Presentazione candidatura, di Sergio Prelato

Autore: Sergio Prelato

Piccola biografia

Sergio Prelato.

Sono nato a Torino, il 25 ottobre 1965.

Affetto da una patologia visiva, causa di un’ipovisione importante, frequento le scuole dell’obbligo presso l’ex Istituto per ciechi di Torino e mi diplomo in massofisioterapia a Padova nel 1984.

In seguito all’abilitazione di centralinista vengo assunto in Banca Unicredit presso cui presterò servizio per 32 anni.

Dall’agosto 2017 mi occupo a tempo pieno presso l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Torino di problemi e progetti legati all’abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali, su cui ho speso quasi venti anni di esperienza sul campo.

Sposato, padre di una figlia di 11 anni, vivo a Bruino in provincia di Torino.

Passioni

Ho già pubblicato con piccole case editrici i seguenti libri: Cronache dalla Ciecagna nel 2006 (Editore Elena Morea); Colpo di stato a Ciecagna nel 2008 (Editore Elena Morea); Pianeta Ciecagna (raccolta di Cronache e Colpo in un unico volume) nel 2014 (End Edizioni); L’inquisizione: Pre-Giudizio Universale a Ciecagna nel 2016 (End Edizioni); libri scritti a sei mani, romanzi ironici sulla disabilità visiva da chi la vive in prima persona.

Ho Pubblicato recentemente un romanzo, questa volta molto serio, scritto a quattro mani “Girotondo con la Follia”, EUROPA EDIZIONI 2020. Interessi di una vita: gli scacchi, a cui mi sono dedicato per anni; il canottaggio, sport che pratico ancora; i libri di fantascienza le cui pagine mi hanno accompagnato attraverso la vita, sin dai banchi della scuola elementare.

Unione e incarichi

Coordinatore in vari mandati del comitato autonomia e mobilità della sezione di Torino, mi sono occupato dell’installazione di semafori sonori, ho contribuito insieme al mio gruppo di lavoro e su mandato dei vari consigli sezionali, alla progettazione della Stazione sotterranea di torino porta susa completata, di Peba piani abbattimento barriere architettoniche, progetti di accessibilità della metropolitana di Torino, contribuito alla progettazione della Torre Regione Piemonte.

Non sono mancati interventi in ospedali e luoghi privati aperti al pubblico.

Facendo parte del comitato regionale autonomia e mobilità, ho partecipato a proposte di modifica di documenti su temi legati al trasporto pubblico.

In ambito regionale come comitato ho collaborato alla stesura di un libro intitolato “per vedere oltre” , su temi legati all’accoglienza di turisti non vedenti.

Consigliere sezionale dal 2010 al 2015.

Consigliere regionale nel 2014.

Consigliere nel 2014 presso l’irifor di torino.

Attualmente Consigliere sezionale neo eletto e referente per le questioni legate all’autonomia e mobilità.

Priorità programmatica

Stimolare l’erogazione di maggiori fondi sul bando che periodicamente il ministero delle infrastrutture bandisce su progetti a livello nazionale per installazioni di semafori sonori. Senza fondi non si fanno passi avanti sull’autonomia.

Grazie per il vostro tempo.