Mercoledì 26 marzo 2014 alle ore 15:30 presso il Salone d’onore del Comune di Cuneo, Via Roma n° 28, ALARICO BERNARDI, scrittore e poeta non vedente, ha presentato due suoi libri di recente pubblicazione in dialogo con il prof. Ernesto Billò. In apertura il saluto del Sindaco Federico Borgna.
Giunto in Piemonte dopo il sisma verificatosi a L’Aquila nell’aprile del 2009, Alarico Bernardi conferma la sua prorompente voglia di vivere, regalandoci due libri di genere diverso, intitolati ”OCCHIALI DA SOLE” e “RACCONTI DAL BUIO”. Esule in patria, nomade per costrizione, si stabilisce dapprima a Cuneo e successivamente a Mondovì.
Nato a L’Aquila il 10 aprile del 1953, inizia a farsi conoscere per la naturale propensione alla scrittura, componendo i primi versi a soli dieci anni. Con il passare del tempo, ogni più piccola emozione diviene spunto per creare opere permeate di sentimento e prive d’artificio. Una fantasia indomabile ed una spiccata sensibilità lo accompagnano attraverso le diverse fasi dell’esistenza, senza farlo mai recedere dal suo motto: “Non mi arrendo! La vita è tutta da vivere”. Questo il pensiero di Alarico, che ha trovato in “Arduino Sacco Editore” ed in “Zero1 11 edizioni” la disponibilità a scommettere sulle sue storie “diverse” scritte da un “diverso”.
“OCCHIALI DA SOLE” il romanzo:
Febo Galdini, giovane di famiglia benestante, muove i primi passi nel mondo degli adulti e dell’amore. Istintivo, romantico e dai forti ideali, si innamora di una ragazza che perde la vita in un attentato terroristico. L’esistenza del giovane sembra finire, ma un amico dell’Università di Padova, presso cui Febo frequenta “Psicologia”, lo spinge alla ricerca dei colpevoli. Febo s’inoltra nelle complesse trame dei servizi di Intelligence, del KGB e di associazioni segrete. Di qui un thriller colmo di colpi di scena. Febo riuscirà ad ottenere la sua vendetta, ma il destino si ripresenta con il conto in mano e…
I “RACCONTI DAL BUIO”, leggiadri, emozionanti e profondi, narrano invece di ragazzi intrepidi sui sentieri del mondo, di persone che non vogliono arrendersi, di uomini non più in grado di vedere…
Un ragazzo in carcere – un vero duro – instaura giorno dopo giorno una bizzarra amicizia con un piccolo topo, unica vera compagnia nella sua cella solitaria.
Un uomo che sta per diventare cieco scopre in un pettirosso un amico e un sostegno inaspettato.
Un vascello fantasma porta con sé anime sperdute e spaventate. E poi, una nevicata singolare, e tanto altro….
Racconti diversi e di varia lunghezza che evocano vicende immagini e mondi molto differenti tra loro. L’autore li stende con tocco delicato e poetico celando nelle loro pieghe riflessioni sull’animo umano e su valori come la fratellanza e la solidarietà che, ai nostri giorni, sembrano affievolirsi ed hanno bisogno di un convinto rilancio.
Recapiti telefonici: 0171.444354 – 0171.444221; 340.9909309