La “Tattiloteca” della Federazione, di Gianluca Rapisarda

Autore: Gianluca Rapisarda

I libri per la prima infanzia ad illustrazioni materiche, con doppio testo a caratteri stampa e a caratteri braille, sono generalmente prodotti artigianali, ideati e confezionati in casa e a scuola, da insegnanti e da genitori, in copia unica, e destinati all’istruzione e allo svago del singolo allievo cieco o ipovedente.
Per questo motivo, la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi è da tempo impegnata nel difficile tentativo di farne un comune prodotto editoriale, accessibile a tutti, su tutto il territorio nazionale. Atal proposito, da circa dieci anni, La Federazione ha avviato una produzione in serie di libri tattili, e costituito un piccolo catalogo visionabile sul sito www.libritattili.prociechi.it
Si tratta di oggetti costosi da produrre, ma dall’impatto educativo ed estetico veramente notevole, utili per tutti i bambini indistintamente.
L’esperienza sul campo, in occasione dei workshop che la Federazione promuove in Italia, coinvolgendo allievi, insegnanti e famiglie dimostra ogni giorno di più il valore pedagogico e riabilitativo di questi testi, in tutti i contesti culturali e di difficoltà di apprendimento incontrati (sono state raccolte testimonianze dirette riguardo la loro utilità se impiegati anche con bambini sordi, autistici, iperattivi, etc… )
Accanto alla produzione di questi album illustrati o libri tattili che dir si voglia, la Federazione ha in animo di creare nella nuova ed ampia sede di Via Pollio 10 in Roma uno spazio aperto al pubblico nel quale collezionare le migliori pubblicazioni tattili ufficiali, i migliori bozzetti e copie uniche prodotte in Italia, e tutti i prototipi di libri tattili che ogni due anni partecipano al Concorso Nazionale di editoria Tattile illustrata TOCCA A TE!
L’obiettivo è quindi quello di creare una “Biblioteca Nazionale permanente di libri tattili illustrati” per la prima infanzia. Un luogo aperto al pubblico, nel quale raccogliere pubblicazioni speciali e dove fare formazione a insegnanti e illustratori circa la grafica accessibile e le sue potenzialità didattiche ed estetiche.
La “Tattiloteca” della Federazione Nazionale Delle Istituzioni Pro Ciechi, dunque, si configurerebbe come un luogo, unico in Italia, di studio e di raccolta di pubblicazioni riguardanti questo settore editoriale ed educativo, nel quale organizzare attività di approfondimento e “visite guidate” aperte alle scuole di ogni ordine e grado ma anche a tutti quegli illustratori ed artisti che negli anni si sono avvicinati e appassionati all’illustrazione multisensoriale. Infatti, quello che oggi manca è proprio un luogo fisico dove raccogliere un lavoro decennale di editing, promozione, divulgazione e sperimentazione intorno al libro tattile e alle pubblicazioni accessibili.
Infine, allo scopo di coinvolgere fattivamente nel giudizio insegnanti curricolari e di sostegno, allievi, tiflologi, e soprattutto gli stessi bambini, quali principali fruitori di tali opere, molti di questi libri, prima di essere messi in produzione, potrebbero essere sfogliati e testati direttamente dai visitatori della Tattiloteca, con la possibilità di compilare accurate schede tecniche per ognuno di essi, evidenziandone pregi e difetti.
Naturalmente, al fine di arricchire il fondo librario, il nascituro “Centro Nazionale del Libro tattile” della Federazione Pro Ciechi, vero e proprio “chiodo fisso” dei Presidenti Barbuto e Masto, richiederà l’indispensabile e necessaria collaborazione e partecipazione delle 23 Istituzioni federate. Il progetto potrebbe risultare interessante anche per sponsor esterni istituzionali e non.