in quel mondo fantastico e stravagante. Da quella esperienza, unica e fondamentale per le successive scelte professionali e di vita della poliedrica artista, è nato lo spettacolo “Samusà” da lei stessa ideato. Durata: 90 minuti
“I RAGAZZI IRRESISTIBILI” con Umberto Orsini e Franco Branciaroli
Venerdì 6 novembre – ore 21.00 TEATRO CIVICO – Vercelli
Venerdì 20 dicembre – ore 21.00 TEATRO MARENCO – Novi Ligure (Alessandria)
Domenica 29 dicembre – ore 17.00 TEATRO MORLACCHI – Perugia
I ragazzi irresistibili racconta di due anziani attori di varietà, che hanno lavorato insieme tutta la vita per poi separarsi a causa di insanabili incomprensioni. Sono invitati a riunirsi, per un’unica serata, in occasione di una trasmissione televisiva dedicata al loro show e così, gli antichi contrasti non tardano a ricomparire. Tutto ciò dà luogo a un meccanismo teatrale di geniale comicità e profonda malinconia. Durata: 100 minuti
“LAPPONIA” con Sergio Muniz e Miriam Mesturino
Domenica 8 dicembre – ore 17.30 TEATRO MANZONI – Roma
Una commedia magica tra verità e bugie.
Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale… esiste? Lapponia è una commedia dallo humour corrosivo e graffiante che farà riflettere e ridere lo spettatore porgendogli uno specchio deformante nel quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino. Una commedia campione di incassi e di risate in Spagna e in America finalmente giunta anche in Italia!
Durata: 90 minuti
“IL FUOCO ERA LA CURA”
Domenica 8 dicembre – ore 16.00 TEATRO ARENA DEL SOLE – Bologna
Ispirato al libro “Fahrenheit 451”, pubblicato nel 1953, che descrive un futuro distopico in cui è vietato leggere, schermi costantemente accesi alienano il tempo libero delle persone e il tentativo di pensare causa malessere fisico. I pompieri non devono più spegnere incendi, bensì bruciare i libri e se necessario i loro possessori. Lo spettacolo di Sotterraneo che rilegge liberamente Fahrenheit 415, chiedendosi quanto la profezia di Bradbury possa considerarsi realistica alla luce di quanto avviene nel nostro presente. Spiega la compagnia: «cinque performer ripercorrono la storia del romanzo, si identificano coi personaggi, si muovono in senso orizzontale mappando i coni d’ombra, le cose che Bradbury non ci spiega o non ci racconta, creando linee narrative parallele, costruendo anche le cronache di un tempo intermedio fra il nostro presente e un futuro anticulturale in cui l’istupidimento ci salva dal fardello del pensiero complesso».
Durata: 90 minuti
“IL GIARDINO DEI CILIEGI” di Leonardo Lidi
Martedì 10 dicembre – ore 21.00 TEATRO SOCIALE – Pinerolo (TO)
Mercoledì 11 dicembre – ore 21.00 TEATRO CIVICO – Tortona (AL)
Leonardo Lidi torna in scena con Il giardino dei ciliegi per l’ultima tappa della sua trilogia dedicata ad Anton Čechov. Lidi, conduce lo spettatore in un giardino/teatro che ora vive solo nel ricordo dei suoi interpreti. Un giardino inutile, il nostro teatro pubblico, che si può tranquillamente abbattere a favore di un parcheggio. Durata: 100 minuti
“FRANCISCUS. Il folle che parlava agli uccelli” di e con Simone Cristicchi
Venerdì 13 dicembre – ore 20.30 TEATRO MASSIMO – Cagliari
Tra riflessioni, domande e canzoni inedite – che portano la firma dello stesso Cristicchi e della cantautrice Amara – l’artista romano indaga e racconta il “Santo di tutti”. Al centro di questo spettacolo, il labile confine tra follia e santità, tema cardine della vita personale e spirituale di Francesco. Ma anche la povertà, la ricerca della perfetta letizia, la spiritualità universale, l’utopia necessaria di una nuova umanità che riesca a vivere in armonia con il creato. Temi che nel frastuono della società in cui viviamo diventano ancora più urgenti e vividi. Uno spettacolo ad alta intensità emotiva, che fa risuonare potenti in noi le domande più profonde e ci spinge a ricercarne una possibile risposta. Durata: 90 minuti