Il Covid non ha fermato le attività, seppur a distanza, della nostra sezione. Grazie alla fantasia, dinamicità e preparazione delle nostre educatrici abbiamo cercato di arrivare nelle case dei ragazzi e degli utenti più fragili con un messaggio ed un sorriso pasquale.
Sono stati allestiti dei laboratori dedicati ai più piccoli e ai bambini/ragazzi più grandicelli, laboratori con annesse sorprese che hanno riscontrato la collaborazione davvero importante delle famiglie, che da subìto hanno creduto in un esperimento che al nascere sembrava quanto mai arduo, se non impossibile.
Per i più piccoli, 4 partecipanti tra i 6 e i 9 anni, è stata allestita ed organizzata un’autentica caccia al tesoro
I bambini dovevano seguire degli indizi nascosti nelle varie stanze di casa propria, scritti in Braille o in nero. Alla fine trovavano un tesoro Pasquale e ascoltavano una storia.
Tangibile lo stupore dei bambini che Non comprendevano infatti come, a distanza, le educatrici potessero sapere dove fossero nascosti i messaggini.
Inoltre è stato sottoposto un gioco, consistente nel proporre dei suoni da indovinare; suoni che i bambini stessi, capovolgendo gli interpreti, hanno proposto a gara tra di loro.
L’entusiasmo dei partecipanti ed il loro stupore, il fremere nell’attesa di un indizio da trovare o un suono da indovinare hanno sancito un successo ed una allegria straordinaria.
Per i ragazzi, 8 partecipanti in età compresa tra gli 11 e i 16 anni, è stata allestita una sfida a quiz con domande di tipo musicale volte ad indovinare brano e cantante, sui personaggi famosi in voga nonché vero o falso con curiosità pasquali. I partecipanti sono stati suddivisi in squadre ed acquisivano un determinato punteggio in base alle risposte. In chiusura i più grandicelli si sono cimentati nel simulare il ruolo di youtuber e dello sponsor improvvisandosi pubblicitari di prodotti pasquali.
Previsti anche premi simbolici che sarebbero stati recapitati successivamente a casa.
Il laboratorio è risultato assai coinvolgente, in un clima di allegria e divertimento ed è durato quasi 2 ore. Importante il ruolo di una giovane socia, oltre alle educatrici di riferimento, che con fantasia e perfetto stile aggregativo ha collaborato alla buona riuscita.
Gruppo adulti: questa iniziativa ha visto il coinvolgimento di 5 partecipanti. Sono stati creati momenti di interazione e divertimento con condivisione di racconti, ricordi legati alla Pasqua e scambio di auguri. Il potersi sentire e confrontare nonostante il complicato periodo è stato apprezzato molto. Il riservare attenzione e considerazione ad un gruppo di adulti con delle fragilità aggiuntive è stato ben recepito ed i protagonisti si dimostrano sempre disponibili e vogliosi di relazionarsi.
Tutte le attività hanno comportato un grande e minuzioso lavoro di preparazione che è stato premiato dal gradimento e divertimento. L’obiettivo, quello cioè di offrire un servizio a distanza ma non completamente passivo, è stato centrato grazie soprattutto ad un generale, accentuato spirito collaborativo.
Da segnalare, per il gruppo adulti, sempre in questo periodo e fino a tutto maggio, la riedizione dell’atelier di lettura condotta da una nostra volontaria e con la collaborazione organizzativa di un educatore. “L’atelier del mercoledì”, convogliato on-line già dallo scorso anno, mantiene un buon gradimento con letture improntate sul viaggio e i suoi vari aspetti. In questa attività il gruppo è più consistente e vede la presenza di 8 partecipanti con in aggiunta un ospite a sorpresa che cambia di volta in volta.
In tutto questo la Biblioteca del libro parlato “Marcello Mecchia”, struttura operativa della sezione, ha collaborato e cerca di promuovere sempre nuove opportunità a 360 gradi di incontro, socializzazione, cultura e svago per i propri utenti ma anche per altri, volontari e collaboratori che vogliano partecipare.