L’integrazione tra disabili visivi e soggetti normodotati dall’infanzia all’Università attraverso la conoscenza, gli strumenti pedagogici e le nuove tecnologie Assistive: tre giorni di Convegno.
Nella prima giornata del Convegno dal titolo “LE TECNOLOGIE ASSISTIVE PER LA DISABILITÀ VISIVA NELLE SUE MANIFESTAZIONI E SCALE DI GRAVITÀ” organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi, Ipovedenti di Matera, patrocinato dall’Amministrazione Provinciale di Matera, in collaborazione con l’Università di Basilicata, Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, si è discusso e approfondito con tre relazioni inerenti la sfera dell’individuo con disabilità visiva negli aspetti dell’apprendimento, del suo funzionamento e degli strumenti che la scienza medica e la tecnologia mettono a suo servizio per il raggiungimento della conoscenza e formazione di individuo integrato nella società.
La Prof.ssa Paola D’ANTONIO portava i saluti del Magnifico Rettore Prof. Ignazio Marcello MANCINI della stessa Università, rimarcando i ringraziamenti alla Sede Territoriale UICI e al suo Presidente per il coinvolgimento della Facoltà di Scienze della Formazione Primaria.
La relazione di apertura è stata presentata dal Prof. Domenico MILITO: “L’inclusione delle persone con disabilità visive nelle forme meno gravi”. La lectio magistrale su psicologia e pedagogia applicata agli stakeholder disabili visivi in età pediatrica, come confezione dell’essere e del suo funzionamento nei confronti della società dell’Uno individuo, sempre più portata a non essere comunità, ma che l’interazione tecnologica può abbattere le differenze e condizionare le competizioni alla pari tra soggetti.
La Dr.ssa Rosalucia SARACINO del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Rutigliano per conto della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS nella seconda relazione dal titolo“I materiali e/o strumenti tiflodidattici: caratteristiche, finalità educative e modalità d’uso” ha presentato degli strumenti ludo didattici per l’apprendimento tattilo-cognitivo per bambini con difficoltà visive ma che possono essere tranquillamente strumenti usati per i normodotati, creando così una comunicazione e interazione tra soggetti, prospettica all’inclusione di base.
La relazione della Dr.ssa Ortottista Marina PIEPOLI nella sua relazione “L’ipovisione e la valutazione visivo funzionale” ha interagito con i presenti sulla necessità di valutare le funzioni residue del sensorio di una data patologia dell’organo occhio per stimolare tale residuo e mettere nelle condizioni, dove queste possono essere auspicate, di migliorare lo stesso organo nelle sue competenze e approcciare alla riabilitazione specifica e individuale.
Il dibattito nella sala convegni della struttura Mulino Alvino 1988 prendeva spunti da osservazioni dagli stessi partecipanti.
Il Presidente UICI di Matera Sig. Giuseppe LANZILLO ringraziava i presenti e dava appuntamento a mercoledì 21 ottobre dalle 09,30 alle ore 12,30 attraverso la piattaforma di Google Meet, dove si procederà con la relazione sulle tecnologie usate dai non vedenti nella vita quotidiana e i nuovi campi prospettici con l’intervento del Dr Marino ATTINI, inventore di ausili per non vedenti e ipovedenti; l’aula virtuale sarà:
ID riunione meet.google.com/tjz-wfcf-qff
Numeri di telefono (IT)+39 02 3046 1956 ; PIN: 415 631 349#
Si dà appuntamento a mercoledì 21 ottobre.