Nella mattinata di giovedì 28 aprile, la sede dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti (UICI), in via Eugenio Bona, ha ospitato la presentazione del dispositivo Leti Smart, il cui nome rappresenta un omaggio alla moglie del creatore.
Ideato e presentato da Marino Attini, esperto del mondo dell’elettronica con un passato in Olivetti e Siemens, il dispositivo consiste in un sistema vocale che può essere installato nel manico del bastone bianco e che è in grado di comunicare con vari radiofari disposti nelle diverse area di interesse del territorio, come negozi, musei, servizi igienici, uffici etc. Una volta agganciato il segnale, Leti Smart comunicherà a voce il nome del luogo in modo che l’utente possa selezionarlo e attivare un segnale sonoro che lo guiderà nella giusta direzione.
Tramite i due pulsanti installati nel manico sarà quindi possibile scorrere tra tutti i luoghi di interesse nei dintorni e sceglierne uno a cui agganciarsi: “La soddisfazione di poter fare alcuni percorsi da soli, in autonomia – spiega Marino Attini – è importante e Leti Smart punta a questo. Il nostro obiettivo è quello di alzare il livello di autonomia del disabile visivo e, di conseguenza, la qualità della vita”.
Attualmente il sistema è in uso in diverse città italiane: Trieste, Mantova, Milano, per citarne alcune.