Si è svolta da remoto nella mattinata di domenica 11 aprile l’annuale assemblea associativa della Sezione Territoriale di Parma dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti dedicata alle attività del 2020. Nutrita la partecipazione sulla piattaforma per audio/video conferenze Zoom, che ha visto la presenza di autorità istituzionali cittadine e associative nazionali. Il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha portato il proprio saluto personale, soffermandosi sulle collaborazioni in essere con la sezione UICI di Parma e sull’incontro recentemente avuto con le associazioni dei disabili. L’intervento dell’Assessore al Welfare Laura Rossi ha ribadito la volontà di proseguire nella collaborazione con l’Unione che, anche grazie al contributo di una figura importante come quella del Disability Manager, vedrà ancora l’Amministrazione a sostegno delle problematiche dei disabili visivi.
In rappresentanza del Presidente Nazionale UICI è intervenuto il membro della Direzione Nazionale Vincenzo Massa, seguito dal Consigliere Nazionale Giovanni Taverna e dal Presidente Regionale Stefano Tortini. Tra gli interventi anche quelli del Presidente Provinciale dell’Ente Nazionale Sordi e Presidente della Federazione delle Associazioni Nazionali Disabili Gabriele Dall’Asta ed il Vice Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili Umberto Guidoni. A portare il saluto dei Lions Club, organizzazione da sempre vicina alle tematiche dei non vedenti, sono intervenuti il Secondo Vice Governatore del Distretto 108 TB Cristian Bertolini e Paola Maccioni del Lions Club Parma Farnese.
La discussione dell’assemblea si è svolta sui temi della relazione morale redatta dal Presidente Sezionale Guido Schianchi e sul bilancio consuntivo 2020. Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, le iniziative sono state numerose. Gli uffici sezionali hanno fornito assistenza per lo svolgimento delle pratiche di riconoscimento dell’invalidità. I vari referenti si sono impegnati per il superamento delle barriere architettoniche con particolare riferimento a semafori e mezzi di trasporto pubblico. Si è consolidata la collaborazione con la FAND, l’ANMIC e l’ENS, è proseguito il sostegno alla lettura attraverso il Libro Parlato e sono state delineate molte altre iniziative che si concretizzeranno nei prossimi mesi. La raccolta di fondi per il sostegno della struttura sezionale e delle sue attività ha necessariamente avuto una battuta d’arresto, ma il Presidente Schianchi ed il Consiglio Sezionale sono particolarmente impegnati nel reperimento delle indispensabili risorse economiche. Gli interventi dei soci sono stati incentrati sulla necessità di proseguire nel superamento delle barriere architettoniche-sensoriali rendendo sempre più fruibili gli autobus cittadini ed i percorsi pedonali. In riferimento alla fruibilità dei marciapiedi diversi interventi sono stati dedicati alla pericolosità rappresentata dai monopattini elettrici e da altri veicoli silenziosi come le auto elettriche, auspicando l’adozione di idonei dispositivi a bordo che consentano di percepire l’avvicinarsi del mezzo anche attraverso l’udito.
Anche il tema del lavoro è stato oggetto degli interventi sottolineando il valore e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, a condizione che siano concepite con criteri di accessibilità, pur riconoscendo che impieghi più tradizionali come quello del centralinista e massofisioterapista, grazie all’evoluzione operativa a cui vanno incontro, possono offrire ancora delle opportunità. Da registrare inoltre l’importanza di alcuni interventi dedicati alle tematiche dei bambini ciechi od ipovedenti, dei giovani ed alla pratica di attività sportive utili anche per favorire l’aggregazione dei disabili visivi.
Nei loro interventi conclusivi il membro della Direzione Nazionale Vincenzo Massa ed il Presidente Regionale Stefano Tortini hanno comunicato le varie iniziative formative e ricreative che si stanno per concretizzare a livello nazionale e regionale, oltre all’impegno profuso anche per l’accesso alle vaccinazioni anti Covid-19 per una categoria fragile come quella dei ciechi e degli ipovedenti.
A conclusione del dibattito, i due documenti sottoposti alla valutazione dell’assemblea sono stati accolti favorevolmente da tutti i soci presenti.