Napoli – Quando le politiche sociali sono la priorità di una amministrazione locale, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Quella che sto per raccontarvi dovrebbe essere una storia normale, in cui gli Amministratori Pubblici si occupano di mettere in campo politiche atte a soddisfare le esigenze soprattutto dei cittadini più svantaggiati, ma proprio perché tutto ciò non rientra nella normalità, anzi costituisce una vera e propria rarità, vale davvero la pena fare in modo che tanti vengano a sapere che quando si vuole, qualcosa si può fare. Vi parlo in particolare di quanto sta succedendo a Quarto, un popoloso Comune nella zona occidentale di Napoli, un centro conosciuto troppo spesso per episodi di cronaca nera. E bene, la nuova giunta insediatasi poco più di 2 mesi fa, con un modus operandi davvero encomiabile e da prendere ad esempio, sta con i fatti dando una bella scossa alle politiche per la disabilità. Già nello scorso mese di luglio, a seguito di un contatto chiesto da alcuni Consiglieri comunali di detto Comune, si è svolto un incontro tra alcuni componenti della Giunta e i responsabili dell’Unione Ciechi, durante il quale si sono affrontate diverse tematiche con una grossa disponibilità da parte dell’Amministrazione. Già nel corso di un successivo incontro avuto il 15 settembre, dunque dopo poco più di un mese, è stata chiesta una consulenza all’Unione Ciechi circa l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche di una tendostruttura in corso di ristrutturazione; e’ stato comunicato l’avvio delle procedure per consentire la variazione dell’orario di una linea di autobus per consentire agli alunni, tra cui alcuni non vedenti, di raggiungere più facilmente un plesso scolastico; è stato concordato con l’Unione Ciechi di organizzare una giornata di prevenzione delle Patologie oculari in occasione della Giornata Mondiale della vista del prossimo 8 ottobre; è stato proposto di progettare una attività di sensibilizzazione e di educazione alla disabilità da proporre alle scuole; e, forse cosa più importante, si sta pensando di destinare alle associazioni un immobile di proprietà comunale che possa diventare un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini diversamente abili. Dunque tante idee e tanti progetti concreti finalizzati a mettere i cittadini più svantaggiati al centro dell’azione politica dell’amministrazione. I presupposti sono più che buoni e l’Unione di Napoli darà tutto il sostegno al potenziamento di servizi in favore delle persone con disabilità