Nella settimana dal 3 al 6 Aprile 2018, come di consueto, inizieremo le nostre trasmissioni alle 9.00 in punto, con la rubrica Almanaccando , a seguire, il Meteo e subito dopo Spotlight, notizie in primo piano. Vi rammentiamo che Spotlight per questa settimana andrà in onda dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 10.30
Nel corso del programma si è soliti offrire ai nostri ascoltatori una rassegna stampa ragionata di periodici e quotidiani, con approfondimenti di temi di stretta attualità e anche di settore, quali: sport, cultura, cinema, teatro, libri, politica estera, politica interna, cronaca e molto altro, resi possibili grazie alla partecipazione di giornalisti, opinionisti, personalità del mondo della politica, dello spettacolo e della cultura. Martedì 3 Aprile, per l’approfondimento libri, sarà ospite di Spotlight il book blogger Francesco Balestri, curatore del blog La bancarella del libro.
Nei giorni di sabato 31 Marzo nonché a Pasqua e Pasquetta vi invitiamo ad ascoltare la radio che manderà in onda contributi originali sia la mattina che il pomeriggio.
Vi segnaliamo, inoltre, mercoledì 4 Aprile, alle 10.30, subito dopo Spotlight, UICICOM, servizi, interviste e notizie dal territorio e non solo.
Martedì 3 Aprile alle ore 15.00 una nuova puntata di SlashBox. Lo scrittore Andrea Pomella presenterà il suo libro “Anni Luce” edito Add editore.
Trama: Anni luce è un romanzo di formazione e i Pearl Jam sono la colonna sonora di uno spazio di luce e di ombre che ha affascinato una generazione.
“Ten, il primo disco dei Pearl Jam, uscito nel 1991 fu un treno che travolse la mia giovinezza. Venticinque anni dopo, decisi di scriverci un pezzo, la ricorrenza lo meritava. Il treno passò di nuovo sopra le mie rovine trascinandosi dietro tutto ciò che si metteva in moto quando dalle casse dello stereo fluiva una loro canzone, il vortice di angosce, divertimenti, memorie, furori, gioie, inquietudini che si incanalava attraverso la loro musica.
Anni luce riguarda, certo, i Pearl Jam. Ma non solo. È la storia di un’amicizia, di chi mi fece conoscere i Pearl Jam: il compagno di sbronze, l’amico, il viaggiatore, il chitarrista geniale, il folle, il saggio, l’esagerato, l’imprevedibile, il lunatico Q.”
Andrea Pomella racconta di una passione e di un’età incerta e la sua voce conserva in sé le tracce di un’altra voce, quella di Eddie Vedder, il cantante dei Pearl Jam. Questa è la storia di un viaggio al crepuscolo del secolo, una spedizione da vagabondi sulle strade d’Europa per esorcizzare la paura della vita adulta che bussa alle porte.
Note sull’autore: ANDREA POMELLA scrive su “Il Fatto Quotidiano” on line, su “Doppiozero” e su “Rivista studio”. Ha pubblicato vari saggi, tra cui monografie d’arte su Caravaggio e Van Gogh, e due romanzi. Il suo ultimo libro è La misura del danno (2013).
Alle 16.30 circa il tema cambierà e passeremo dalla musica alla matematica. Grazie ai ricercatori dell’Università di Torino, la matematica infatti diventa maggiormente accessibile. A parlarci di questa interessante iniziativa sarà il Presidente della Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino Franco Lepore e la dott.ssa Anna Capietto, docente di analisi matematica e responsabile per la disabilità del Dipartimento.
Mercoledì 4 Aprile dalle 15.00 SlashBox avrà come ospiti: il direttore del tg4 Mario Giordano che presenterà il suo libro “Avvoltoi, l’Italia muore loro si arricchiscono” edito Mondadori e il giornalista e critico musicale Ernesto Assante che parlerà del suo libro “1977. Gioia e Rivoluzione” edito Arcana.
Note sul libro Avvoltoi: Mario Giordano colpisce il lettore con un altro saggio denuncia. “Avvoltoi” è un atto d’accusa a chi impoverisce l’ordinario cittadino italiano che si trova sommerso di tasse da ogni dove. Ma se noi continuiamo a pagare ci sarà chi si arricchisce alle nostre spalle? Giordano va a caccia di questi uomini, noti o meno noti, figure professionali e politiche che sfruttano, in un modo o nell’altro, l’onesto cittadino che contribuisce all’andamento del suo Stato, riuscendo loro, invece, a svincolare la legge. Partendo dall’attenta analisi di Federconsumatori, Mario Giordano osserva e critica tutte le tasse che negli anni sono aumentate catastroficamente, incidendo così nell’andamento quotidiano delle famiglie. Negli ultimi dieci anni l’acqua è aumentata dell’ottantanove per cento, i rifiuti del cinquanta per cento e i trasporti ferroviari del quarantasei per cento. Di questo passo cadremo in rovina. Chi si è arricchito ha ora però un volto in “Avvoltoi”. Sono avventurieri, notabili, profittatori e faccendieri che, giorno dopo giorno, hanno aggiunto qualche soldo alla loro cassa, svuotando invece le tasche degli italiani. Come possiamo ribaltare la situazione? Mario Giordano azzarda una provocatoria risposta a cui il lettore non potrà restare indifferente.
Note sull’autore Mario Giordano (Alessandria, 1966) ha realizzato i propri sogni d’infanzia, divenendo un affermato giornalista. Ha iniziato il suo percorso nella carta stampata con il settimanale cattolico “Il nostro tempo” e poco dopo con “L’informazione”. Notato da Vittorio Feltri, nel 1996 è entrato nello staff de “Il Giornale”. Giordano è stato anche opinionista, più o meno fisso, nei programmi televisivi di Gad Lerner e Maurizio Costanzo. A soli trentaquattro anni è stato direttore del telegiornale “Studio Aperto”; è direttore del TG4 da fine gennaio del 2014. L’esperienza, conclusasi nel 2007, lo ha portato verso la direzione del “Giornale”. Tuttavia, a causa di una infelice e spiacevole espressione sul popolo giapponese, è stato costretto a lasciare l’incarico. Ha continuato a firmare editoriali alternativamente per “Libero” e “Il Giornale”. Dal 2016 è cofondatore con Belpietro del quotidiano “La Verità”. A partire dal primo libro “Silenzio, si ruba”, numerose sono state le sue pubblicazioni. Di recente Giordano con “Vampiri. Nuova inchiesta sulle pensioni d’oro” ha approfondito le problematiche del sistema pensionistico, ricollegandosi al suo precedente lavoro “Sanguisughe”.
Note sul libro 1977. Gioia e Rivoluzione: Un anno da ricordare. Per la musica, la creatività, la letteratura, il cinema, il teatro. E poi per i sogni, le passioni, i desideri. Per l’amicizia e l’amore. Per la voglia di cambiare il mondo, per la ricerca della felicità, per la bellezza e i colori di una intera generazione in movimento. Il 1977 è stato un anno chiave della nostra storia, lo è stato per la politica, la società, i rapporti sociali e personali, la cultura e la comunicazione; è stato l’anno in cui le radio libere erano “libere veramente”, come cantava Finardi, in cui i volantini e i Ta Tze Bao erano i social network più diffusi, in cui gli indiani metropolitani si facevano beffe della realtà portando la fantasia nelle stanze del potere, in cui tutto veniva messo in discussione e nessuno era lasciato indietro. Il 1977 viene ricordato troppo spesso per gli scontri, la violenza, le P38, i blindati delle forze dell’ordine nei centri cittadini. Ma una generazione intera ha vissuto quell’anno tra passioni e sentimenti leggendari, scrivendo una storia diversa, fatta di canzoni, libri, film, cortei, assemblee, fumetti, giornali, spettacoli, nei quali scorreva inarrestabile e meravigliosa la vita. Questo libro vuole ricordare e raccontare un anno bello e terribile, intenso e travolgente, nel quale una generazione intera, in maniera caotica, creativa, violenta, appassionata, era alla ricerca della gioia e della rivoluzione.
Note sull’autore Ernesto Assante: Nato a Napoli nel 1958, è un giornalista, critico musicale, appassionato di culture giovanili ed esperto di tecnologie e new media. Inviato di «la Repubblica », giornale per il quale scrive dal 1979, ha collaborato con numerose testate italiane e internazionali. Ha pubblicato una dozzina di libri, alcuni dei quali pubblicati in Inghilterra, stati Uniti, Francia, Germania. Autore televisivo e teatrale, conduttore radiofonico, attualmente conduce Webnotte, il primo live show italiano su Facebook.
Giovedì 5 Aprile un altro pomeriggio all’insegna questa volta della poesia. Sarà tra gli altri con noi il nostro amico e poeta Marino Tambuscio insieme al quale analizzeremo e commenteremo alcune sue poesie.
Le trasmissioni saranno condotte in studio da Luisa Bartolucci con la collaborazione di Chiara M. Gargioli
Gli ascoltatori, che invitiamo a partecipare con quesiti e contributi, potranno, come di consueto, scegliere diverse modalità di intervento:
– Tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-69988353, o 06 679 17 58.
– Inviando e-mail, anche nei giorni precedenti le trasmissioni, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it
– Compilando l’apposito modulo di Slashradio.
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare la seguente stringa:http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp Oppure accendere la nostra app Slash Radio Web di Erasmo di Donato.
Il contenuto delle trasmissioni verrà pubblicato:
Sul sito dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti all’indirizzo http://www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale sulla pagina Facebook Slash Radio Web sulla quale andremo anche in diretta, in radiovisione ed alla quale vi invitiamo a mettere il vostro like onde divenire nostri followers.
Buon ascolto!