Il giorno 17 febbraio 2017 si è riunita presso i locali dell’Istituto dei Ciechi «F. Cavazza», via Castiglione 71 – 40124 Bologna, parte della Commissione Nazionale «Studi Musicali» unitamente ad un gruppo di esperti del programma Braille Music Editor. L’incontro tecnico sul software BME aveva lo scopo di fare il punto.
Nel corso del dibattito, ampio e partecipato, ci si è soffermati sulle varie criticità e sui punti fondamentali utili a migliorare le prestazioni del programma BME. In particolare tutti i partecipanti concordano nel ritenere che:
– l’importazione e l’esportazione debbano avere le stesse funzionalità;
– sarebbe importante riuscire ad avere un formato BMML condiviso e il più possibile completo, da proporre allo staff di «Finale» o «Music Score», che sono i programmi più diffusi nell’editoria musicale comune;
– sarebbe meglio non legarsi troppo a un output definito in partenza ma lasciare la descrizione;
– sia necessaria un’adesione internazionale.
A tal proposito, tra le proposte:
– redigere una nota da inviare alle associazioni che hanno fatto parte dei comitati formali internazionali per lavorare al codice XML;
– soprattutto negoziare con la società sviluppatrice di BME per ottenere la comproprietà, in modo tale da essere autorizzati a modificare i sorgenti.
Infine è stata ribadita la necessità di creare un evento «non di nicchia», con lo scopo di dare testimonianza delle possibilità di una completa integrazione fra musicisti ed esecutori non vedenti e vedenti, consapevoli del fatto che in Italia abbiamo delle vere e proprie eccellenze poco conosciute e poco valorizzate.
Il Coordinatore
Antonio Quatraro