Rinasce il Coordinamento degli Enti, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

Venerdì 20 Febbraio alle ore 15, presso la sala Conferenze dell’Istituto Rittmeyer di Trieste s’è riunito il Comitato di coordinamento dei nostri Enti.
L’incontro è stato fortemente voluto dal nostro Presidente Nazionale Dott. Mario Barbuto e dal Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Cav. Rodolfo Masto, allo scopo di fare il punto della situazione, rilanciare le attività del Coordinamento per trasformarlo sempre più in un concreto “strumento” operativo al servizio dei minorati della vista italiani.
Oltre a Barbuto e Masto, hanno partecipato alla riunione il Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi Prof. Pietro Piscitelli, il componente la Direzione Nazionale della Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, Dott. Ferdinando Ceccato, il Presidente dell’Istituto “Cavazza” di Bologna, Prof. Michele Borra, il Presidente del Museo Tattile Statale “Omero” di Ancona, Dott. Aldo Grassini ed il Presidente del Centro Regionale “Helen Keller” di Messina, Avv. Giuseppe Terranova. Erano pure presenti il “padrone di casa” Huber Perfler, Presidente dell’Istituto Rittmeyer di Trieste, la Dott.ssa Daniela Bottegoni, Consigliere d’amministrazione del Museo ”Omero” ed il Prof Gianluca Rapisarda, delegato ai progetti in seno al c.d.a della Federazione Pro Ciechi.
Il Presidente Barbuto, introducendo i lavori, ha tenuto subito a sottolineare come il “ricorso” al Coordinamento degli Enti, lungi dall’essere una “pratica” sterile e fine a se stessa, non dovrà più, come nel passato, rispondere soltanto ad una mera logica dell’”adempimento formale”. “Anzi, rincarando la dose, Mario Barbuto ha aggiunto che, forse fino a questo momento, i nostri Enti si sono ricordati utilitaristicamente del Coordinamento solo in caso di difficoltà economiche, come ultima spiaggia per non fare naufragio”.
“Bisogna invece fare un salto di qualità, ha concluso il Dott. Barbuto, perché esistono al nostro interno le condizioni favorevoli per lo sviluppo di collaborazioni e sinergie durature ed utili a fare del Coordinamento una sorta di ”catalizzatore”, capace cioè di attrarre stabilmente attorno ai nostri Enti forze e risorse economiche esterne per finanziare i loro progetti”.
Pienamente consapevoli di ciò, anche i Prof. Borra e Piscitelli, i Dott. Grassini e Ceccato e l’Avv. Terranova hanno insistito sulla necessità indifferibile di superare i “particolarismi” del passato e di lavorare in team perché il Coordinamento possa promuovere finalmente esperienze condivise di “qualità”, indispensabili per intercettare contributi non solo nazionali, ma anche e soprattutto, in questi tempi di “vacche magre”, comunitari e perché no privati.
Prendendo successivamente la parola, il Cav. Rodolfo Masto ha affermato che l’auspicio è quello di creare una rete di rapporti stabili al fine di scambiarsi informazioni in merito alla realizzazione di iniziative prevalentemente “culturali”.
Il Presidente Masto ha proseguito sostenendo che c’è innanzitutto la necessità urgente di un riordino della figura del tiflologo da un punto di vista delle caratteristiche professionali. Al di là infatti dei compiti che il Ministero dell’Istruzione ha affidato ad alcuni atenei relativamente all’organizzazione di corsi specifici per insegnanti curriculari e di sostegno, rimane insoluto il problema di un vero e proprio riconoscimento giuridico della professione di tiflologo.
Una riorganizzazione che, a detta del Cav. Rodolfo Masto, dovrebbe chiamare assolutamente in causa tutti quegli Enti che oggi a vario titolo si occupano di ciechi e ai quali dovrebbero essere richieste delle competenze specifiche e ben definite. In Italia, ad esempio, non esiste un albo dei tiflologi e sarebbe opportuno che il Coordinamento s’adoperasse per farlo istituire al più presto dal MIUR.
A tal proposito, il Prof. Gianluca Rapisarda, intervenendo, ha comunicato ai presenti che, in attesa di tale “miracolo” da parte della politica, grazie alla sensibilità e lungimiranza del nostro Presidente Nazionale Mario Barbuto e del Presidente della Federazione Rodolfo Masto, l’Irifor, la Federazione Pro ciechi e la BIC hanno recentemente stipulato una convenzione che impegna i tre Enti a costituire un Comitato didattico scientifico con funzione consultiva e di proposta su eventuali iniziative da intraprendere nel campo della Tiflologia e della Formazione a distanza degli operatori del sostegno dei ragazzi ciechi ed ipovedenti.
Tale Comitato sarà composto dal Prof. Paschetta per conto dell’Irifor, dal Presidente della Biblioteca Prof. Piscitelli e dal Prof. Rapisarda della Federazione Pro Ciechi.
Il Prof. Rapisarda ha inoltre chiosato che, nell’ambito della Convenzione in questione, l’I.RI.FO.R. si impegnerà a condividere con la B.I.C. e la Federazione lo sviluppo della piattaforma FAD di formazione a distanza, ad accesso oneroso, “ICOLORI DEL BUIO” da esso realizzata e gestita, senza oneri di spesa per i due enti , rendendo “visibile” l’intesa anche con l’indicazione nella “on page” della piattaforma suddetta dei rispettivi loghi e marchi.
Dal canto loro, la B.I.C. e la Federazione si faranno carico di realizzare , senza costi a carico dell’I.RI.FO.R., con il proprio personale e/o con propri consulenti, attraverso le proprie strutture o attraverso strutture ad esse associate (Centri di consulenza tiflodidattica , istituti per ciechi, ecc.), almeno 50 unità didattiche l’anno ciascuna, da inserire nelle diverse SEZIONI DELLA piattaforma di formazione, secondo quanto concordato dal coordinamento didattico scientifico di cui sopra.
La B.I.C. e la Federazione collaboreranno alla diffusione e alla promozione della piattaforma “I COLORI DEL BUIO” :
– inserendo il link nei rispettivi siti e, nel caso della Federazione, chiedendone l’inserimento nei link dei siti degli istituti federati;
– trasmettendo all’I.RI.FO.R. gli indirizzi di posta elettronica dei loro utenti potenzialmente interessati all’invio del materiale informativo;
promuovendo la piattaforma sui social network (facebook, twitter,ecc.
A questo punto, il Presidente Barbuto, riprendendo la parola, ha chiesto espressamente al Prof. Rapisarda ed al Presidente Masto di lavorare in sinergia con gli altri Enti per mettere in comune con loro i contenuti e le attività realizzate con la piattaforma Tiflopedia”.
Il Cav. Masto ed il Prof. Rapisarda, rispondendo al Presidente Nazionale Barbuto hanno spiegato ai partecipanti all’incontro del Comitato che Tiflopedia, allo stato attuale, si prefigge prioritariamente di mantenere vivo ed approfondire il dibattito sulla Tiflodidattica, sulla Tiflopedagogia, sulla Tifloinformatica e sulla pluridisabilità. Ma Masto e Rapisarda non hanno escluso che, proprio per la sua configurazione di “enciclopedia” multimediale vera e propria, il progetto Tiflopedia, se sviluppato in sinergia con gli altri Enti, ben si può candidare a diventare un “deposito “ on line in continua espansione di informazioni, immagini, notizie e filmati sulle più disparate tematiche relative al “mondo” della cecità, sul modello di quello che oggi è Wikipedia.
Il Presidente UICI Mario Barbuto, congratulandosi con la Federazione per l’ottimo lavoro fin qui compiuto con tale piattaforma multimediale, ha invitato infine tutti i “soggetti” del Coordinamento a nominare un loro rappresentante da affiancare allo staff della Pro Ciechi di Tiflopedia, perché tale “strumento” costituisca il primo e significativo esempio di reale e leale collaborazione tra i nostri Enti.
So perfettamente che tale “gruppo di lavoro” su Tiflopedia non rappresenta la panacea dei “mali dei ciechi ed ipovedenti italiani, ma in attesa di tanti altri progetti ed esperienze da condividere e realizzare insieme, come si dice, “chi ben comincia è a metà dell’opera!

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