Si è appena conclusa a Palermo l’undicesima edizione di iDesign, evento sul design di grande impatto per tutto il sud Italia che dal 2012 richiama numerosi visitatori nel capoluogo siciliano.
Diversi luoghi culturali e luoghi simbolo della città, hanno ospitato una serie di iniziative atte a mettere in evidenza le realtà manifatturiere e creative del territorio per proiettarle in un ambito nazionale ed internazionale. Un sistema di rete – partner, istituzioni, privati, artisti – che la design week siciliana promuove di anno in anno attraverso eventi a tema, mostre, installazioni, incontri con esperti.
Uno dei temi affrontati quest’anno è quello dell’inclusione e dell’accessibilità dell’arte e del design alle persone con disabilità, in particolare quella visiva. Ciò è stato possibile grazie al lavoro congiunto dei curatori e della nostra Stamperia Regionale Braille ETS dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.
È nata così, nella cornice di Palazzo Riso, l’installazione Il design come non l’avete mai visto. I deficit visivi come strumenti di comprensione del design
Nel corso della settimana sono stati numerosi i visitatori, tra i quali un nutrito gruppo di non vedenti e ipovedenti della sezione di Palermo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti con il presidente territoriale Tommaso Di Gesaro. Presente anche il Vice-Presidente della Stamperia, Luigi Di Franco, in rappresentanza del presidente Vincenzo Gueli, fuori sede per motivi istituzionali. Tutti hanno potuto vedere e toccare alcune realizzazioni create dalla Stamperia, quali: il plastico tattile-architettonico del Palazzo dei Normanni, le riproduzioni in rilievo dei mosaici di Piazza Armerina e del “Cesto di frutta” del Caravaggio, diversi pannelli tattili inerenti oggetti di design ed opere di Bansky, ed una copia della Costituzione della Repubblica Italiana realizzata in stampa congiunta Nero-Braille, leggibile sia da non vedenti che da normovedenti.
L’accessibilità fisica al patrimonio è un diritto da parte di qualunque tipo di pubblico che le istituzioni culturali devono assicurare, e le installazioni esposte hanno mirato a sensibilizzare e a favorire la diffusione dei presidi per l’accesso e la fruizione dei luoghi della cultura da parte delle persone con disabilità, nello specifico quella visiva.
Pubblicato il 02/11/2023.