Mantova – “Il braille: codice antico …? Uso sempre attuale, soprattutto nelle scuole!” – invito conferenza stampa, di Mirella Gavioli

Venerdì 2 febbraio 2018, ore 16.00 presso la sala riunioni dell’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Sezione provinciale di Mantova Via della conciliazione n.37 – Mantova l’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus, Sezione di Mantova, è lieta di invitarla Alla conferenza stampa indetta per la presentazione e la consegna dello strumento “barra braille con stampante ad alta tecnologia”

Che, grazie ad un generoso contributo dell’azienda Corneliani s.p.a., dell’assessorato istruzione, cultura e politiche giovanili del comune di Monzambano e di un donatore del territorio, potrà essere messo a disposizione di una bambina con disabilità visiva, per un più efficace ed efficiente percorso di inserimento ed apprendimento scolastico.

Oltre agli organi di stampa e tv locali, sono invitati : il direttore del personale dell’azienda Corneliani dr. Claudio Ceraico, il sindaco dell’amministrazione comunale di Monzambano Giorgio cappa, l’assessore all’istruzione, cultura e politiche giovanili del comune di Monzambano dott.ssa Lorena Foroni; la consigliera con delega al sociale e cultura dott.ssa Raffaella Tremolada; la tiflologa Elena Bergamin e i referenti della scuola primaria “Papa Giovanni Paolo II”, nonché la donatrice Sieverding Hannelore che, dimostrandosi particolarmente sensibili ed attenti alle problematiche degli allievi con disabilità visiva, hanno fortemente voluto sostenere con noi questa importante azione che verrà concretizzata con la consegna dello strumento alla nostra alunna frequentante la classe prima elementare.
La sezione mantovana dell’unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti , ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti e degli ipovedenti nei confronti delle amministrazioni pubbliche e private, si è già fatta interprete della necessità di dotare gli istituti scolastici, di uno strumento tecnologicamente avanzato ad uso degli studenti con disabilità visiva, coinvolgendo fattivamente interlocutori pubblici e privati che, come in questo caso, si sono dimostrati particolarmente interessati al tema, sostenendone convintamente gli oneri d’acquisto.
Tra i diversi servizi offerti, di rilevanza associativa e sociale, non da meno è la collaborazione con i servizi pubblici e di assistenza scolastica, che prevedono, tra gli altri, la fornitura di materiale didattico tiflotecnico e tecnologico, per tutti gli allievi ciechi e ipovedenti, dalla materna alla scuola superiore, reso possibile anche grazie alla collaborazione diretta con il servizio tiflodidattico e di supporto scolastico degli allievi con disabilità sensoriale fornito sul territorio pressoché totalmente da “for-ma di Mantova”.
Per l’anno scolastico corrente, gli allievi ciechi e ipovedenti assistiti sia presso le scuole di ogni ordine e grado, che al domicilio grazie agli assistenti alla persona, all’autonomia e alla comunicazione, tiflologi ed educatori, sono n.22.
Allo scopo di poter offrire il supporto più idoneo ai nostri soci e/o assistiti durante il loro percorso scolastico, per facilitarne l’apprendimento e l’uso del codice braille, che, ancora oggi, si rivela di fondamentale importanza per ottenere la massima autonomia ed i massimi risultati in termini di gestione ed assolvimento dei propri compiti e per il proseguo delle attività personali, culturali e professionali, la nostra sezione u.i.c.i, grazie al generoso contributo dell’azienda Corneliani, dell’assessorato istruzione, cultura e politiche giovanili, nonché di un libero donatore, ha potuto promuovere e provvedere nuovamente all’acquisto dello strumento per la letto scrittura braille, così da poterlo donare alla scuola, a supporto della didattica di allievi con disabilità visiva della nostra provincia.

Descrizione strumento:
Per farvi conoscere meglio lo strumento, trattasi di una macchina completa per l’apprendimento del codice di lettura e scrittura braille, da parte dei bambini e dei loro insegnanti. Un software, consente di sfruttare la barra braille, per un insegnamento flessibile e per fornire soluzioni ai bisogni scolastici; inoltre, essa offre un’eccezionale possibilità di connessione a diverse periferiche (tastiera alfa numerica, stampanti in nero e al computer stesso). Una facile funzione di cancellatura e correzione, invoglia i bambini ed i ragazzi a scrivere le loro idee e a velocizzare la stesura dei loro elaborati.
Il saper leggere e scrivere, per ogni individuo, è alla base di qualsiasi tipo di apprendimento che, a maggior ragione, risulta fondamentale per il successo di qualsiasi bambino che deve sviluppare al meglio le proprie abilità, pur partendo da una situazione di “svantaggio”. Il saper leggere e scrivere attraverso il braille, da più di 200 anni, riconosciuto ed utilizzato da chi non vede quale codice universale, specie per i bambini non vedenti ed ipovedenti, è condizione imprescindibile che apre nuove vie di comunicazione e di espressione, soddisfacendo bisogni che non possono essere appagati unicamente attraverso la semplice verbalizzazione o l’ascolto, e nemmeno dal solo uso delle tecnologie informatiche con screen reader vocalizzati o con i sistemi di video ingrandimento.