Napoli – Tanti eventi questa settimana a Napoli, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Questa settimana sarà bella piena di iniziative ed eventi:

partiamo con la nostra Roberta Cotronei, coordinatrice del comitato provinciale pari opportunità, che domani pomeriggio parteciperà alla trasmissione RAI “La vita in diretta”. A seguito di un video virale che ha fatto il giro del web, Roberta con la sua amica disabile motoria, verrà intervistata sulla sua vita e sulle difficoltà che ognuno di noi affronta quotidianamente.

Giovedì 24 maggio, come ormai saprete, si svolgerà in sezione la presentazione di Speaky facile, importante ausilio che consente di utilizzare un pc anche a chi è meno avvezzo all’informatica;

Venerdì 25 maggio, ci sarà una cena al buio presso il seminario vescovile di Nola. Il ricavato  della serata verrà destinato a costituire un fondo per l’acquisto di ausili per i bambini non vedenti.

Sabato 26 maggio parteciperemo al Campus 3S a Torre Annunziata con visite oculistiche gratuite e attività finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza. Il campus 3S si occupa di organizzare campagne di prevenzione grazie alla collaborazione di tanti importanti medici.

Sabato 26 maggio parteciperemo alla III edizione della Giornata Mondiale  del Gioco, organizzata dal comune di Napoli, che si svolgerà nella Villa Comunale di Napoli. Tanti giochi saranno coordinati dalla pedagogista, nostra socia Margherita Carbone.

sempre sabato 26 maggio, il comitato pari opportunità ci propone una giornata all’area aperta dedicata allo yoga.

Domenica 27 maggio, in fine, l’Unione parteciperà all’iniziativa “Corri contro la Violenza”, organizzata dall’associazione A.R.T.U.R. e dalla sua promotrice Maria Luisa Iavarone per dire no alla violenza e per finanziare un campo estivo per 20 minori a rischio. Maria Luisa Iavarone è la mamma di Arturo, il ragazzo diciassettenne brutalmente aggredito senza motivi nello scorso mese di dicembre. Maria Luisa ha iniziato da allora una battaglia insieme a tutte le forze sane della città per dire no alla violenza. Ognuno di noi poteva essere al posto di Arturo e ognuno di noi ha il dovere di schierarsi al fianco di Maria Luisa, sempre vicina alle battaglie dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.