Napoli: Assemblea sezionale, di Mario Mirabile

Autore: Mario Mirabile

Martedì 23 aprile u.s. si è svolta presso i locali associativi l'assemblea sezionale UICI di Napoli. Un adempimento imposto dallo Statuto Sociale, che diventa una importante occasione per fare il punto della situazione su quanto si è fatto, ma soprattutto per cercare di interpretare le esigenze della base associativa. Dopo gli adempimenti di rito, si è passati alla lettura dei documenti contabili e delle relazioni morale e programmatica che hanno evidenziato come, attraverso il consiglio, i dipendenti e le 10 rappresentanze zonali presenti in tutta la Provincia, siano state e continueranno ad essere organizzate tante iniziative finalizzate al perseguimento della piena inclusione dei disabili visivi nella socetà. Anche per il 2014, come si è letto nella relazione programmatica, si cercherà di migliorare i servizi compatibilmente con le risorse economiche. Ed è proprio questa la nota dolente: purtroppo dagli enti pubblici non arrivano più soldi e sono necessarie massicce campagne per il reperimento dei fondi necessari per il buon funzionamento della Sezione. Durante l'assemblea è intervenuto l'assessore alle politiche sociali della provincia di Napoli – Prof. Filippo Monaco, il quale ha confermato la collaborazione tra l'Unione e il suo Assessorato, soprattutto per quello che riguarda l'assistenza post scolastica e il trasporto scolastico che deve essere garantito agli alunni ciechi ed ipovedenti. Durante il dibattito, accanto alle comunicazioni dei futuri eventi, iniziative e corsi  da organizzare, si è discusso del grave problema dell'inserimento lavorativo dei ciechi e più in generale degli invalidi, causato dalla assoluta assenza di politiche occupazionali messe in campo dagli enti preposti che sono addirittura incapaci di far rispettare le norme vigenti in materia di collocamento obbligatorio. Non potevano mancare, inoltre, interventi di soci che hanno espresso il loro rammarico per la chiusura del centro di distribuzione del libro parlato, che negli anni ha consentito a tanti ciechi di accedere alla cultura. Il momento più emozionante c'è stato quando il Presidente Sezionale Giovanni D'Alessandro ha consegnato all'oculista Vittorio Bongiorno la tessera di socio onorario dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Un riconoscimento che il Prof. Bongiorno ha ampiamente meritato nella sua quarantennale collaborazione con l'unione durante il quale ha messo a disposizione dei non vedenti e degli ipovedenti sia le proprie capacità professionali, ma soprattutto le doti umane.