Quando la tecnologia si fa onlus, Redazionale

Autore: Redazionale

Ha avuto inizio lo scorso 12 ottobre e durerà fino a domenica 14 la quinta edizione del convegno nazionale "Va' dove ti porta il Marketing", un progetto di promozione e valorizzazione del territorio con il coinvolgimento di amministratori, imprenditori e professionisti della comunicazione a vari livelli.
Ospitato per la prima volta in Basilicata all'interno del quartiere fieristico nell'area industriale di Tito, mira a diventare l'evento di riferimento per tutti i manager della comunicazione, del marketing, e delle aziende del settore promozionale regionale.
Ma non può esserci comunicazione senza informatica infatti, sempre da venerdì 12 ottobre, il quartiere fieristico della Basilicata ospita anche la 16esima edizione di Expo Radio e Informatica, il grande evento del sud Italia interamente dedicato alla tecnologia.
Una iniziativa a carattere nazionale che attrae ogni anno migliaia di visitatori e che ha visto la partecipazione di oltre 80 ditte espositrici operanti nel settore dell'elettronica, dell' informatica e degli apparati radioamatoriali.
E se una parte della tecnologia informatica decidesse di mettersi al servizio del sociale per offrire strumenti dal facile utilizzo per chiunque?
A tal proposito l'Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti – sezione di Potenza ha partecipato alla fiera con il proprio stand e ci ha mostrato come, dispositivi di utilizzo quotidiano, permettano ai non vedenti di gestire a pieno la propria autonomia pur non essendo esperti del settore. Dal pc alla stampante Braille, passando per il lettore daisy che rende possibile la lettura degli audiolibri, abbiamo conosciuto una forma di tecnologia alla quale forse non siamo abituati ma che certamente contribuisce a costruire un mondo più solidale. Magari perché il linguaggio non è altro che una convenzione o semplicemente perché soltanto conoscendo la diversità dei codici si impara che le emozioni e le relazioni fra persone si esprimono in tante forme, è possibile conoscere e apprezzare il gusto per la curiosità dedicando anche un piccolo spazio all'immaginazione.
Lo stand dell'UICI infatti ha ospitato anche una mostra a dir poco originale, dal titolo "Case in viaggio ovvero gli oggetti si raccontano in valigia", una vera e propria esposizione di piccole case in itinere. Nata da un progetto dell'associazione "La Luna al guinzaglio", l'iniziativa ha avuto l'obbiettivo di rendere i libri luoghi di possibili avventure, accessibili a tutti, partendo proprio dagli oggetti quotidiani che ci circondano.
Sempre in tema di immaginazione Maria Buoncristiano, Presidente di UICI, ci ha descritto un' esperienza davvero fantasiosa che l'associazione sta vivendo nelle scuole, attraverso la realizzazione del laboratorio "crea il tuo oggetto fantastico".Gli alunni delle classi coinvolte, dopo aver ascoltato un racconto di Rodari, hanno il compito di realizzare, attraverso l'ausilio delle mani e sfruttando solo l'immaginazione, il proprio oggetto lavorando la plastilina totalmente ad occhi chiusi. Forse l'essenziale è davvero invisibile agli occhi.