Eravamo nell’ultima decade dello scorso mese di agosto, mentre trascorrevo gli ultimi giorni di ferie quando dalla Prefettura di Reggio Calabria, ho ricevuto una comunicazione con la quale mi si portava a conoscenza che, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Presidente della Repubblica mi aveva insignito dell’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica Italiana”.
La notizia mi ha realmente colto di sorpresa, in quanto nessuno mai mi aveva preannunciato l’avvio di tale procedura. Sono certo, che un simile riconoscimento è frutto di tanto affetto, benevolenza ed amicizia, che quotidianamente mi vengono manifestati e soprattutto nei momenti più difficili sono divenuti conforto e sostegno indispensabile. Sicuramente un ruolo fondamentale nell’iter concessorio, è stato svolto dalla Associazione alla quale mi onoro di appartenere in conseguenza della mia disabilità visiva dal lontano 1969, cioè l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e presso la quale ho collaborato per oltre 40 anni ed alla quale sono profondamente grato per il ruolo determinante svolto a favore della mia integrazione sociale e per quella di migliaia di altre persone affette da disabilità visiva. Tale appartenenza ha particolarmente contribuito alla mia formazione umana e sociale anche grazie al rapporto sempre improntato con tutti sul reciproco rispetto e la fraterna lealtà.
La cerimonia di conferimento svoltasi presso il Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria lo scorso 31 agosto, inserita nell’ambito della seconda edizione del premio Luigi De Sena, già prefetto di Reggio Calabria e Senatore della Repubblica prematuramente scomparso, nella quale oltre alla presenza di Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria che ha consegnato le suddette onorificenze, del Sindaco della stessa Città Metropolitana e numerose autorità cittadine sia civili che militari, ha visto l’U.I.C.I. degnamente rappresentata in platea attraverso il Presidente Regionale Pietro Testa anche in rappresentanza del Presidente Nazionale Dott. Mario Barbuto, dal Presidente Provinciale di Reggio Calabria Dott. Paolo Marcianò accompagnato anche da alcuni Dirigenti e soci del territorio reggino ai quali, dopo aver ringraziato la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Prefetto di Reggio Calabria, ho sentito il bisogno per non dire il dovere, di rivolgere un altrettanto sincero e sentito ringraziamento. Naturalmente non potevo concludere senza dedicare un particolare pensiero alla mia famiglia, sempre pronta a sostenermi in tutte le vicende della vita ed a favorire il mio impegno quotidiano nel lavoro e nel sociale. Un sincero ringraziamento, infine, va rivolto ai giovani del Servizio Civile in attività nella sede di Reggio Calabria che, con la loro preziosa presenza in teatro e con il loro significativo ed affettuoso gesto di consegnarmi una targa, hanno contribuito ad accrescere l’emozione di un giorno per me molto importante.
A Dio, luce e guida in ogni momento della mia vita ed a tutti coloro che mi hanno sempre circondato nei miei 64 anni, dal profondo del cuore, va la più profonda e sincera gratitudine per il sostegno quotidiano, senza il quale mai nulla avrei saputo e potuto fare.
Fortunato Pirrotta