La celebrazione solenne della festa di Santa Lucia, al suo 63esimo anno, quest’anno ritorna più forte di prima a testimonianza di come il legame forte ed autentico che l’Unione Ciechi ed Ipovedenti ha con la sua famiglia dei soci è solido, resiste alle tempeste e alle avversità.
Oggi si è celebrata la profonda fede e forza nella vita che caratterizza la centenaria Unione. Ciò che si respirava era infinita gratitudine nell’esserci l’uno per l’altro.
Il Grazie pronunciato oggi nei cuori dei presenti era rivolto al passato, al presente con lo sguardo fiducioso e combattente verso il futuro.
Grazie al passato che ci ha fatto diventare quelli che siamo oggi attraverso la consegna ai soci, di cui ricorreva il cinquantesimo anniversario come membri della famiglia dell’Unione, di una medaglia d’oro.
Grazie al presente, attraverso le parole di stima e di incoraggiamento del Presidente Regionale Prof. Pietro Piscitelli e al saluto affettuoso del Dirigente Nazionale Dott. Vincenzo Massa.
Un significativo Grazie è stato rivolto al Futuro in tanti modi. Il futuro è nella consegna del Premio Santa Lucia 2021 a personalità che, ognuno nei propri settori e con le proprie risorse, hanno incrociato il loro percorso con l’Unione e progettano nuovi percorsi e orizzonti da realizzare insieme.
Un grazie al futuro rivolto alle presenze costanti dei collaboratori della sezione di Salerno e operatori del Servizio civile che, giorno per giorno, lo costruiscono questo futuro.
Un grazie è rivolto a tutti i soci che rappresentano il passato, il presente ed il futuro dell’Unione, la sua Essenza, senza i quali nulla sarebbe possibile.
Raffaele Rosa