Ordine e Albo e non solo: stato dell’arte, di Giovanni Cancelliere

Il cambiamento che porterà la Legge n.3 dell’11 gennaio 2018 (Legge Lorenzin) sta creando un po di ansia tra i professionisti della sanità in quanto non è chiaro a molti cosa realmente accadrà e cosa comporterà per ognuno di noi ma, soprattutto, ci stiamo chiedendo dove e come iscriversi, quanto partirà? Facciamo un po’ di ordine.
Il Decreto Attuativo del 15 marzo 2018 del Ministero della Salute ha specificato gli step e le modalità con cui le Associazioni di Maggior Rappresentanza porteranno alla creazione dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (2020/2021) e dei rispettivi 17 Albi di nuova creazione.
Chi sono le Associazioni di Massima Rappresentanza (AMR)?
Il D.M. della Salute del 30 luglio 2013 individuava una Associazione più rappresentativa di altri per ogni profilo professionale e, per quanto ci riguarda come categoria, fu individuata l’Associazione Italiana Fisioterapisti; tale associazione fa parte del CO.N.A.P.S. (Coordinamento Nazionale Associazione Professioni Sanitarie).
In questa prima fase, gli iscritti alle Associazioni affiliati al CO.N.A.P.S. in data 31 marzo 2018 sono automaticamente iscritti all’Albo della propria categoria perché già censiti con i requisiti appropriati, di conseguenza iscritti anche alla Federazione degli Ordini. Requisiti:
– titolo universitario o titolo equivalente o equipollente ai sensi del D.M. Sanità 27 luglio 2000;
– cittadinanza italiana;
– certificato casellario giudiziario o autocertificazione, ecc.
Le AMR dovranno individuare un loro rappresentante di categoria su base regionale che diventerà la figura Istituzionale del neo Albo.
Le AMR smetteranno la loro funzione transitorie in 18 mesi dall’entrata in vigore del Decreto Attuativo, ma fino a quel momento, tramite il proprio rappresentante, sono i gestori dell’Albo di categoria sotto gli aspetti gestionali, amministrativi, di funzione e di tesoreria: tutto questo avverrà finchè a livello territoriale (Province) non saranno istituiti le sedi degli Albi.
Dal 15/2/2018, a seguito dell’entrata in vigore della legge 11 gennaio 2018, n. 3 “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute” la Federazione dei vecchi e nuovi Ordini assume la denominazione ufficiale seguente:

Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM PSTRP), in rappresentanza di ben 21 professioni sanitarie e 61 Ordini provinciali e interprovinciali ( SITO WEB: www.tsrm.org/index.php/chi-siamo/ )
Contemporaneamente i preesistenti Collegi professionali (provinciali e interprovinciali) hanno assunto la denominazione di Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.
Si stima che la neo costituita Federazione, in attesa del censimento ufficiale e della istituzione dei relativi albi professionali (provinciali e interprovinciali), rappresenti circa 220.000 professionisti sanitari.
Per avere le idee più chiare si consiglia di visionare il sito www.tsrm.org A riguardo degli Ordini e www.aifi.net A riguardo degli Albi; riguardo ai costi si stima una spesa individuale dai 130€ ai 160€ che dipenderà dal numero dei censiti per categoria.
Come avverrà il censimento?
Ci saranno incroci di banche dati tra AGENAS, CO.N.A.P.S, Provider pubblici e privati E.C.M, Associazioni no-AMR.
Il 18 aprile sarà una data importante perchè le AMR di CO.N.A.P.S. si incontrano a Bologna all’interno di EXPO SANITA’ per strutturare con norme condivise le nomine dei rappresentanti regionali AMR.

Professioni non normate

Per tutti coloro che non hanno né equivalenza, ne equipollenza, il Ministero della Salute sta cercando di produrre un documento in collaborazione con le Associazioni tutte e arrivare ad una sorta di ”sanatoria” permettendo, a coloro che hanno investito in quel tipo di formazione non riconosciuta professione sanitaria, di continuare a svolgere le attività lavorative fino ad oggi effettuate, dando anche un contenitore di riconoscimento a quel tipo di professione: i tavoli tecnici sono in svolgimento.
Il Comitato Tecnico Scientifico Nazionale Fisioterapisti & Massofisioterapisti UICI darà periodicamente informazioni appena ci saranno altre comunicazioni esplicative da ridurre le criticità che normalmente si manifestano in presenza di trasformazioni e cambiamenti.
Giovanni Cancelliere