Il Trattato di Marrakech raggiunge le 20 ratifiche necessarie per entrare in vigore

Toronto, 30 giugno 2016 – Oggi è una giornata storica perché il Canada è il 20° paese ad aver ratificato il Trattato di Marrakech (il nome completo è “Trattato di Marrakech volto a facilitare l’accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti, con disabilità visive o con altre difficoltà nella lettura di testi a stampa”). I 20 paesi che hanno ratificato il Trattato potranno godere dei benefici in esso sanciti, che hanno lo scopo di estendere alle persone con difficoltà di lettura di testi a stampa lo stesso accesso all’informazione di cui già godono le altre persone.

“Questa è un’altra giornata storica per il nostro movimento,” ha commentato Arnt Holte, Presidente dell’Unione Mondiale dei Ciechi (WBU) e ha aggiunto: “Era stata una grande vittoria l’aver ottenuto un trattato che assicura libri accessibili alle persone cieche e con difficoltà di lettura di testi a stampa, ma la reale vittoria è stata raggiunta oggi – quando il Canada è diventato il 20° paese a ratificare il Trattato di Marrakech.

Il trattato entrerà in vigore tra 3 mesi, il 30 settembre, e da quel giorno milioni di persone cieche e ipovedenti potranno accedere a materiali didattici e ad altri testi a stampa, cosa che consentirà loro di dare un contributo più significativo alla società.”

In collaborazione con l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI), la WBU ha condotto la campagna internazionale volta a ottenere la realizzazione di un trattato che ponesse fine alla “carestia di libri” nel mondo, ovvero al fenomeno per il quale è disponibile in formato accessibile meno del 10% dei materiali pubblicati e, spesso, meno dell’1% nei paesi in via di sviluppo. Il grande successo di oggi è un momento importante da celebrare da parte della WBU e dei suoi partner.

“Dopo tanti anni di duro lavoro da parte di innumerevoli persone appartenenti alla comunità dei non vedenti e a partner di vari settori, siamo ora all’inizio di una nuova fase del nostro lavoro” ha detto Maryanne Diamond, responsabile della campagna “Diritto alla Lettura” della WBU e personaggio di spicco nella lotta per ottenere il Trattato di Marrakech.

Tuttavia, c’è ancora molto da lavorare per porre fine alla carestia di libri. “Mentre festeggiamo e guardiamo al futuro, non possiamo dimenticare che la ratifica a livello mondiale è ancora molto lontana,” ha affermato la Diamond, aggiungendo poi: “Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme per far sì che il trattato venga attuato e possa essere utile alle persone cieche e con difficoltà di lettura di testi a stampa in qualunque parte del mondo esse vivano.”

La WBU fa appello a ogni singolo paese affinché ratifichi il trattato e quindi attui efficacemente le disposizioni per la produzione e la condivisione tra paesi di opere accessibili al fine di raggiungere l’obiettivo generale del trattato: promuovere i diritti umani delle persone con difficoltà di lettura di testi a stampa incoraggiando il loro accesso all’informazione.

Per saperne di più sul Trattato di Marrakech, su come esso contribuirà a porre fine alla carestia di libri, sulla campagna di ratifica e di attuazione e su cosa puoi fare tu per incoraggiare il governo a promuovere la ratifica del trattato, visita la nostra pagina: http://www.worldblindunion.org/English/our-work/our-priorities/Pages/right-2-read-campaign.aspx

L’Unione Mondiale dei Ciechi (WBU) è l’organizzazione che rappresenta a livello mondiale circa 285 milioni di persone cieche e ipovedenti. I suoi membri si trovano in più 190 paesi e sono organizzazioni gestite da persone non vedenti che difendono i propri diritti e interessi, organizzazioni che forniscono servizi a queste persone, ma anche organizzazioni internazionali che lavorano nel campo della disabilità visiva. Visitate il nostro sito internet www.wbu.ngo.

Per ulteriori informazioni prego contattare:
Unione Mondiale dei Ciechi (WBU)
Caitlin Reid, Coordinatore della comunicazione
Caitlin.Reid@wbu.ngo